sabato 30 ottobre 2010

APPELLO PER LA COSTRUZIONE DI UN COMITATO DI SOSTEGNO ALLA GUERRA POPOLARE IN INDIA

VERSIONE ITALIANA

A sostegno della Guerra popolare in India


In India si sviluppa impetuosa una guerra di popolo contro la borghesia indiana e l'imperialismo
Essa si estende e si diffonde sempre più sempre più in quasi un terzo dei distretti del Paese-continente.
E non è certo una semplice guerriglia di qualche migliaio di armati, espressione delle caste e realtà tribali delle più remote e arretrate dell'India, come ripetono i commentatori occidentali, ma una vera guerra di popolo, guidata dal partito della classe operaia indiana, il Partito Comunista dell'India - maoista, che coinvolge e gode dell'appoggio di milioni di contadini poveri, donne, masse di "intoccabili", che stanno combattendo per la loro liberazione e già oggi controllano vaste regioni attraverso una decina di stati della confederazione indiana.
Una guerra di popolo iniziata nelle regioni dove più profonde sono le radici della rivolta, miseria, sfruttamento capitalistico e tribale, più acute sono le contraddizioni prodotte dal turbolento sviluppo di saccheggio di
risorse, oppressione di casta e sfruttamento da parte del capitalismo indiano legato all'imperialismo: Una guerra di popolo che sta conquistando masse di giovani, studenti e intellettuali democratici e rivoluzionari anche nelle città del paese e che ottiene sempre più interesse e sostegno in tutto il mondo:
Contro questa guerra popolare da mesi lo Stato Indiano, con l'appoggio dell'imperialismo ha scatenato una gigantesca operazione repressiva chiamata "Green hunt" - Caccia Verde - una vera e propria caccia all'uomo in cui le masse povere dell'india sono trattati come animali da sterminare. Una campagna di guerra condotta dal regime indiano contro il suo stesso popolo, con ampio impiego di truppe superarmate, polizia e milizie paramilitari, che punta a seminare terrore e genocidio nei villaggi, con incursioni, distruzioni indiscriminate, stupri e assassini di massa, eliminazioni selettive, arresti e sparizioni - come era stato fatto recentemente in Sri Lanka, contro il popolo Tamil e il suo movimento di liberazione nazionale.
Tutto nell'illusione di annegare nel sangue la lotta di un popolo per la liberazione.
Nel silenzio assenso dei governi imperialisti USA,Europa,Russia e dei loro mass-media la criminale azione del governo indiano ha trovato l'opposizione già al suo interno un ampio fronte di intellettuali e attivisti in ogni
paese del mondo che l'hanno smascherata e si sono mobilitati per fermarla, tra cui l'eminente figura del movimento antiglobalizzazione mondiale, la scrittrice Arundhati Roy, e una campagna di denuncia e solidarietà è stata lanciata da.... ma occorre andar oltre la denuncia dei crimini della controrivoluzione in
India.
Le masse indiane dirette dal Partito Comunista dell'India maoista, stanno scrivendo una pagina storica nello scontro di classe nel mondo che vede da un lato l'imperialismoe le borghesie reazionarie, dall'altro il proletariato e i popoli del mondo
Lo sviluppo della guerra popolare in India è la nuova dimostrazione, che è la rivoluzione oggi la tendenza principale nel mondo
E' la nuova affermazione che il maoismo, marxismo-leninismo della nostra epoca, è al comando e guida della nuova ondata della rivoluzione mondiale contro l'imperialismo in crisi i proletari avanzati devono comprendere che l'avanzamento della guerra di popolo in India mette seriamente in discussione i rapporti di forza non solo nella regione sud-asiatica, crocevia geo-strategico degli assetti attuali dell'intero sistema imperialista mondial ma in tutto il mondo per questo lanciamo come partiti e organizzazioni maoiste e rivoluzionarie una grande campagna di sostegno, chiamando alla costruzione di un Comitato
Internazionale di Sostegno, per organizzarla con conferenze, assemblee, manifestazioni nel maggior numero dei paesi del mondo e in particolare nel ventre della bestia imperialista
Con la guerra popolare in India, verso la sua vittoria !

PCm-Italia, PCm Francia, PCm-Turchia/NordKurdistan, PCR-Canadà, PCIndia(ml)Naxalbari

VERSIONE INGLESE/ENGLISH VERSION

support people's war in India


In India an impetuous people’s war against the Indian bourgeoisie and the imperialism is developing and spreading more and more in nearly one third of the districts of the country. It is not simply a guerilla waged by few thousands of fighters, coming from the castes and tribal areas of the country. It is a real people’s war,led by the Party of the proletariat of India,the Communist Party of India (Maoist), in which are involved – or is supported by – millions of poor peasants, women, "untouchables," fighting to free themselves and it has already took big areas throughout a dozen of states of the Indian Federation.

The people’s war began where the root of the riot, the poverty, the tribal and capitalistic exploitation, the caste oppression, the plundering of the natural resources were deeper and therefore the contradictions brought by the Indian capitalism ruled by the imperialism were sharper. Today this people’s war is winning masses of young people, students, democratic and revolutionary intellectuals also in the cities and gains attention and support over the world.

Against the people’s war, the Indian State,supported by the imperialists, launched a giant repressive offensive called "Green Hunt," a real manhunt that hits the poor masses in India as animals to exterminate. The Indian State launched an internal military offensive against the people, waged by hi-tech-armed troops,police units and paramilitary militias, in order to spread terror and genocide in the villages, with raids, crop destroying, massive rapes and killings, selective murders, mass detentions and disappearing – like the recent genocide offensive occurred in Sri Lanka against the Tamil people and liberation movement.

