domenica 6 ottobre 2013

Giù le mani da Jayeeta Das, Hem Mishra, da tutti gli studenti e intellettuali indiani progressisti!

Il Comitato Internazionale di Sostegno alla Guerra Popolare in India condanna fermamente l’arresto degli studenti e attivisti culturali  Hem Mishra, Pandu Narote e Mahesh Tirki e del giornalista Prashant Rahi da parte delle forze di polizia indiane lo scorso 23 Agosto.
Lo stato  indiano sta costruendo una campagna mediatica di criminalizzazione contro lo studente Hem Mishra della Jawaharlal Nehru University (JNU) di Dehli e membro del Comitato per il Rilascio dei Prigionieri Politici, dell’Unione degli Studenti Democratici e inoltre particolarmente attivo nel Fronte Culturale Rivoluzionario dedito nella denuncia dell’oppressione di casta, delle atrocità sui dalits (gli intoccabili), i suicidi trai i contadini e delle atrocità da parte dello stato indiano contro gli Adivasi (popolazioni tribali) nell’ambito della guerra contro il popolo chiamata Operazione Green Hunt (battuta di caccia), diretta contro il movimento rivoluzionario maoista attivo in oltre 1/3 del subcontinente indiano, in cui forze paramilitari indiane commettono atroci crimini contro queste popolazioni come stupri, incendi di villaggi e uccisioni sommarie.


Proprio per questa denuncia che Hem conduceva attivamente all’interno dell’università mostrando le prove di questi massacri raccolte “sul campo” nei suoi viaggi in queste zone lontane dalla capitale migliaia di Kilometri, adesso è accusato dalla polizia di essere un maoista e quindi un terrorista secondo l’equazione che usa fare lo stato indiano contro i movimenti rivoluzionari.

Subito dopo il suo arresto varie organizzazioni studentesche, docenti dell’università di Delhi e intellettuali hanno organizzato conferenze stampa e manifestazioni chiedendo l’immediato rilascio di Hem.
Manoranjan Mohanty un docente in pensione ha dichiarato che questi arresti sono una chiara indicazione che “adesso l’Operazione Green Hunt sta avendo luogo anche nelle università e nelle aree urbane”.
La nota scrittrice e attivista Arundathy Roy  ha dichiarato che questo arresto “è un palese tentativo di criminalizzare azioni innocue” e legittime in uno stato sedicente democratico.

Già lo scorso 2 Agosto Jayeeta Das, un’attivista per i diritti del popolo in West Bengal era stata arrestata dai Servizi Segreti senza mandato a Calcutta, perquisendole la casa e minacciando i familiari presenti forzandoli a firmare carte in bianco.
Spesso i media e le istituzioni accademiche di tutto il mondo definiscono  l’India  la “più grande democrazia del mondo”. Davanti a questi arresti, all’Operazione Green Hunt un vero e proprio genocidio di uno stato contro il suo stesso popolo, come si fa a parlare di grande democrazia?


Facciamo appello a tutti gli studenti ai loro collettivi e organizzazioni studentesche, ai docenti e agli intellettuali progressisti di mostrare un segno di solidarietà verso gli studenti e i docenti arrestati e criminalizzati dallo stato Indiano diffondendo questo comunicato. Smascheriamo la falsa democrazia dello stato indiano che criminalizza ogni opposizione e tutte le organizzazioni studentesche che lottano contro l'Operazione Green Hunt e che sono al fianco alle masse popolari che lottano in armi contro il regime indiano oppressore e 
affamatore!

Sosteniamo la lotta di liberazione delle masse popolari contro lo stato fascista indiano!
Il maoismo non è terrorismo, il vero terrorista è chi uccide, tortura e incarcera il popolo!


Comitato di sostegno guerra popolare in India                                                     Red Block blog

www.guerrapopolare-india.blogspot.com                                              www.redblockit.blogspot.com                           csgpindia@gmail.com

Fermiamo la persecuzione contro il Prof. G.N. Saibaba dell’ Università di New Delhi! STOP PERSECUTION AGAINST PROF. G.N. SAIBABA

21 september meeting of International Commitee support peoples war in 
india

launchs

a campaign in all universities and in all democratic places in the world !

send texts and info
csgpindia@gmail.com
5 october 2013

Down to the persecution against Professor GN Saibaba, from New Delhi 
University!

We strongly condemns the arbitrary action of the Indian forces of 
repression, in another desperate attempt to silence the voices of 
dissidence. On Sept. 12, 2013, the house of Professor GN Saibaba, was raided 
by 50 agents whit the pretext to search "stolen materials".

In the arbitrary operation, the agents prevented Professor Saibaba and his 
family from go out home, receiving visitors, making and receiving phone 
calls and contact an attorney. They didn't found any stolen material and 
went out from Saibaba's house carrying personal belongings of the family, 
including mobile phones, pen-drives and copies of publications of the 
Revolutionary Democratic Front of India (RDF), the organization on which Dr. 
Saibaba is secretary.

