lunedì 18 gennaio 2016

appello del PCI(maoista) Contro il piano di attacchi aerei sulle aree Adivasi - verso nuove iniziative internazionali di solidarietà che saranno decise nei prossimi giorni ICSPWI italia csgpindia@gmail.com tel 3471102638



Appello
PARTITO COMUNISTA DELL’INDIA (Maoista) 
Comitato Speciale di Zona – Dandakaranya

Comunicato stampa 28 novembre 2015
Nella zona di Bijapur nel Bastar, sotto la diretta supervisione di alti funzionari di polizia e ufficiali superiori della Air Force, sono stati effettuati addestramenti con simulazioni di attacchi aerei, usando 3 elicotteri, il 13 ottobre scorso. Il governo fascista brahminico indù del BJP [Bharatiya Janata Party – partito reazionario attualmente al governo – ndt] di Modi ha preparato un piano d'azione, "Missione 2016", per spazzare via la lotta rivoluzionaria nel Dandakaranya entro la fine del 2016, e queste esercitazioni ne fanno parte. Questi addestramenti sono parte del processo che vuole sopprimere crudelmente la lotta maoista e
le lotte contro i trasferimenti forzati di massa per consegnare le ricchezze e le risorse naturali alle multinazionali nazionali e internazionali il più presto possibile. Il nostro partito condanna con forza e fa appello al popolo ad opporsi e a far sentire la propria voce contro gli attacchi aerei proposti.

In Dandakaranya, allo stato attuale, sono dispiegati circa 120.000 paramilitari, forze di polizia e di commando. Il cordone di sicurezza si sta rafforzando continuamente. Si fanno arrivare battaglioni di CRPF, CAF, Cobra, polizia di confine indo tibetana, forze di sicurezza di confine mentre continua il processo di creazione di nuovi campi militari all’interno e nei dintorni dei grandi progetti minerari, dei mega impianti industriali, grandi dighe, linee ferroviarie. Accordi [MOU – Memorandum of Understanding] per miliardi di rupie vengono firmati nelle aree a maggioranza adivasi del Chattisgarh Rajnandgaon, 7 distretti della divisione del Bastar e di Gadchirolli nel Maharashtra, con l'obiettivo che ne possano beneficiare Tata, Jindal, Essar, Neco Jaiswal, Lloyd, Adani, TPG-Texas Power Generation, ecc., la borghesia burocratico-compradora e le multinazionali e sempre con l'intenzione di agevolare tutti questi, vengono firmati Accordi con la NMDC-National Mineral Development Corporation e la SAIL-Steel Authority of India Limited.

Per facilitare il trasporto di materie prime e merci di queste aziende e per facilitare l’impiego delle forze armate, viene costruita la linea ferroviaria Dalli-Raoghat-Jagdalpur sotto la stretta vigilanza di queste forze. Si propone di costruire una scuola di addestramento militare in mezzo a due terzi della zona “Abuj Maad" che è l'habitat di una delle più antiche tribù, la Maadia Adivasis. Basi aeree, aeroporti, eliporti, campi fortificati vengono costruiti dalle forze armate armi in pugno. Cercano in tutti i modi di strappare centinaia di migliaia di acri di terreno per poter applicare questi Accordi. Si cospira per scacciare centinaia di migliaia di persone e derubare le terre adivasi dei Maadia, Muria, Halba, Batra, Durva, oltre a quelle non adivasi dei Mahar, Marar, Kalad, Yadav, Gando. Grazie alle lotte di massa contro i trasferimenti forzati, alla resistenza e alla guerra popolare sotto la guida del nostro partito, diversi progetti di costruzione di dighe e grandi industrie come quelli di Bodhghat, Mendki, Raoghat, Chargaon, AMDAI, Tulad, Surjagad, Damkodi, sono stati fermati. Alcuni di questi provano ad avviarli da 25 anni e non ci sono riusciti.

