giovedì 27 luglio 2023

Parte in India la settimana dei martiri - Si conclude il mese di solidarietà del comitato internazionale di sostegno alla guerra popolare - anche in italia

PARTITO COMUNISTA dell’INDIA (MAOISTA)

Comitato Centrale

Comunicato

25 luglio 2023

Avanziamo nella nostra rivoluzione

 

lungo il cammino dei martiri


Il Comitato Centrale del CPI (maoista) sta pubblicando in tre lingue -inglese, hindi e telug- le biografie dei membri del CC caduti martiri. Dalla ribellione di Naxalbari del 1967, 14.800 compagni in tutto il paese hanno sacrificato le loro preziose nel percorso di difesa, applicazione e sviluppo della via della guerra popolare di lunga durata stabilita dai fondatori del nostro partito e grandi dirigenti della Rivoluzione indiana, i compagni CM e KC,. 1.169 di loro erano compagne. In Particolare, dopo la formazione del nuovo Partito, il PCI (Maoista), sono 4.576 i compagni caduti martiri negli ultimi 18 anni per realizzare la Rivoluzione di Nuova Democrazia in India, parte della Rivoluzione Socialista Mondiale. 856 di loro erano eroiche guerriere. In questa l'occasione rendiamo umilmente il nostro omaggio rivoluzionario ai martiri e promettiamo di continuare i nostri sforzi e combattere fino all'ultima goccia di sangue per realizzare il loro sogni di una società nuova, libera da sfruttamento e oppressione, il comunismo.

I compagni CM e KC hanno svolto un grande ruolo di avanguardia gettando fondamenta teoriche, politiche e organizzative rivoluzionarie, applicando creativamente il marxismo-leninismo-maoismo (MLM) alla situazione concreta dell'India. La lotta armata rivoluzionaria agraria di Naxalbari ha avuto impatto in ogni sfera della società indiana. Ha cambiato le sue dinamiche storiche. Dalla ribellione di

Naxalbari del 1967, 14.800 compagni hanno sacrificato le loro preziose vite in tutto il paese nel processo di difesa, applicazione e sviluppo della via della guerra popolare stabilita dai compagni CM e KC, fondatori del nostro partito e grandi dirigenti della Rivoluzione indiana. 1.169 di loro 1.169 erano compagne, 41 erano membri del CC e dirigenti di primo piano del processo della Rivoluzione di Nuova Democrazia in India , compresi i compagni Charu Mazumdar e Kanhai Chatterjee.

Insieme, rappresentano generazioni di rivoluzionari che hanno lottato senza tregua per tutta la vita per portare avanti la bandiera della lotta armata e guerra rivoluzionaria agraria dell'India, sempre in prima linea. Dai giorni della grande rivolta di Naxalbari fino alla nascita del PCI (maoista), fino ad oggi, hanno fornito continuità di direzione, erede di tutti gli aspetti positivi del movimento comunista in India pre e post Naxalbari.

I compagni appartenevano a diverse correnti rivoluzionarie che tracciarono percorsi differenti dopo la frammentazione e e le scissioni del movimento rivoluzionario in seguito la sua battuta d'arresto nei primi anni '70. I compagni del CC caduti rappresentano quindi l'unità delle autentiche correnti rivoluzionarie comuniste dell'India che si sono trasformate in un poderoso fiume alla nascita del partito maoista unificato di tutta l'India, unico centro di direzione della rivoluzione indiana. Le storie delle loro vite sono perciò strettamente intrecciata e parallele alla storia del movimento comunista indiano, in particolare a partire da Naxalbari. Studiando queste biografie possiamo conoscere il movimento nelle diverse fasi del suo sviluppo con le caratteristiche e storie specifiche nelle diverse parti del paese. Dunque il nostro CC consiglia a t utti i sostenitori della rivoluzione indiana di leggere le storie di vita dei martiri che hanno versato il loro sangue per la causa della rivoluzione indiana.


