sabato 29 dicembre 2012

COSA INDOSSAVA... rabbia e lotta delle donne indiane - manifestazioni anche oggi contro stupri e violenza


A migliaia in India le donne, ma non solo, stanno scendendo nelle piazze, da New Delhi ad altre città indiane, contro gli stupri a seguito dell'ennesimo brutale caso di violenza sessuale contro una giovane donna, una studentessa 23enne, ora ricoverata in ospedale e in pericolo di vita.


Manifestazioni davanti ai palazzi del potere, alle questure accusando le autorità e le forze di polizia di ignorare o essere complici della violenza subita dalle donne di qualsiasi età e a vari livelli - dalla violenza domestica alle molestie sui luoghi di lavoro, alle aggressioni e stupri, mantenendo a livello sociale uno stato di cose che permette una pesante condizione di oppressione per le donne.
«La violenza contro le donne ha sempre la tacita approvazione della società», diceva l'attrice e attivista sociale Shabana Azmi di recente a Mumbai, durante un incontro di gruppi anti-violenza.

Queste mobilitazioni stanno vedendo una tale ondata di protesta e indignazione che se da un lato le istituzioni, fino al primo ministro indiano Singh, hanno promesso provvedimenti come l'aumento delle pene dall'altro nelle piazze sono scoppiati diversi scontri tra le masse popolari e le forze di polizia che sono arrivate a vietare le proteste che invece continuano. Tra i tanti striscioni delle donne in piazza molti riportano scritte come "non diteci come dobbiamo vestirci, dite a loro di non stuprarci"

Tutto questo accade in questi giorni mentre nel nostro paese un prete cattolico fascio/integralista aizza dal pulpito della "sua" chiesa i fedeli contro le donne colpevoli di essere violentate e addirittura uccise dagli uomini perchè troppo provocanti "con i loro abiti a tal punto succinti" che scatenano gli istinti maschili "...facciano un sano esame di coscienza: forse se la sono andata a cercare".

Contro questa società che ci vuole sottomesse, oppresse fino allo stupro e alla morte
la rivoluzione nella rivoluzione di noi donne

mfpr

*****
Cosa

Nessun commento:

Posta un commento