giovedì 29 novembre 2012

AMBURGO: GRANDE ASSEMBLEA A SOSTEGNO DELLA GUERRA POPOLARE IN INDIA


Gli internazionalisti si raccolgono ad Amburgo a sostegno della guerra popolare in India

Il 24 novembre si è tenuta ad Amburgo, Germania la Conferenza Internazionale a sostegno della Guerra Popolare in India. Accogliendo l'appello congiunto del Comitato Internazionale di sostegno alla Guerra Popolare in India e della Lega contro l'aggressione imperialista di Amburgo, internazionalisti provenienti da diverse parti del mondo si sono riuniti per scambiarsi opinioni su come sviluppare il lavoro internazionale a sostegno della lotta del popolo indiano contro l'imperialismo, il semi-feudalesimo e il capitalismo burocratico. Delegazioni, organizzazioni e singoli compagni provenienti da Afghanistan, Austria, Brasile, Canada, Croazia, Colombia, Filippine, Francia, Germania, Iran, Italia, Kurdistan, Norvegia, Olanda, Palestina, Perù, Galizia Spagna, Sri Lanka, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito e di altri paesi hanno preso parte alla Conferenza. Messaggi sono pervenuti da India, Tunisia,Nepal. Circa 300 persone hanno partecipato all'evento.


Partiti comunisti, organizzazioni di massa rivoluzionarie, organizzazioni giovanili rivoluzionarie, organizzazioni di solidarietà e organizzazioni anti-imperialiste da ogni angolo del mondo hanno fatto i loro interventi a sostegno dei compagni indiani. Da molti paesi, da cui compagni e amici dei maoisti indiani non sono stati in grado di partecipare con una delegazione, sono stati inviati messaggi di sostegno. È riportato l'elenco dei partiti e le organizzazioni partecipanti e tutti gli interventi e i messaggi saranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito ufficiale della Conferenza: www.indienkonferenz.tk
Nelle stessa pagina web della Conferenza si potranno vedere le immagini della Conferenza e leggere informazioni della campagna di preparazione – compreso il video ufficiale di mobilitazione, i graffiti, i manifesti, ecc. .

La conferenza ha contenuto anche un programma culturale con gruppi musicali che hanno eseguito musica popolare in svedese, Rap in tedesco e canzoni rivoluzionarie in turco, il tutto con un profondo spirito anti-imperialista.

Un importante intervento è stata fatto da un compagno palestinese che ha sottolineato come la lotta del popolo indiano sia legata alla resistenza contro gli occupanti sionisti assassini e dei loro padroni imperialisti USA. Al termine dell'intervento slogan a sostegno dell'eroico popolo palestinese sono risuonati nella sala. Gli organizzatori della conferenza hanno espresso la ferma condanna dei barbari attacchi contro la popolazione di Gaza.

Un'altra caratteristica importante della conferenza è stato il gran numero di giovani, che hanno partecipato, non solo tra le delegazioni ma anche come parte delle forze promotrici. Questo aspetto, insieme al carattere veramente internazionalista della manifestazione, ha apportato un carattere molto vivace e dinamico.

Dopo la parte ufficiale del programma delegati e partecipanti hanno continuato a celebrare insieme e a lungo nella notte; le canzoni rivoluzionarie in molte lingue, i tanti slogan anti-imperialisti, antifascisti militanti e comunisti hanno fatto da colonna sonora di un'entusiasmante festa di internazionalismo.

Come esito della Conferenza sono stati compiuti passi concreti nel coordinamento delle forze che sostengono la guerra popolare in India. Questo avrà sicuramente un impatto reale sul lavoro internazionale e porterà a una più forte campagna internazionale.



Nell'appello per la Conferenza, avevamo scritto che era nostra intenzione farne una vivida espressione di internazionalismo proletario. Oggi dalla Conferenza di Amburgo sale un grido che dice:
Stiamo dalla parte dei nostri compagni in India!
Vittoria per la guerra popolare!