Abhay, portavoce
CC PCI(Maoista)

martedì 11 luglio 2023

COMMEMORARE PER TUTTO IL MESE DI LUGLIO CAMPAGNA INTERNAZIONALE IN ONORE DEI MARTIRI DELLA RIVOLUZIONE IN INDIA E NELLE FILIPPINE

 Il Comitato Centrale del Partito Comunista dell'India (Maoista) sostiene l'appello lanciato dal Comitato Internazionale di Sostegno alla Guerra Popolare in India a commemorare per tutto il mese di luglio la Campagna Internazionale in onore dei martiri della rivoluzione in India e nelle Filippine, così come per la libertà dei prigionieri politici e a sostegno della gloriosa guerra popolare che si sta svolgendo in India e nelle Filippine". Il nostro partito chiama i partiti maoisti a livello internazionale e le masse lavoratrici affinché facciano proprio l’appello lanciato dall'ICSPWI in tutto il mondo. Allo stesso tempo, il nostro CC chiarisce che gli incontri in corso dal 5 giugno proseguiranno nel ricordo del nostro compagno martire membro del CCM e PBM Com. Katakam Sudharshan, coordinando tutto questo con l'appello dell'ICSPWI.

Il Comitato internazionale a sostegno della guerra popolare in India ha fatto appello a tutto il proletariato, alle organizzazioni rivoluzionarie e democratiche del mondo a partecipare attivamente dal 1° luglio alla Campagna Internazionale in onore dei martiri della rivoluzione in India e nelle Filippine, nonché per la libertà dei prigionieri politici e a sostegno della gloriosa guerra popolare che si sta svolgendo in India e nelle Filippine.

Nel suo appello dice che la campagna deve onorare tutti i compagni che hanno dato la vita per la rivoluzione. Ricorda, tra questi, il grande martire della Rivoluzione Proletaria Mondiale Com. Azad (CCM e PBM) del nostro Partito. Il 1° luglio 2023 sarà il 13° anniversario del martire Com. Azad che ha perso la vita insieme al compagno giornalista Hem Chandra Pandey. Nel contesto del suo martirio il nostro Partito, con piena fiducia che l'appello dell'ICSPWI ispirerà l'attuale generazione, in particolare studenti, giovani, intellettuali e democratici, attraverso il nostro CC ancora una volta pubblica la storia della sua vita.

L'appello dell'ICSPWI ha severamente criticato la natura disumana dello Stato indiano, ricordando che il 1° luglio 2010, il compagno Azad è stato rapito nella città di Nagpur, da lì è stato portato nel distretto di Adilabad, nello Stato indiano di Andhra Pradesh, vicino al Maharashtra, e lì è stato brutalmente assassinato. Nello stesso appello dice che il lavoro del compagno Azad non era importante solo per gli Adivasi, i Dalit, i contadini e lavoratori dell'India, ma la sua impronta rivoluzionaria è presente tra il proletariato cosciente in tutto il mondo. In quell’appello l'ICSPWI ha sottolineato che i crimini dello Stato indiano contro l'avanguardia del proletariato non saranno mai dimenticati.

L'ICSPWI ha menzionato nel suo appello i compagni filippini Ka Laan e Ka Bagong Tag che sono stati rapiti e uccisi dallo stato borghese filippino. Ha ricordato il loro martirio e detto che sono da commemorare insieme agli uomini e alle donne che hanno dato la vita per il popolo, per la rivoluzione, per l’abolizione delle classi nel comunismo.

L'ICSPWI ha trasmesso il senso, nel suo appello, che è importante per il proletariato dei diversi paesi del mondo ricordare la brillante storia dell'MCI, come uomini e donne comunisti hanno saputo sacrificare la loro vita per trasformare un mondo che si trova nell'era dell'imperialismo, e nel quale c’è sempre il pericolo di distruzione dell'umanità. Dice anche che non possiamo dimenticare i compagni che soffrono repressione e tortura per lo sterminio messo in atto dai governi fascisti dell'India e delle Filippine. Ha incluso nel suo appello la necessità di lottare instancabilmente per raggiungere il loro rilascio immediato.