The Indian state with its common practices and increasingly recurrent 
persecution, killings, arbitrary arrests and baseless accusations against 
the defenders of the people's struggle, try to stop the struggle of a people 
who will not surrender in the face of intimidation and harassment.

Because of his choice to work in behalf of people, his effort to denounce 
the Operation Green Hunt, his work as an academic professor, his democratic 
and committed role on the defense of Indian people in the struggle against 
oppression, violence and misery, we pay our solidarity and respect to 
Professor GN Saibaba. We also condemn the fascist Indian state for their 
crimes against the people and their leaders and declare that the Brazilian 
people stand in support of the Indian people in their just struggle for 
national and social liberation. 

COMUNICATO FINALE DELLA RIUNIONE DEL 21 SETTEMBRE A MILANO DEL COMITATO INTERNAZIONALE DI SOSTEGNO ALLA GUERRA POPOLARE IN INDIA



Il Comitato Internazionale di sostegno alla Guerra Popolare in India nelle riunione del 21 settembre a Milano ha espresso il suo entusiasta appoggio al documento del compagno Ganapathy per la conferenza Internazionale di Amburgo del 24 novembre 2012 “In alto la bandiera dell’internazionalismo proletario!”.
Si è fatto un bilancio molto positivo del successo della Giornata Internazionale di Azione del 1° luglio 2013 in molti paesi in tutto il mondo e sono state decise nuove azioni:
1. dare la massima diffusione in tutte le lingue possibili e studiare il documento di Ganapathy;

2. lo sviluppo sul piano organizzativo e politico in tutti i paesi dei comitati e coordinamenti nazionali di tutte le forze che sostengono la guerra popolare in India con l’obiettivo di sviluppare campagne prolungate nei prossimi sei mesi, sull’esempio del Mese di Solidarietà indetto dal PC delle Filippine;

3. la nascita di un nuovo completo sito web internazionale di informazione e controinformazione mondiale con testi tradotti in inglese e spagnolo e nelle lingue originali, pronto per il 25 novembre 2013;

4. il lancio di una nuova campagna internazionale unificata, che parte il 5 ottobre 2013, contro gli attacchi del
governo indiano contro il prof. Saibaba, Students for Resistence, artisti e intellettuali. Questa campagna sarà
sviluppata in tutte le università, scuole e tra gli intellettuali in ciascun paese;

5. la programmazione di una nuova Giornata Internazionale in solidarietà coi 4000 prigionieri politici maoisti e
di organizzazioni popolari e per la liberazione di alcuni dirigenti maoisti. La data sarà decisa dopo il 25
novembre, previa consultazione internazionale;

6. per il 2014 il Comitato Internazionale svilupperà un lavoro pianificato per una delegazione internazionale in
India di militanti solidali, intellettuali, personalità etc. per denunciare e opporso alla Operazione Green Hunt e
tutte le forme di repressione contro il popolo indiano in lotta per la rivoluzione di nuova democrazia;

7. decisione più importante: per il 10° anniversario della nascita PCI (Maoista) il Comitato Internazionale di
sostegno alla Guerra Popolare in India, insieme a tutti le forze maoiste, rivoluzionarie, antimperialiste
organizzerà una Seconda Conferenza Internazionale di sostegno. La convocazione di questa nuova conferenza sarà pubblicata nella primavera 2014.

8. il Comitato Internazionale di sostegno alla Guerra Popolare in India sostiene la lotta di liberazione delle
Filippine e partecipa a tutte le iniziative di sostegno. Il comitato sostiene tutte le guerre popolari e lotte armate antimperialiste nel mondo;

9. il Comitato Internazionale afferma che il miglior sostegno alla guerra popolare in India è fare la rivoluzione
di nuova democrazia e proletaria in tutti i paesi;

10. il Comitato Internazionale afferma che l’avanzamento dell’unita internazionale dei partiti e organizzazioni
comuniste dà più forza al sostegno alla guerra popolare in India in tutto il mondo.

Lal salaam!

Comitato Internazionale di Sostegno alla Guerra Popolare in India
csgpindia@gmail.com

21 settembre 2013
Comitato Internazionale di Sostegno alla Guerra Popolare in India

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Teniamo alta la bandiera dell'internazionalismo proletario!
Saluti rossi – LAL SALAM - al successo della “Conferenza Internazionale a sostegno della Guerra popolare in India”!