Comitato Internazionale per il sostegno alla guerra popolare in India
Lega contro l'aggressione imperialista (Amburgo, Germania)
26 di novembre 2012


La lista dei partecipanti
(in Ordine di intervento)

Comitato Internazonale di appoggio alla Guerra Popolare in India
Lega contro l'Aggressione Imperialista, Amburgo, Germania
Partito Comunista di Turchia/Marxista-Leninista (TKP/ML)
Partito Comunista Maoista Turchia/Nord Kurdistan (MKP)
Fronte Rivoluzionario di difesa dei diritti del Popolo – Brasile
Partito Comunista delle Filipine
Partito Comunista d'India Marxista-Leninista (Naxalbari) - (Message)
Partito Comunista Rivoluzionario - Canada
Costruzione Rivoluzionaria - Austria
Costruzione Rivoluzionaria - Svizzera
Mass Line – Olanda
Partito Comunista maoista di Francia
Red Action – Croazia
Organizzazione Comunista Marxista-Leninista Voie Proletarienne - Francia
Comitato a sostegno della rivoluzione in India – Francia
Solidarietà India – Svezia
Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario - Italia
Solidarietà India – Norvegia
ZAB – Zusammenhang Antiimperialistischer Bewegung - Germania
Communist (maoist) Party of Afghanistan
Comitato di Sostegno alla Guerra Popolare in India e Comitato di Costruzione del Partito Comunista maoista di Galizia – Stato Spagnolo
Palästina Arbeitskreis – Germania
Movimento Ottobre – Svezia
[ZK] Zusammen Kämpfen - Magdeburgo, Germania
Partito Comunista maoista Italia
Gran Marcia verso Communism – Madrid
Revolutionar Praxis – GB

Sono pervenuti messaggi da:
Movimento Comunista Maoista di Tunisia; Organizzazione Comunista Maoista di Tunisia;
Movimento 26 Marzo - Isole Britanniche; Democracy and Class strugle - Galles; Panafrikan Voice - Londra, Great Unrest Group 2012 - Galles; Revolutionary Intellectual-Cultural Forum - Nepal;
Comitato per la costruzione del Partito Comunista Maoista d'Austria, Comitato lavoratori in lotta - Austria, Gruppo di lavoro culturale del Comitato a sostegno della Guerra Popolare in India - Austria

giovedì 15 novembre 2012

VERSO LA CONFERENZA INTERNAZIONALE- ADESIONE DAL BRASILE


Cari compagni,

Vorremmo confermare la nostra presenza alla Conferenza di Amburgo il 24 Novembre, vorremmo esprimere il nostro pieno supporto per la tenuta di questa conferenza. Manderemo presto il nostro intervento.

Saluti internazionalisti,

FRONTE RIVOLUZIONARIO PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEL POPOLO- BRASILE


lunedì 12 novembre 2012

VERSO LA CONFERENZA- IL PARTITO COMUNISTA DELL'AFGHANISTAN (MAOISTA) INVITA ALLA PARTECIPAZIONE ATTIVA

Partecipare attivamente alla campagna e la Conferenza a sostegno della guerra popolare in India!

Il 24 novembre 2012 una conferenza internazionale si terrà a Amburgo, Germania, come parte di una campagna internazionale di una settimana a sostegno della guerra popolare in India. Attualmente, la guerra popolare in India, guidata dal Partito Comunista dell'India (Maoista) è il movimento rivoluzionario più avanzato al mondo. Sta diventando sempre più quel faro di speranza per tutte le forze rivoluzionarie di tutto il mondo.

Lo stato indiano viene spesso celebrato dai suoi sostenitori reazionari borghesi come la "più grande democrazia" al mondo. Si presenta come un modello per gli altri paesi dominati dall'imperialismo. Ma questa, tra le più grandi delle democrazie borghesi, è un vero inferno in terra per le centinaia di milioni di persone indiane. Questo paese celebrato dalle borghesie democratiche, e questa storia di successo dello sviluppo capitalistico, è anche il più affamato paese del mondo. Più di due milioni di bambini muoiono di fame e malnutrizione ogni anno. Migliaia di contadini poveri e senza speranza si suicidano.

