mercoledì 4 dicembre 2013

ASSEMBLEA AL LICEO SCIENTIFICO CANNIZZARO OCCUPATO DI PALERMO A SOSTEGNO DEI PRIGIONIERI POLITICI INDIANI

Resoconto assemblea per la “Campagna di solidarietà sulla Guerra Popolare in India”



Ieri 3 Dicembre 2013, presso il Liceo Scientifico S. Cannizzaro Occupato, si è tenuta un'assemblea studentesca in merito alla  campagna di sensibilizzazione e di solidarietà nei confronti degli studenti e dei professori universitari indiani che sono stati arrestati, e quindi vittime della repressione che il governo indiano, fascista, attua per sopprimere l'attuale rivoluzione popolare portata avanti dal Partito Comunista dell'India (maoista),  non più solamente nelle campagne ma anche nelle città ed in particolare tende a colpire quella fascia sociale “intellettuale” che anche minimamente si accosta ai maoisti, ritenuti  per il governo dei terroristi.

L'assemblea è stata presieduta da una delegazione del Comitato Internazionale di Sostegno alla Guerra Popolare in India, con l'obiettivo di sensibilizzare la coscienza dei giovani studenti affinchè comprendano l'importanza che può avere una qualsiasi forma di solidarietà nei confronti dei compagni indiani impegnati a rovesciare il governo indiano.

In una prima parte la delegazione ha ampiamente  illustrato la panoramica della  situazione sociale e politica del paese e dopo di ciò ha introdotto la questione della Guerra Popolare.

Nella seconda parte ha incentrato il discorso sulla repressione del governo indiano nei confronti degli studenti e dei professori arrestati, attraverso materiale cartaceo informativo e una presentazione multimediale, raffigurante le immagini della guerra, con lo scopo di colpire anche visivamente la sensibilità degli studenti in merito all'argomento.

All'assemblea erano presenti una ventina di studenti alcuni dei quali prendevano appunti, ci sono state
un paio di domande, come la richiesta della definizione del “paramilitare” e “la questione degli armamenti” ovvero come si arma il

popolo indiano impegnato nella Guerra Popolare.

Infine la delegazione ha dato parola agli studenti affinché facessero proposte in merito e molto positivamente sono state accolte idee, quali: la stesura di un articolo sulla questione da parte di una studentessa e la sua diffusione tramite il giornalino della scuola, della situazione della guerra popolare; attacchinaggio all'interno della scuola dei vari materiali cartacei messi a disposizione per l'assemblea (volantini informativi) e striscione di solidarietà da appendere nella scuola in contemporanea con le altre scuole occupate.

Queste proposte sono state un chiaro segnale positivo proveniente da parte degli studenti impegnati nella lotta, infatti hanno subito compreso l'importanza che può avere la solidarietà a sostegno della Guerra Popolare in India e dei prigionieri politici indiani, e questo tipo di risposta positiva non era di certo scontata. A nostro avviso, tutto ciò da motivo di sperare che continuando la lotta e l'informazione, la coscienza popolare ed in questo caso studentesca, si apra a ciò che è necessario per ribaltare l'oppressione di questa società  borghese in cui viviamo che ogni giorno marcia sempre più verso il moderno fascismo tramite lo stato di polizia. Un altro piccolo, ma determinato, passo per contrastare questo processo è stato fatto...


M. C.

Nessun commento:

Posta un commento