Cari Compagni,


In nome del nostro partito, il PCI (Maoista), dell'Esercito Guerrigliero Popolare di Liberazione (EGPL), dei Comitati Popolari Rivoluzionari (CPR), delle Organizzazioni di massa rivoluzionarie e dei rivoluzionari in India, inviamo innanzi tutto i nostri più calorosi saluti rivoluzionari e un saluto rosso (Lal Salam) che viene dal cuore a tutti i partiti, alle organizzazioni e ad ogni individuo dell'India e dell'estero, che si sono presi il grosso impegno per aver costruito il sostegno mondiale e la solidarietà per la Rivoluzione di Nuova Democrazia (RND) in India e aver fatto un successo della “Conferenza Internazionale a sostegno della Guerra Popolare in India” di Amburgo il 24 novembre 2012.
I vostri saluti e discorsi, che sono stati fatti nel giusto spirito internazionalistico, hanno dato ai popoli oppressi e ai compagni, che conducono una dura lotta sul fronte della lotta della rivoluzione socialista mondiale, cioè in India, nella lotta con il nemico di classe, l'indispensabile sostegno morale. Come ognuno e ognuna di voi sa, qui si acuiscono le dure condizioni repressive e diventano giorno dopo giorno più generali, e perciò non abbiamo ricevuto i vostri messaggi in tempo, e anche i messaggi, che sono arrivati a noi, ci sono arrivati molto tardi. Ci dispiace davvero tanto, rispondere con tutto questo ritardo ai vostri buoni sforzi.
Ci ha particolarmente incoraggiato sentire che la gioventù, gli studenti, le donne e gli attivisti nel campo culturale siano intervenuti alla Conferenza di Amburgo. Resoconti e campagne che sono state portate avanti nei più diversi angoli del mondo ci hanno riempito di calore ed entusiasmo, e la cosa più importante è che tutta questa solidarietà ci ha reso ancora più umili e ci ha riempiti ancora più con il sentimento della nostra responsabilità di fronte al proletariato mondiale dato il nostro ruolo nella rivoluzione socialista mondiale. Noi avremmo dovuto anche prendere parte a questa campagna e giocare un ruolo trainante, ma a causa dell'aggressione senza precedenti del nemico non abbiamo potuto.
Voi ci avete teso le mani nell'ora del lutto, dato che abbiamo subito pesanti perdite ai livelli più alti, sia il martirio dei compagni Shyam, Mahesh e Murali nel 1999 e sia il martirio dei compagni Azad e Kishenji nel più recente passato – tutti erano grandi dirigenti della nostra rivoluzione e sono stati uccisi brutalmente dalle classi dominanti indiane con il tacito sostegno degli imperialisti. La vostra dichiarazione “La lotta dei maoisti in India è la nostra lotta, le loro perdite sono nostre perdite” ci ha riempito i cuori di fiducia, disseminato con spirito internazionalista, di cui avevamo tanto bisogno per superare la tristezza e continuare coraggiosamente senza batter ciglio.
Avete detto giustamente, che il modo di onorare tutti i martiri della rivoluzione in India e del mondo consiste nel fatto di raddoppiare il sostegno alla guerra popolare in India, come parte della lotta che si intensifica contro l'imperialismo nel mondo e per l'internazionalismo proletario e noi crediamo che la Conferenza di Amburgo ha dimostrato di essere un passo in avanti su questo, e cioè nell'adempiere al vostro impegno come avevate deciso.
Tutti voi avete fermamente giudicato lo Stato indiano e protestato con giusta indignazione contro la sua guerra contro il proprio popolo e avete preteso che esso smetta immediatamente. Gli uomini dalle aree del movimento rivoluzionario si ricordano con i cuori calorosi di questa solidarietà internazionale che è stata espressa da diversi partiti, organizzazioni, individui nei confronti del proletariato e del popolo dei diversi paesi, poiché questo è proprio il tipo di sostegno che si deve dare ad ogni genuino movimento del popolo.
Avete cominciato in tutto il mondo campagne a sostegno della guerra popolare in India, in particolare nel ventre della bestia imperialista, nei paesi dove la maggior parte di voi è attiva, e il significato di ciò sarà molto riconosciuto da noi e da coloro che combattono in uno dei centri della tormenta della rivoluzione mondiale.