Le masse in questo paese soffrono di un labirinto classista, dell'oppressione patriarcale, nazionale e di casta. In questo paese esistono anche relazioni di schiavitù. Le donne in India soffrono di un labirinto di brutale oppressione sociale e patriarcale. Infanticidio femminile, schiavitù sessuale e la sorte di 40 milioni di vedove indiane sono solo alcuni esempi di ciò. Non c'è dubbio che questo inferno sulla terra per centinaia di milioni di masse, i "dannati della terra", è un paradiso per una piccola minoranza di super ricchi.

Va notato che lo stato reazionario indiano oltre a presiedere un sistema di "economia di trickle up", che opprime e succhia il sangue delle masse indiane è anche un importante attore regionale e globale nel mantenimento e sostentamento del sistema capitalista imperialista. Gli imperialisti degli Stati Uniti esteriorizzano le proprie politiche all'India. Ha il ruolo di prima linea nemica regionale e internazionale delle rivoluzioni dei paesi vicini come il Nepal. In Afghanistan ha un ruolo di sostegno per l'occupazione guidata dagli Stati Uniti occidentali. Ora, con il suo accordo strategico con il regime fantoccio di Karzai, lo stato reazionario indiano sta giocando il ruolo di principale sostenitore regionale del regime fantoccio. Così dato il suo particolare ruolo regionale e internazionale, lo Stato indiano è anche un nemico dei popoli della regione.

La guerra popolare guidata dai Maoisti sta avanzando verso l'abbattimento dei muri della vecchia società andando verso una nuova rivoluzione democratica e una rivoluzione socialista e la costruzione di una alternativa migliore e più umana. Nelle parole di Manmohan Singh, il timoniere dello stato reazionario indiano, la guerra popolare maoista è diventata "il principale nemico interno" dello stato indiano, dato che essa sta dando grandi colpi a questa macchina di sfruttamento, violenza e oppressione.

Va sottolineato che la lotta delle masse oppresse in India è parte della lotta internazionale dei lavoratori e delle masse oppresse del mondo contro il semi-feudalesimo, il capitalismo e l'imperialismo. Fa parte, e adesso nel modo più avanzato, della lotta per la nuova democrazia, il socialismo e il comunismo.

Così i rivoluzionari di tutto il mondo dovrebbero stare accanto alle masse dell'India ed estendere la loro solidarietà internazionalista alla loro lotta.

Cerchiamo di utilizzare questo momento per affermare la nostra determinazione nella lotta per la formazione o la riorganizzazione di un'organizzazione internazionale marxista-leninista-maoista. E' nell'esistenza della nostra organizzazione internazionale che con coerenza ed efficacia conduciamo tali campagne internazionaliste. Tutti ricordiamo la campagna in difesa del Presidente Gonzalo come un esempio importante di campagna internazionale e rivoluzionaria. E' durante questi momenti che possiamo osservare le conseguenze dannose delle linee deviazioniste emerse all'interno del MRI che hanno portato alla sua paralisi attuale.

Il Partito Comunista dell'Afghanistan (maoista) sostiene fortemente la campagna e la conferenza a sostegno della guerra popolare in India e fa appello agli emigrati e agli altri maoisti Afghani, soprattutto in Europa, a partecipare attivamente e contribuire a questa campagna e conferenza.

Viva la Guerra Popolare in India!
Viva l'internazionalismo proletario!

Partito Comunista dell'Afghanistan (Maoista)

24/10/2012

sabato 10 novembre 2012

VERSO LA CONFERENZA INTERNAZIONALE: INIZIATIVE PREPARATORIE A BERLINO E AMBURGO


Report sugli eventi di informazione e mobilitazione:

Berlino:

Il 3 Novembre l’Alleanza contro l’Aggressione Imperialista (BGIA) ha organizzato in cooperazione con amici della rivoluzione indiana di Berlino, un evento di mobilitazione e informazione verso la Conferenza Internazionale di Supporto alla Guerra Popolare in India. Hanno partecipato circa 35 persone da varie organizzazioni tedesche e turche.
L’iniziativa è iniziata con dati economici sulla società indiana concretizzandoli con l’esempio del lavoro minorile. In Seguito è stata tracciata la storia del Partito Comunista dell’India (Maoista) e una descrizione dell’attuale stato della Guerra Popolare per mezzo della spiegazione dei Comitati Popolari e la reazionaria “Operazione Green Hunt”.
La discussione successiva ha potuto chiarificare alcune ulteriori questioni sulla solidarietà con il popolo dell’India e la Guerra Popolare, che è eseguita sotto la direzione del Partito Comunista dell’India (Maoista), è stato detto.
Noi, come BGIA, vogliamo ringraziare i compagni organizzatori per il lavoro fatto e assunto, questo evento e la sua preparazione ha dato un buon contributo al futuro successo della Conferenza Internazionale di sostegno alla Guerra Popolare in India. Aspettiamo una delegazione militante da Berlino alla conferenza.