Nella zona di Lohandiguda del distretto di Bastar, le masse locali con i loro 10 anni di resistenza implacabile, hanno costretto la Tata a chiudere il progetto di una acciaieria. Questa è una grande vittoria del popolo eroico. La crisi economica e finanziaria imperialista si sta intensificando continuamente. In questa situazione, i governi dello Stato Centrale hanno dato la massima priorità nella loro agenda all’annientamento della lotta maoista nel più breve tempo possibile, riorganizzando e riplasmando gli organismi di potere locali - Krantikari Janatana Sarkar (Comitati Popolari rivoluzionari) e saccheggiando le ricchezze naturali del paese ad un ritmo veloce, a qualsiasi costo. Modi, che è il servitore principale delle multinazionali nazionali ed estere, non solo ha avviato, ma ha attuato anche in modo aggressivo la terza fase dell'operazione Green Hunt, che è una guerra ingiusta contro il popolo, che dura dal 2009, per cancellare la lotta rivoluzionaria in tutto il paese. Gli attacchi aerei possono anche essere compresi in questo contesto. Il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Ajit Dobhal e quello per gli affari interni alla sicurezza Vijay Kumar hanno visitato il Bastar nella prima e nella seconda settimana di ottobre.

Poi in un incontro a Raipur di alti funzionari di polizia e ufficiali della forza aerea, è stata presa la decisione degli attacchi aerei. È opportuno notare che Modi ha visitato il Dantewada il 9 maggio, con l’unico scopo degli investimenti di capitale e l’operazione Salwa Judum-2. È ben noto che, in nome della "guerra al terrore" portata avanti dagli imperialisti, in particolare dall'America e per i loro meschini interessi egoistici, molte più persone innocenti hanno perso la vita rispetto agli oppositori attivi negli attacchi con i droni e aerei effettuati in Iraq, Afghanistan, Pakistan, Siria e altri paesi e negli attacchi israeliani contro la Palestina. Questo sta continuando ancora oggi. Non c'è bisogno di dire che anche in Dandakaranya, la popolazione innocente adivasi e non adivasi sarà vittima di questi attacchi aerei. Ma ben prima di questo stesso, otto elicotteri MI-17 e otto droni passano giorno e notte sulle teste del popolo del Chattisgarh. 5 elicotteri della Forza Aerea provenienti da Nagpur partecipano anch’essi alle operazioni anti-Naxaliti.

Sono in corso colloqui per l'acquisto di altri droni di questo tipo ed elicotteri, nei prossimi giorni. Vi è la necessità di alzare la voce da ogni luogo possibile contro l'uso dell'esercito e dell'aviazione, che sono stati formati per reagire alle minacce al paese dall'estero e non per la guerra contro il popolo. Dovrebbero essere fatti passi avanti da ogni parte per salvaguardare il rispetto di sé e la stessa esistenza degli adivasi. Tutti i patrioti dovrebbero farsi avanti per proteggere le ricchezze e le risorse naturali del paese per le generazioni future.

Il nostro partito fa appello a tutti i partiti maoisti in tutto il mondo, alle organizzazioni rivoluzionarie, alle organizzazioni internazionali per i diritti umani, ai sindacati, a ben conosciuti intellettuali democratici-progressisti, a tutti i progressisti, intellettuali democratici del paese, organizzazioni per i diritti umani, attivisti, varie organizzazioni sociali di adivasi e non adivasi, operai-contadini, studenti, giovani, artisti, scrittori, scienziati, ambientalisti, insegnanti, impiegati, cittadini patriottici a far sentire alta la loro voce contro la decisione degli attacchi aerei sulle aree del Dandakaranya, a maggioranza adivasi, cioè le aree a maggioranza adivasi di Rajnandgaon, Bastar e Gadchirolli e di scendere in strada in segno di protesta.

(Vikalp)
Portavoce,
Dandakaranya speciale Comitato Zonale,
CPI (Maoista).

Nessun commento:

Posta un commento