Noi apprezziamo moltissimo questo tipo di sostegno e solidarietà e riaffermiamo fermamente che noi faremo lo stesso nei confronti di altri partiti, organizzazioni e masse in lotta in ogni parte del mondo. Questo tipo di solidarietà dà ai combattenti grande fiducia e la sicurezza che nella loro lotta non sono soli. E dimostra inoltre ancora una volta chiaramente quali sono i nostri comuni nemici, cioè l'imperialismo, i suoi burattini/lacchè e ogni tipo di reazionari in tutto il mondo. Essa spinge in avanti lo spirito combattente degli uomini, li spinge a ciò e li aiuta a portare avanti fermamente il movimento. Il nostro Partito, l'EGPL, i CPR, le organizzazioni di massa rivoluzionarie, i rivoluzionari e tutte le forze progressiste e democratiche del nostro paese si augurano una tale unità e solidarietà sul piano locale e internazionale. Ciò è estremamente importante per difendere la guerra popolare e condurla più avanti.
Ogni partito e organizzazione che ha espresso la propria solidarietà con la guerra popolare in corso in India ha riconosciuto questo compito come il principale, non solo nel contesto della rivoluzione nel proprio paese, bensì anche nel contesto della solidarietà con altre rivoluzioni. Lo spirito che dice che portare avanti la rivoluzione nel proprio paese è il modo migliore per essere solidali con le rivoluzioni in altri paesi è stato espresso nel modo più profondo da questa Conferenza e noi siamo completamente d'accordo su questo. Noi, maoisti in India, lavoriamo con lo stesso identico spirito, ed è stato sempre il marchio distintivo della nostra prassi sin dai giorni della rivolta armata dei contadini di Naxalbari, che è stata condotta da veri rivoluzionari.
Il nostro partito, che porta avanti l'eredità di Naxalbari, ha visto la Rivoluzione di Nuova Democrazia, che noi portiamo avanti in India, sempre come una parte integrante della rivoluzione socialista mondiale, il Partito come un reparto dell'avanguardia proletaria mondiale, cioè il partito comunista, l'EGPL come reparto dell'esercito proletario mondiale, e i comitati rivoluzionari che qui vengono costituiti come parte integrante della dittatura del proletariato a livello mondiale o degli Stati socialisti a livello mondiale. Le inestimabili e incredibili vittime, che il popolo e i compagni danno nella nostra rivoluzione, sono anch'esse parte integrante degli innumerevoli amati martiri della rivoluzione socialista mondiale in ogni singolo paese. Con questo intendimento le diverse genuine correnti rivoluzionarie in India da Naxalbari in poi hanno intrapreso campagne di solidarietà per sostenere le rivoluzioni e i movimenti popolari in altri paesi, di cui le più conosciute sono le campagne di solidarietà con la rivoluzione in Vietnam, Laos e Cambogia e le lotte di liberazione in Palestina, dei Tamil nello Sri Lanka ecc. così come le guerre di resistenza dei popoli dell'Iraq e dell'Afghanistan. La più recente è la nostra campagna di solidarietà a sostegno della Rivoluzione di Nuova Democrazia nelle Filippine, che è stata intrapresa dal nostro partito dal 22 al 28 di aprile 2013.
Il nostro partito crede che questo tipo di campagne di solidarietà esistono, e possono diventare più forti, solo attraverso i progressi dei movimenti rivoluzionari e che al contrario i movimenti rivoluzionari acquistano la necessaria forza morale e materiale da questo tipo di campagne di solidarietà. Questa interrelazione nell'attuale situazione mondiale dovrebbe essere compresa nella sua profondità da tutti i rivoluzionari e noi comprendiamo come la Conferenza di Amburgo abbia fatto il giusto passo in questa direzione perché ciò è stato compreso in quella occasione.
L'inizio dell'offensiva multiforme in tutto il paese che va sotto il nome di Operazione Green Hunt, che giustamente deve essere indicata come guerra contro il popolo, e gli innumerevoli atti di crudeltà barbara, che, come parte di questo, sono stati portati avanti dalle truppe armate reazionarie al soldo dello Stato centrale e degli Stati federali, hanno spinto un ampio spettro di uomini alla rabbia, anche di diverse vedute, in India come in tutto il mondo, e ha portato subito a gigantesche proteste e campagne, che ne hanno richiesto il ritiro immediato. Sforzi incessanti sia a livello locale che internazionale sono stati fatti da rivoluzionari, democratici, forze progressiste, per sostenere campagne a sostegno dei popoli in lotta in India, e per fare pressione nei confronti del governo indiano affinché cessi questa aggressione. Le forze comuniste rivoluzionarie di tutto il mondo afferrano anche la giusta iniziativa di costruire un movimento di solidarietà internazionale con la guerra popolare in India. La campagna per mettere fine all'Operazione Green Hunt e il movimento di solidarietà di sostegno alla guerra popolare in India si completano a vicenda, e il Programma Anti Operazione Green Hunt dovrebbe essere parte integrante del movimento di solidarietà con la rivoluzione indiana, poiché per battere questa multiforme offensiva del nemico in tutto il paese questo è un nostro compito immediato. Il nostro partito crede che per le forze comuniste che sostengono la guerra popolare in India la necessità dell'ora è quella di impegnarsi nella mobilitazione più ampia possibile delle forze antimperialiste, democratiche e rivoluzionarie per rafforzare la campagna per fermare l'Operazione Green Hunt e con l'occhio puntato verso la costruzione di un fronte antimperialista mondiale che è già in corso. E l'ulteriore rafforzamento dell'unità delle forze comuniste in tutto il mondo porterà anche a un più forte sostegno alla rivoluzione indiana.