Amburgo:

Il 6 Novembre, la Scena Rossa Amburgo (RSH), ha organizzato un evento di mobilitazione e informazione verso la Conferenza Internazionale al Centro Internazionale B5, ad Amburgo. Il discorso di un compagno del BGIA è stato seguito da circa 45 persone.
Nell’auditorio c’erano molti nuovi compagni e giovani che hanno iniziato a impegnarsi nella campagna. Il punto centrale degli interventi è stato il bisogno per i rivoluzionari di aver a che fare con la Guerra Popolare in India e organizzare il lavoro di solidarietà. Nella discussione seguente, molte altre domande hanno avuto risposta.

BGIA, Novembre 2012

NEWS DALL'INDIA- POLIZIA APRE IL FUOCO SU MANIFESTANTI


Traduzione dal blog "Democracy and class struggle":



"Il problema è iniziato durante il governo del Fronte di Sinistra. Da allora abbiamo bussato alla porta di tutti i partiti politici- Partito Comunista dell'India (Marxista) e Trinamool Congress. Tutti questi ci hanno assicurato che avrebbero abbracciato la causa ma non hanno fatto nulla"- i manifestanti a Dubrajpur.

In un altro caso di fuoco della polizia agli ordini di aziende, una forza armata di oltre 1000 poliziotti è entrata a Dubrajpur nel distretto di Birbhum del Bengala Occidentale e aperto il fuoco su abitanti del villaggio in protesta.
Venti abitanti del villaggio, inclusi una donna ed uno scolaro, sono stati feriti dal fuoco della polizia con due di loro in gravi condizioni. La polizia è andata li per recuperare il macchinario della DVC-EMTA Miniere di Carbone che ha acquistato 600 ettari di terra nell'area.

L'antefatto del fuoco della polizia: nel 2010 durante l'allora governo del Fronte di "Sinistra" la DVC-EMTA Miniere di Carbone aveva ricevuto 600 ettari di terra per una miniera a cielo aperto. Da allora la gente protesta contro l'esproprio del terreno. Dopo che il TMC è arrivato al potere nel 2011 ha continuato con il progetto nonostante la ferma opposizione della gente.

Nel 2011 gli abitanti del villaggio di Loba, Palashdanga e Juprai hanno cacciato via gli ufficiali (governativi n.d.r.) dalla regione e sequestrato i loro strumenti, chiedendo che il governo prima paghi loro la compensazione. Il governo dello stato guidato dal TMC e la DVC-EMTA Miniere di Carbone da allora stavano lavorando insieme per recuperare l'equipaggiamento.

Il ministro dell'industria Partha Chatterjee ha chiamato il Sopraintendente di polizia locale qualche giorni fa chiedendogli di affrettare il recupero. il presidente del TMC di Birbhum Anubrata mandal ha anche accompagnato  la polizia quando era sulla sua via per iniziare il caos.

Il governo guidato dal TMC ha ordinato alla polizia di far fuoco . Ma, è stato altrettanto veloce a negare la giusta modalità dopo il fuoco, anche andando all'estensione dei documenti ospedalieri dei feriti perchè qualcuno provi i suoi sinistri.
Similmente  a quanto è stato detto dal Partito Comunista dell'India (Marxista) durante i movimenti di Singur, Nandigram e Lalgarh, il TMC sta affermando che la gente "innocente" di Dubraipur era incitata alla violenza da "provocatori esterni". E quando i nostri politici della classe dominante stanno parlando di esterni, come possono dimenticare i Maoisti? il Partito Comunista dell'India (marxista) ha sempre visto la mano dei Maoisti e del TMC (anche un collegamento tra i due!) quando la gente si alzava in rivolta contro il loro terrore.
E adesso il TMC sta dichiarando che i Maoisti e il Partito Comunista dell'India (marxista) possono essere dietro la resistenza a Dubrajpur! Ma guardando dentro l'ipocrisia di entrambi, sia TMC che CPM, la gente di Subrajpur che sta attualmente protestando contro il governo dello stato guidato dal TMC ed i suoi tentativi di una rimozione forzata ha anche rifiutato di parlare alla delegazione del Fronte di "Sinistra" che è andata nell'area.