L'ICSPWI ha affermato che dal 1° luglio e fino alla Settimana dei Martiri del 28 luglio, è necessario fare riunioni, azioni di ogni tipo vicino alle ambasciate, ai consolati e ad altre istituzioni nazionali e internazionali simili secondo le differenti condizioni, così come ogni altro tipo di iniziative militanti nelle fabbriche, quartieri popolari, università, associazioni e centri sociali che possano informare e mostrare la nostra solidarietà proletaria con i prigionieri politici e con la guerra popolare in India e nelle Filippine, così come il nostro omaggio a tutti i martiri della Rivoluzione proletaria mondiale.

 

 I martiri della rivoluzione non saranno mai dimenticati.

 I martiri sono la bandiera rossa della rivoluzione proletaria mondiale.

 Libertà immediata per tutti i prigionieri politici in India e nelle Filippine.

 Viva la guerra popolare in India

 Viva la guerra popolare nelle Filippine.

 

Abhay,

Portavoce, CC,  PCI (Maoista)

 

dall'India e Filippine - i partiti comunisti alla guida del popolo in armi fanno appello alla rivoluzione socialista mondiale


 

domenica 2 luglio 2023

giornata internazionale del 1 luglio - la solidarietà è un'arma La solidarietà e’ un ARMA! solidali c

 La solidarietà e’ un ARMA! solidali con le guerre di popolo in India e Filippine solidali con i prigionieri politici indiani e in tutto il mondo! Onore ai martiri della rivoluzione




la campagna partita il 1 luglio in Italia prevede una iniziativa centrale nel corso del mese a sostegno della Gp in Filippine e rende onore ai Martiri  con partecipazione di operai e lavoratori italiani e e filippini e  altre iniziative riguardano la rivoluzione in India  

essa si rivolge a compagni e compagne, organizzazioni comuniste rivoluzionarie internazionaliste, organizzazioni e compagni antimperialisti e solidali con le lotte dei proletari e popoli oppressi dall’imperialismo, compagni e organizzazioni che lottano per la liberazione dei prigionieri politici nelle carceri imperialiste e nelle prigioni dei regimi reazionari in tutto il mondo. Si svolge per tutto il mese e in ogni ambito e con tutte. le forme possibili e necessarie coordinata dal comitato di sostegno alla guerra popolare in india - in italia e’ composto da slai cobas per il sindacato di classe - soccorso rosso proletario - movimento femminista proletario rivoluzionario - con partecipazione di tutte e tutti in piena autonomia e condivisione di lotta e solidarietà internazionalista - iniziative organizzate ci sono a milano/ bergamo/taranto iniziative organizzate ci sono a milano/ bergamo/palermo - taranto con partecipazione di operai e lavoratori indiani presenti nel nostro paese - iniziative toccano fabbriche di multinazionali indiane arcelor mittal e fabbriche con legami militari con il regime indiano quali la Leonardo - 

la mobilitazione comprende la denuncia dei legami tra governo indiano di modi e governo Meloni - la cui recente visita in india ha consolidato i legami tra l’imperialismo e i padroni italiani con regime e capitalisti indiani - con partecipazione italiana anche a manovre militari congiunte nel quadro indopacifico con presenza americana e in chiave anticinese 

Il sostegno alla rivoluzione in india e filippine è parte della lotta oggi contro la guerra imperialista sono questi i contenuti della campagna Italia -


la campagna di solidarietà del 1 luglio in tutte le forme e da tutti i compagni comunisti, rivoluzionari - da palermo

 








proletari e campagna internazionalista del 1 luglio - palermo

 






milano/bergamo la campagna di solidarietà del 1 luglio