L'imperialismo attraversa ad oggi la sua più difficile crisi, e dall'altro lato crescono le lotte della classe operaia, delle altre classi oppresse e di una parte dell'umanità, le lotte di liberazione nazionale e le guerre popolari nei paesi semi-coloniali e semifeudali. La Rivoluzione di Nuova Democrazia nei paesi semi-coloniali, semifeudali o neo-coloniali e le rivoluzioni socialiste nei paesi capitalistico-imperialisti, che costituiscono le due correnti della rivoluzione socialista mondiale (RSM), avanzano a diversi livelli e il marxismo-leninismo-maoismo sarà impugnato da sempre più uomini come la propria ideologia guida. Gli uomini riconoscono sempre più che gli imperialisti, i suoi governanti lacchè/burattini nei paesi arretrati e ogni sorta di reazionari sono lo stesso nemico di tutti i popoli e nazioni oppresse nel mondo, e perciò si uniscono sempre più ai ranghi dei combattenti. Tutte le contraddizioni fondamentali nel mondo e in ogni paese si acuiscono e si intensificano ad ogni giorno che passa. Per dirlo correttamente, la situazione a livello mondiale è eccellente per la rivoluzione. Perciò il compito più urgente dei comunisti in tutto il mondo è quello di sfruttare nel miglior modo possibile le eccellenti condizioni oggettive per mobilitare e consolidare politicamente le masse oppresse e rafforzare le forze soggettive, poiché solo un forte partito proletario e masse consolidate possono portare avanti una rivoluzione con successo.
L'attuale crisi finanziaria in cui il sistema capitalistico mondiale sprofonda sempre di più, intensifica le contraddizioni interne al sistema capitalistico nel suo complesso e fa nascere giganteschi movimenti di massa, rivolte e rivoluzioni. L'imperialismo è già sul letto di morte, come ha analizzato il nostro grande maestro marxista Lenin, e l'attuale crisi ripete questo fatto in maniera impressionante. In un mondo capitalista ineguale anche la crisi si rispecchia in modo ineguale nei diversi paesi. Perciò noi comunisti dovremmo usare la teoria universale, cioè il marxismo-leninismo-maoismo, nella pratica concreta nei nostri rispettivi paesi, e i nostri preparativi o prassi dovrebbe essere anche in conformità, per portare al successo le nostre rivoluzioni. Come tutti voi avete giustamente affermato, nei paesi capitalisti devono essere sviluppati movimenti di lavoratori, studenti, giovani, donne ecc., e sostenere le guerre popolari in altri paesi è anche un compito internazionale inseparabile per ogni singolo partito proletario.
Come risposta alla grande fiducia in noi da parte di tutti i partiti fratelli e di tutte le organizzazioni, che hanno intrapreso l'iniziativa di organizzare questa Conferenza e farne un successo, noi promettiamo una volta di più di continuare, rafforzare e portare avanti la rivoluzione in India, per realizzare i sogni dei martiri della rivoluzione socialista mondiale, nonostante le gravi perdite dei nostri più importanti dirigenti e la perdita di alcuni territori.
La Conferenza Internazionale ha dato un duro colpo all'imperialismo e alle classe dominanti indiane, mentre allo stesso tempo ha riempito di speranza il grande oceano del proletariato e delle masse lavoratrici oppresse sulla Rivoluzione di Nuova Democrazia in India e sulla Rivoluzione Socialista Mondiale.
Da questa base noi promettiamo ancora una volta a tutti voi che porteremo ancora più avanti i più alti obbiettivi di tutti i grandi martiri della rivoluzione proletaria mondiale, e dichiariamo che nessuna misura di repressione fascista può sconfiggere lo spirito di combattimento del nostro partito e dei rivoluzionari dell'India che proseguono faticosamente e in maniera duratura lungo un sentiero tortuoso. Marceremo avanti con rinnovata determinazione, supereremo ogni tipo di avversità e arriveremo alla vittoria finale. Questo è il nostro impegno al proletariato internazionale e a tutti gli amici e sostenitori della rivoluzione indiana.