Il TMC ha sostituito il governo del CPM più di un anno fa con la grande promessa di "parivartan" (trasformazione o transizione in hindi n.d.r.). Ma non ha perso tempo per mostrare la vera faccia di questo "parivartan" per smascherarsi da se.
Mamata Banerejee che ha versato lacrime di coccodrillo per la battaglia della gente si Singur, Nandigrm e Lalgarh non ha perso tempo per scatenare la stessa repressione di stato sul popolo, una volta giunta al potere.

Il continuo terrore di stato a Junglemahal, lo sfratto degli abitanti delle baraccopoli e l'arresto di attivisti da Nonadanga e adesso il fuoco della polizia a Duprajpur rivela come il TMC è unito agli altri partiti parlamentari nel portare avanti con la forza bruta tutte le politiche anti-popolari dello stato indiano.
Solo una trasformazione rivoluzionaria della società attuale, e non il cambio di governi, metterà una fine al saccheggio e alla depredazione fatto dalle aziende.

APPOGGIARE LA GUERRA POPOLARE IN INDIA è PARTECIPARE ALLA CONFERENZA INTERNAZIONALE!


Libera traduzione dal blog in lingua spagnola "odio de clase", questo blog pubblica molte volte notizie sulle azioni armate della Guerra Popolare in India, questo è positivo, però non pubblica niente sulla Conferenza Internazionale di Supporto di Amburgo del 24 Novembre che nei paesi imperialisti è il più grande evento di quest'anno  sulla guerra popolare che coinvolge partiti, organizzazioni, maoisti, rivoluzionari, anti-imperialisti che sono gli stessi che in questi paesi conducono la lotta contro i governi e gli stati imperialisti europei in maniera costante e contundente.
Per tutti questi supporto significa questo... ma per questo blog non è così.
Il nostro appello è
Tutti alla Conferenza Internazionale!
csgindia@gmail.com

Sabato 10 Novembre, India: 4 poliziotti morti e 8 prigionieri maoisti liberati nell'attacco ad un convoglio di polizia.

In un attacco di gran successo e impatto l'Esercito Guerrigliero Popolare di Liberazione maoista oggi ha attaccato un convoglio della polizia che trasportava prigionieri, causando la morto di quattro poliziotti e liberando 15 prigionieri 8 dei quali erano maoisti.
Quattro poliziotti hanno perso la vita e 15 prigionieri si sono dati alla fuga dopo un attacco lanciato dai ribelli maoisti contro un convoglio delle forze di sicurezza nell'est dell'India, ha informato una fonte della polizia.
Ha spiegato all'agenzia IANS il direttore generale di polizia G.S. Rath, l'attacco ha avuto luogo verso le 16 ora locale vicino alla popolazione di Giridih nello stato di Jharkhand.
Secondo Rath, tra i fuggitivi figurano 8 reclusi maoisti e uno di essi è un comandante locale. L'attacco è stato effettuato da un gruppo tra i 60 e i 70 ribelli, che prima hanno lanciato una granata contro il furgone che trasportava i detenuti e dopo hanno ucciso il suo autista. Nel convoglio viaggiavano 32 reclusi dei quali approssimativamente la metà erano guerriglieri maoisti.
Viva la Guerra Popolare in India!