All this with the illusion to drown in blood the struggle of the people for their liberation, with the silent/consent of the imperialist governments of US, Europe, Russia, and their mass-media. The crimes of the Indian State found the internal opposition of a wide front of intellectuals – including the prominent bepresentative of the world anti-globalization movement, the writer Arundhati Roy. And in all countries of the world political activists denounced those crimes and mobilized to stop "Green Hunt."

A world campaign of information and solidarity has been launched by ICAWPI (International Campaign Against War on the People in India).But we need more than the condemnation of the crimes of the counter-revolution in India. The masses led by the Communist Party of India (Maoist) are writing a historical chapter of the class clash in the world between, on one side,the imperialism and the reactionary bourgeoisies and, on the other side, the proletariat and the people of the world. The development of the people’s war in India is a new proof that the revolution is the main tendency in the world today.

It shows again that Maoism, the Marxism-Leninism of our era, is the command and guide of the world revolution against the imperialism in crisis.

The vanguard proletarians must understand that the advance of the people’s war in India seriously questions the strength balance, not only in the South-Asian region but also on a world scale. That is why we, Maoist and revolutionary parties and organizations, launch a big campaign of support and call to form an International Committee of Support to organize conferences, meetings, demonstrations in various countries, particularly in the heart of the imperialist beast.

With people’s war in India towards the victory!

Maoist Communist Party – France
Maoist Communist Party – Italy
Maoist Communist Party – Turkey/North Kurdistan
Revolutionary Communist Party – Canada
PCIndia(ml)Naxalbari


VERSIONE FRANCESE

SOUTIEN A LA GUERRE POPULAIRE EN INDE!

En Inde une impétueuse guerre populaire contre l’impérialisme et la bourgeoisie indienne progresse et s’étend de plus en plus dans presque un tiers des districts du pays. Ce n’est pas une simple guérilla conduite par quelques milliers de combattants issus des castes et des régions tribales du pays. Il s’agit d’une guerre populaire, dirigée par le Parti Communiste d’Inde (Maoïste), une guerre qui implique et est soutenue par des millions de paysans, de femmes, « d’intouchables » qui se battent pour leur libération. Elle s’est déjà emparée de vastes régions dans une douzaine d’états de la Fédération Indienne.

La guerre populaire a commencé là où la révolte, la pauvreté, l’exploitation tribale et capitaliste, l’oppression de caste, le pillage des ressources naturelles étaient les plus profondément enracinés et donc là où les contradictions générées par le capitalisme indien sous la direction de l’impérialisme étaient les plus aiguës. Aujourd’hui la guerre populaire est également en train de rallier la jeunesse, les étudiants, les intellectuels démocrates et révolutionnaires dans les villes et d’attirer l’attention et gagner un soutien dans le monde entier.

Contre la guerre populaire, l’Etat indien, avec le soutien de l’impérialisme, a déclenché une immense offensive de répression appelée « Green Hunt », une véritable chasse à l’homme qui s’attaque aux masses pauvres en Inde, les poursuivant comme des animaux pour les exterminer. L’Etat Indien vient de lancer une offensive militaire nationale contre la population, guerre menée par des troupes high-tech, des unités de police et des milices paramilitaires, dans le but de semer la terreur et le génocide dans les villages, par des raids, des destructions de récoltes, des tueries et des viols de masse, des assassinats ciblés, des arrestations et des disparitions massives, -prenant exemple, sur la récente offensive génocidaire qui s’est déroulée au Sri Lanka contre le mouvement de libération du peuple Tamoul.

Tout cela dans l’illusion de noyer dans le sang la lutte du peuple pour sa libération, tout cela avec le consentement tacite des gouvernements impérialistes des USA, de l’Europe, de la Russie, et de leurs médias. Contre les crimes de l’Etat Indien, s’est levée une opposition interne d’un vaste front d’intellectuels –y compris l’éminent représentant du mouvement anti-globalisation, l’écrivain Arundhati Roy. Et dans le monde entier, des militants politiques ont dénoncé ces crimes et se sont mobilisés pour arrêter cette « Green Hunt ».

L’ICAWI (Comité International Contre la Guerre anti-Populaire en Inde) a lancé une vaste campagne d’information et de solidarité. Mais nous avons besoin de davantage que la condamnation des crimes de la contre-révolution en Inde. Le peuple indien, sous la direction du Parti Communiste d’Inde (Maoïste), est en train d’écrire un nouveau chapitre de l’histoire de la lutte de classes dans le monde, entre, d’une part, l’impérialisme et la bourgeoisie réactionnaire et, de l’autre, le prolétariat et les peuples du monde. Le développement de la guerre populaire en Inde est une nouvelle preuve que la révolution est la tendance principale dans le monde aujourd’hui.

Il est dans l’intérêt des travailleurs et des masses populaires de comprendre que l’avancée de la guerre populaire en Inde remet sérieusement en question le rapport de forces, pas seulement dans la région de l’Asie du Sud mais à l’échelle mondiale, et qu’il faut donc la soutenir.

C’est la raison pour laquelle nous, Comité de Soutien à la Révolution en Inde, membre du Comité International de Soutien à la Guerre Populaire en Inde, lançons une campagne de soutien et appelons tous les partis, organisations et individus à nous contacter pour participer à nos activités, organiser des conférences, des meetings, des manifestations à travers tout le territoire. Grâce au Comité International, ces actions seront coordonnées au niveau international.

Avec la guerre populaire en Inde, en avant pour la victoire !

Comité de Soutien à la Révolution en Inde

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