Viva l'internazionalismo proletario!
Viva l'unità del proletariato internazionale, delle forze rivoluzionarie e democratiche e delle nazioni e dei popoli oppressi di tutto il mondo!


Saluti rivoluzionari,
Ganapathy,
Segretario generale,
PCI (Maoista)

COMUNICATO FINALE DELLA RIUNIONE DEL 21 SETTEMBRE A MILANO DEL COMITATO INTERNAZIONALE DI SOSTEGNO ALLA GUERRA POPOLARE IN INDIA


English version:

International Commitee support people'war in  India in the meeting of 21 september 2013 in Milan,
expresses  his enthusiastic support to Ganapathy's Document for International Conference Hamburg 24 november 2012 "Raise high the flag of proletarian internationalism!"

It makes a very positive balance of the success of International Action Day First July 2013 in many countries in the world and decides new actions:

1 - the maximum mass diffusion and study of Ganapathy PCIm Document in all languages possible;  

2 - the developpment on the organisative and political plan of the national commitees and national coordination in all countries of all various forces that support people's war India with the target of development of prolonged campaigns in the next 6 months - exemplar Month Solidarity in Philippines, declared by PCF;

3- the birth of a new and complete international website for information and counterinformation in the world, in english,spanish and original languages, ready for 25 november 2013;

4 - the launch of a new unified international campaign - starts 5 october 2013 - against indian governement's attacks against SAIBABA, Students for Resistence, Artists and Intellectuals. This campaign must be developped in all Universities,Schools,Intellectual AREA in all countries

5 - the development a new international day for the 4000 maoist and popular political prisoners and for the liberation of some PCIm leaders - this day will be fixed after 25 november after international consultation.

6 - for 2014 - International Commitee develops a planified work for an INTERNATIONAL DELEGATION IN INDIA WITH THE PARTECIPATION OF SOLIDARITY MILITANTS, INTELLECTUALS, PERSONALITIES, ETC FOR TO DENOUNCE AND  TO OPPOSE OperationGreenHunt AND ALL FORMS OF REPRESSION AGAINST INDIAN PEOPLE  STRUGGLING FOR NEW DEMOCRATIC REVOLUTION !

7 - the most important decision - for the 10°  anniversary of PCIm foundation  - International Commitee support people's war in India with all maoists, revolutionaries, antimperialists forces organised a
Second International Conference of support - possible not in Europe.
A convocation for this new conference will be issued in the spring 2014.

8 - International Commitee SPW India supports the liberation struggle of Philippines and partecipes to all  supporters initiatives, IC support all people's wars and all armed antimperialist struggles in the world .

9 - International  Commitee declares that the best support to the people's war in India is to make new democratic and proletarian revolution all countries

10 - International  Commitee declares that the advancement of international unity of communist parties and organisations gives more force to the support people's war in India  in the world

lal salam!

International Commitee SPW India
csgpindia@gmail.com
21 september 2013

Spanish version

El Comité Internacional de Apoyo  a la Guerra Popular en la India en la reunión del 21 de Septiembre de 2013 en Milán, expresa su apoyo entusiasta al Documento sobre la Conferencia Internacional de Hamburgo del 24 de Noviembre 2012 “¡Alzar alta la Bandera del Internacionalismo Proletario!” de Ganapathy . 
Realiza un balance muy positivo del éxito  del Día Internacional de Acción del 1 de Julio de 2013 en muchos países del mundo y decide nuevas acciones:

1- La difusión máxima y estudio del Documento de Ganapathy del PC de la India (Maoísta) en el máximo número de idiomas posible.

2- El desarrollo del plan político y organizativo de los comités nacionales y coordinación nacional en todos los países de las distintas fuerzas que apoyan la guerra popular en la India con el objetivo de desarrollo de campañas prolongadas en los próximos 6 meses –ejemplo el Mes de Solidaridad en Filipinas convocado por el PC de Filipinas.

3 – El nacimiento de una nueva y complete página web internacional para información y contrainformación en el mundo, en inglés, español e idiomas originales, lista para el 25 de noviembre de 2013.

4 – El lanzamiento de una nueva campaña internacional unificada –se inicia el 5 de octubre 2013 – contra SAIBABA, Estudiantes por la Resistencia, Artistas e Intelectuales. Esta campaña debe ser desarrollada en todo el SECTOR de Universidades, Escuelas e Intelectual en todos los países.

5 – El desarrollo de un nuevo día internacional por los 4.000 presos políticos maoístas y del pueblo y por la liberación de algunos dirigentes del PC de la India (Maoísta) – este día será acordado después del 25 de noviembre tras una consulta internacional.

6 – Para 2014: El Comité Internacional desarrolla un trabajo planificado para una DELEGACION INTERNACIONAL A LA INDIA CON  LA PARTICIPACIÓN DE ACTIVISTAS DE SOLIDARIDAD, INTELECTUALES, PERSONALIDADES, ETC., PARA ¡DENUNCIAR Y OPONERSE A LA OPERACIÓN CACERÍA VERDE Y A TODAS LAS FORMAS DE REPRESIÓN CONTRA EL PUEBLO INDIO QUE LUCHA POR LA REVOLUCIÓN DE NUEVA DEMOCRACIA!

7 – La decisión más importante: Para el 10º aniversario de la fundación del PC dela India (Maoísta) – El Comité Internacional de Apoyo  a la Guerra Popular en la India con todas las fuerzas maoístas, revolucionarias, antiimperialistas organiza una Segunda Conferencia Internacional de apoyo – posiblemente no en Europa. La convocatoria para esta nueva conferencia se llevará a cabo en la primavera de 2014.