mercoledì 7 novembre 2012

NEWS DALL'INDIA- IMBOSCATA A FORZE PARAMILITARI A DIFESA DI UNA MINIERA


TRADUZIONE DAL QUOTIDIANO BORGHESE "THE PIONEER" DEL 5 NOVEMBRE.
Due paramilitari della Forza Centrale di Sicurezza Industriale (CISF) sono stati uccisi domenica quando Maoisti armati pesantemente hanno aperto il fuoco in una miniera di ferro.
Secondo la polizia, l'attacco è stato condotto ad un posto di blocco su una collina a Akash Nagar, che è vicino al deposito di ferro numero 5 sulle colline Bailadila del distretto di Dantewada.
La NMDC Ltd,  il più grande produttore ed esportatore di ferro dell'India nel settore pubblico, ha diverse grandi miniere nelle colline Bailadila, costruite nelle aree di Bacheli e Kirandul. "E' stato un attacco ben pianificato sulla collina. I maoisti hanno sfruttato perfettamente il tempo nebbioso di mattina e hanno sparato diversi colpi al posto di blocco. Il capo del CISF PN Chatterjee è stato ucciso sul posto, mentre il capo KR Arjun è morto in ospedale a causa delle sue ferito2 ha detto al Pioneer una fonte al quartier generale di polizia.
Chatterjee veniva dal bengala Occidentale mentre Arjun dal Maharashtra.
I ribelli, stimati essere più di una dozzina, hanno portato via un AK-47 e un fucile con ricarico automatico (SLR) che apparteneva ai militari uccisi. 
La polizia ha dichiarato che in 20 minuti dopo l'attacco, la CISF aveva dispiegato circa 50 uomini dalle sue caserme vicine per catturare gli attaccanti, ma gli estremisti sono riusciti a discendere la collina e muoversi verso le aree della foreste più sicure.
Ufficiali NMDC hanno ammesso che l'attacco maoista ha diffuso il panico e la paura tra lo staff del turno mattutino ma il lavoro di estrazione non ha avuto conseguenze.
il distretto di Dantewada è parte della remota regione di Bastar dove i Maoisti conducono un Governo parallelo al suo interno dalla fine degli anni '80. I fuorilegge Maoisti hanno condotto una serie di attacchi mortali agli uomini CISF dall'inizio del 2008 sia nelle miniere di Bacheli che di Kirandul, e hanno anche danneggiato tratti in un numero di occasioni nel tentativo di fermare la NMDC nel portarsi via il ferro dalle colline di Bailadila verso la città portuale di Vishakhapatnam inAndhra Pradesh.
ALTRO ARTICOLO TRATTO DAL THE HINDU DEL 4 NOVEMBRE
DUE UOMINI CISF UCCISI IN ATTACCO NAXALITA IN CHHATTISGARH.
Due uomini della Forza Centrale di Sicurezza Industriale (CISF) sono stati uccisi domenica quando un gruppo di maoisti pesantemente armati ha attaccato un posto di blocco nel distretto di Dantewada del Chhattisgarh.
L'attacco ha avuto luogo domenica mattina presto nel complesso minerario di Bacheli della Corporazione di Sviluppo Minerale nazionale (NMDC) che è sorvegliata dalla forza paramilitare.
"Due ufficiali della forza paramilitare sono stati uccis mentre le loro armi, un AK-47 e un fucile INSAS, sono stati presi. L'incidente è avvenuto verso le 8 am," ha detto un vecchio ufficiale della CISF.
Una squadra congiunta di personale del CRPF, CISF e polizia di stato ha lanciato un'operazione combinata nell'area e sono stati chiamati rinforzi.
Il quartier generale CISF a Delhi ha spedito il Direttore Generale Speciale R R Verma e l'Ispettore Generale in capo (delle operazioni) Jaideep Prasad con un aereo speciale del Ministero dell'Interno verso lo stato per un'inchiesta.
Il complesso di Bacheli—Kirandul ha visto un numero di attacchi maoisti e 6 uomini CISF sono stati uccisi all'inizio di quest'anno in un'imboscata dagli estremisti nella roccaforte maoista di Dantewada nella regione di Batar dello stato. Da quel momento la CISF ha aumentato la presenza nell'area.

lunedì 5 novembre 2012

VERSO LA CONFERENZA INTERNAZIONALE DI AMBURGO IL PROSSIMO 24 NOVEMBRE

Cari Compagni,

riguardo la Conferenza India 2 punti:

1. La conferenza sarà tradotta in quattro lingue: turco, tedesco, spagnolo e inglese e inoltre necessitiamo degli interventi e messaggi entro il 10 -novembre. Gli interventi non devono essere più lunghi di 5 minuti. Se gli interventi non sono qui in tempo o sono più lunghi di quanto dovrebbero essere, non possiamo garantire una traduzione corretta.