8 – El Comité Internacional de Apoyo a la Guerra Popular en la India apoya la lucha de liberación de Filipinas y llama a las iniciativas de todos sus partidarios. El Comité Internacional apoya todas las guerras populares y todas las luchas armadas antiimperialistas en el mundo.

9 – El Comité Internacional declara que el mejor apoyo a la guerra popular en la India es llevar a cabo la revolución de nueva democracia y proletaria en todos los países.

10 – El Comité Internacional declara que el avance de la unidad internacional de los partidos y organizaciones comunistas proporciona más fuerza al apoyo a la guerra popular en la India en el mundo.

¡Lal salam!

Comité Internacional de Apoyo a la Guerra Popular en la India
csgpindia@gmail.com
21 Septiembre 2013

sabato 5 ottobre 2013

INDIA: Osservare il Bharat Bandh del 5 Ottobre per protestare contro il brutale massacro dei 14 Maoisti a Malkangiri del governo neo‐fascista di Naveen Patnai in Odisha

Partito Comunista dell'India (Maoista)

COMITATO CENTRALE

Comunicato stampa

17 settembre 2013

Il 14 settembre 2013, il SOG di Odisha ha condotto un’ operazione congiunta con la Forza Volontaria di Distretto e la polizia nelle foreste Silakota, nel blocco Podiya del distretto Malkangiri in Odisha, e hanno massacrato brutalmente 14 maoisti tra cui una compagna donna. La polizia ha anche sequestrato le loro armi. Il nostro Comitato Centrale, il PCI ( Maoista) chiama a raccolta la gente del nostro paese per celebrare un Bharat Bandh (in hindi ha un significato più ampio rispetto a quello di “sciopero generale”, è una sorta di blocco totale di tutte le attività pubbliche e private n.d.t.), il 5 ottobre, e per protestare contro questa brutalità perpetrata dal governo neo-fascista di Naveen Patnaik in collusione con il governo centrale e sotto la guida degli imperialisti, in particolare degli imperialisti americani.

Naveen Patnaik svolge spudoratamente il ruolo del compradore finale da quando è salito al potere, con la firma di numerosi protocolli di intesa con le multinazionali per consegnare alle stesse gli arachidi, le ricchezze naturali e le risorse di Odisha. Il popolo di Odisha, in particolare gli Adivasi e i contadini di Dalit si sono impegnati in una lotta all'ultimo sangue contro i governi centrali e statali e la loro mafia mineraria, che sono diabolicamente attenti ai loro spostamenti, impoverendoli, per compiacere le aziende mediante l'attuazione di questi protocolli d'intesa.

D'altra parte essi stanno conducendo una dura lotta contro i grandi signori della terra, usurai e mafiosi dei liquori che stanno succhiando il loro sangue come sanguisughe.
Le battaglie militanti, di lungo corso e intransigenti del coraggioso popolo di Odisha contro POSCO a Kashipur, Niyamagiri e Narayanapatna, non solo hanno ispirato il popolo combattente del nostro paese, ma anche ogni attivista che lotta contro gli effetti malsani delle politiche neoliberiste di tutto il mondo. Il Governo di Naveen Patnaik nato con le orecchie da mercante, a causa del suo carattere  compradore, ha ignorato le richieste reali della gente ed ha invece ricorso ad una severa repressione, con il completo appoggio e aiuto inclusi i 27 battaglioni di forze paramilitari tra cui COBRA Bns, contro tutti i movimenti popolari in corso in Odisha.

Massacri di persone e attivisti tra cui i maoisti sono diventati una caratteristica comune di questa repressione. Arresti, falsi processi, dure punizioni, disumane incarcerazioni, pestaggi, atrocità, stupri, case e proprietà del popolo bruciate, i neofascisti non hanno lasciato alcuna intentata traccia di crudeltà per sopprimere le reali aspirazioni del popolo.

Il nostro partito sta lavorando da decenni a Odisha e sta organizzando le masse oppresse, in particolare gli Adivasi, contro lo sfruttamento, l'oppressione e la repressione che stanno soffrendo sotto il giogo delle classi dominanti. Esso è stato sia in prima linea o ha esteso il suo pieno sostegno a tutti i movimenti popolari contro la liberalizzazione, la privatizzazione e la globalizzazione, non solo in Odisha ma nella maggior parte degli stati nel nostro paese.

Così le classi dominanti indiane sotto la guida e l'incitamento degli imperialisti hanno lanciato la vasta, e nazionalmente estesa offensiva su più fronti, l'Operazione Green Hunt - La guerra contro il Popolo avviata dalla metà del 2009 per spazzare via il nostro movimento e reprimere le lotte reali del popolo. La repressione delle masse oppresse è il marchio di garanzia di qualsiasi Stato sfruttatore e l'Operazione Green Hunt ne è una prova schiacciante, in quanto ha superato tutti i precedenti attacchi offensivi sia per dimensioni che brutalità. Anche se l'Operazione Green Hunt si prefigura di spazzare via il movimento maoista, è infatti finalizzata a sopprimere ogni autentica rivendicazione democratica del popolo, in particolare per Jal, Jungle e Zameen. Ecco perché i maoisti, le organizzazioni, gli individui e le persone democratiche sono i bersagli finali di questa offensiva.

Il nazista Hitler, il fascista Mussolini o i loro discendenti attuali come Bush, Obama, Hollande, Cameroon, oppure le loro reincarnazioni Sonia, Manmohan, Rahul Gandhi, Chidambaram, Jairam Ramesh, Pranab Mukherji, o i loro satrapi negli stati come Raman Singh, Naveen Patnaik, Kirankumarreddy, Mamta Banerji, Piruthvi Raj Chavhan ecc. hanno tutti una cosa in comune. Tutti pensano di poter giocare con la vita delle persone quanto e come vogliono. Quello di cui immancabilmente non si rendono conto è che così stanno accumulando la furia della gente, e che sono destinati ad essere sepolti sotto il torrente di questa furia. Le uccisioni di persone nel Kashipur, Niyamagiri, Narayanapatna o nel Malkangiri come è accaduto il 14 settembre, le sparatorie della polizia e i falsi scontri non riusciranno mai a sopprimere il popolo dell' Odisha.
Invece  questo da loro più motivi per odiare questo governo e mobilitarsi per il suo rovesciamento.

 La ignorante DGP di Odisha, fedele alla sua natura di cane leccaculo delle classi dirigenti, ha avvertito che qualsiasi maoista che entra in Odisha si troverebbe ad affrontare lo stesso destino di quei 14 maoisti uccisi a Malkangiri. Impareranno mai dalla storia? No, a meno che non sia il loro giorno del giudizio. E' l'anti-popolo, pro-imperialista, pro-CBB, pro-politiche neoliberiste per i proprietari terrieri delle classi dominanti indiane che sta dando vita al Maoismo nelle vaste aree rurali del nostro paese, in ogni stato e non è necessario per i maoisti entrare dagli stati confinati (dagli altri stati federali confinanti con l'Odisha n.d.t.) o dal cielo. 

Ogni governante compradore che sta attuando politiche di LPG è destinato a fronteggiare la resistenza del popolo ed è solo un passo avanti nella direzione giusta per loro di trasformarsi in maoisti.
Come tutti i fascisti si rifiuta di rispettare i fatti ed è per questo che i figli prediletti di Odisha che sono stati uccisi a Malkangiri sono alla ricerca, come "forestieri", di questa progenie di Goebbels. Il popolo di Odisha vendicherà sicuramente l'uccisione dei loro amati figli e figlie nelle foreste del Silakota abbracciando il maoismo in gran numero e impartendo alla banda di Naveen Patnaik una lezione che si merita.

Amato popolo dell'India, i nostri amati compagni che sono stati uccisi in Malkangiri sono per lo più Adivasi che hanno assunto il compito di combattere le politiche neoliberiste che sono dannose non solo per gli Adivasi, ma per tutte le masse sfruttate e oppresse nel nostro paese.

Protestare contro i loro scontri significa prestare la propria voce non solo contro l'offensiva brutale dell''Operazione Green Hunt ma anche dire un grande NO alle politiche economiche pro-imperialiste delle classi dominanti.
Solo quest'anno ha visto massacri di persone e maoisti in posti come Lakadbandha Jharkhand, Govindgaon, Bhatpar, Sindesur, Medri, Bhagawanpur, nel Gadchiroli del Maharashtra, nel Edesmetta e a Puvvarti nel Chhattisgarh per citarne alcuni. In quasi tutti questi episodi sia le donne del villaggio che le donne maoiste sono state anche brutalmente assassinate. Tutte loro appartengono alle fasce oppresse del nostro paese e loro, inoltre, hanno combattuto per la liberazione di tutti i settori oppressi della società.

Protestare contro questi massacri dovrebbe essere fatto da chi si oppone al modello di sviluppo asimmetrico delle classi dirigenti e facciamo appello a ogni cittadino che aspiri alla democrazia nel nostro paese di partecipare alla protesta. Facciamo appello a tutte le organizzazioni, partiti e persone sinceramente democratici del nostro paese a condannare in modo inequivocabile il massacro del 14 settembre, e organizzare e partecipare alle proteste contro di esso.

Facciamo appello al popolo del nostro paese ad osservare il 5 ottobre il Bharat Bandh e partecipare alle proteste in gran numero.


(Abhay) Portavoce, Comitato centrale, CPI (Maoista).