2. Ci serve sapere il numero esatto e la data di arrivo dei compagni partecipanti alla Conferenza il più presto possibile. In modo da Organizzare gli aspetti logistici. La Conferenza si terrà dalle 10 alle 22

Saluti internazionalisti

BGIA, Hamburg

VERSO LA CONFERENZA INTERNAZIONALE- INIZIATIVA PREPARATORIA AD AMBURGO


venerdì 2 novembre 2012

NEWS DALL'INDIA- GOVERNO INDIANO PREOCCUPATO PER L'ATTIVITA' RIVOLUZIONARIA IN MANIPUR




Cari compagni,

Il governo indiano si è sorpreso quando è venuto a sapere che il Partito Comunista Maoista ha qualche area sotto controllo in Manipur. Le forze di sicurezza indiane reazionarie di occupazione stanno lanciando un’operazione segreta contro i maoisti in qualche roccaforte maoista.
Sono entrati in una roccaforte maoista in abiti civili, attaccando i civili nascondendo la loro identità.
Il Partito Comunista Maoista, Manipur ha condannato l’attitudine codarda della forza di occupazione indiana reazionaria per il loro ingresso illegale nelle aree di controllo maoista come dicono i media locali il 29 Ottobre 2012. Adesso la gente di queste aree apertamente vanno in strada e iniziano a protestare contro le forze di occupazione indiane.
La nostra rivoluzione è gradualmente avanzata nell’offensiva politica e anche in termini di offensiva militare.

Compagno Sharad,
Maoist Communist Party, Manipur


Il Fronte Democratico di Tutte le Donne del Manipur in protesta.

IMPHAL, 31 October : Protestando contro l’attacco ad un membro della Forza Centrale di Riserva di Polizia (CRPF) la notte del 27 Ottobre intorno alle 20:30 da parte di alcuni individui sospettati di essere agenti di sicurezza, si sono svolti sit-in di protesta in differenti luoghi oggi.

Le proteste sono state tenute a Lairensajik, Kadangban, Phayeng Keithel e al parcheggio di Singda Dam sotto la giurisdizione della stazione di polizia di Lamsang di Imphal West.
La protesta era organizzata dai membri del Fronte Democratico di Tutte le Donne del Manipur.
“Vogliamo vivere in pace, denunciamo il governo militare e il ritiro dell’AFSPA (legge del 1958 che istituisce il governo militare di alcuni stati federati indiani tra cui il Khasmir e altri che sono sotto vera e propria occupazione militare come il Manipur n.d.r.) era scritto su striscioni dai manifestanti.

Una donna alla manifestazione ha detto che Soibam Telheiba,42, s/o Jiten of Kadangban Part-1 che era
d’istanza al Centro CRPF Gruppo di Langjing stava tornando a casa la notte del 27 Ottobre.
Stava passando vicino il campo del 10 AR situato a Singda Patlam Mamang quando 3 persone sospettate di essere agenti di sicurezza lo hanno avvicinato.
È stato fermato e interrogato dagli individui in questione. Gli è stato chiesto se conoscesse attivisti del Partito Comunista Maoista e dove sono i loro nascondigli. Ha risposto negativamente e all’istante uno di loro ha estratto il coltello e lo ha attaccato. Il coltello è stato deviato da Telheiba ma lo ha ferito al mento.
Gli è stato anche chiesto se ha conosciuto Nungleppam Boby, Pradhan di Leirenkabi GP e un membro del reparto di Ibohal.

L’accaduto è stato condannato dalla gente locale e la madre di Telheiba ha chiesto chiarimenti dagli individui interessati.
Pradhan Boby ha anche detto ai media che è un peccato se gli aggressori sono davvero agenti di sicurezza.
Ha fatto appello agli interessati di indagare e fare emergere il nocciolo della questione.
Ha detto che è un peccato che egli stesso e un membro del reparto sono stati menzionati dagli aggressori senza nessuna ragione e ha fatto appello che queste azioni non dovrebbero ripetersi in futuro.