giovedì 31 marzo 2022

Sciopero generale: La lotta dei lavoratori contro il capitalismo e lo sfruttamento è internazionale

Info sostegno al grande sciopero generale nazionale dei lavoratori indiani 28/29 marzo

Info e sostegno anche in Italia – nel quadro della settimana internazionale d’azione 23/29 marzo promossa dal Comitato Internazionale di sostegno Lo Slai Cobas per il sindacato di classe, che aderisce al comitato, promuove due iniziative tra i lavoratori italiani e lavoratori indiani in Italia – all’insegna dell’internazionalismo proletario contro capitalismo e imperialismo.

sostegno senza riserve allo sciopero generale nazionale di due giorni, il 28 e 29 , indetto dalle centrali sindacali nazionali, ha invitato i lavoratori organizzati e non di tutti i settori a unirsi e costruire un largo movimento a base operaia contro le politiche “anti-operaie” e “filo-capitaliste” del governo centrale BJP. MODI

“Da quando ha assunto il potere , il regime fascista di Modi ha aggressivamente applicato le sue politiche di privatizzazione e globalizzazione”,...‘le politiche agricole, industriali e del terziario sono state brutalmente riformate a vantaggio delle grandi aziende, e che solo grazie allo storico movimento degli agricoltori il governo BJP è stato costretti a ritirare parzialmente le leggi agricole “anti-contadine”.

Il governo dei padroni indiani stà modificando le 44 leggi sul lavoro, frutto di dure lotte, per convertiele in quattro codici del lavoro in cui si fa di tutto per privatizzare le imprese del settore pubblico e consegnare ai grandi gruppi le miniere di bauxite e minerale di ferro, oltre alla vendita all’asta dei banchi carboniferi che provocano intensificazione dello sfruttamento , deportazioni delle popolazioni, devastazione territoriale e ambientale

In un comunicato proveniente dal PCI(Maoista) dell’india si scrive che ‘la classe operaia deve avere un ruolo dirigente nella lotta anticapitalista e antimperialista per difendere i diritti di operai, lavoratori e delle masse lavoratrici e salvaguardare i beni pubblici e si fa appello agli operai,contadini,giovani e altri settori delle masse a dare pieno appoggio allo sciopero generale.

Questo comunicato è distribuito in italianelle fabbriche e posti di lavoro dove vi sono lavoratori indiani a bergamo milano e alle acciaierie d’italia di Taranto il cui padrone è Mittal grande capitalista indiano che sfrutta gli operai nelle fabbriche indiane e in tante altre fabbriche che ha comprato

info a cura dello Slai Cobas per il sindacato di classe Taranto/Bergamo slaicobasta@gmail.com

domenica 27 marzo 2022

28 e 29 Marzo - Il Comitato Centrale del Partito Comunista dell’India (maoista) estende il sostegno alla richiesta dei sindacati per lo sciopero generale a livello nazionale

 


Distretto di Karimnagar, 24 marzo 2022: Estendendo il suo sostegno incondizionato allo sciopero generale nazionale di due giorni indetto dalla piattaforma congiunta dei sindacati nazionali il 28 e 29 marzo, il Comitato centrale del PCI (maoista) ha invitato i lavoratori di settori organizzati e non organizzati a unirsi e costruire un ampio movimento operaio contro le politiche "anti-lavoro" e "pro-capitalista" messe in atto dal BJP a livello nazionale.

"Il regime fascista al governo ha perseguito aggressivamente le politiche di privatizzazione e globalizzazione da quando è salito al potere a livello nazionale centrale", ha detto il portavoce ufficiale del Comitato Centrale del PCI (maoista), compagno Abhay, in una dichiarazione.

Le politiche relative all'agricoltura, all'industria e al settore dei servizi sono state drasticamente modificate a beneficio delle grandi entità aziendali, ha affermato, aggiungendo che il governo del BJP ha dovuto abrogare le leggi agricole "anti-agricoltori" a seguito dello storico movimento dei contadini.

Ha inoltre affermato che le 44 Leggi sul lavoro duramente conquistate sono state convertite in quattro codici del lavoro, che sono stati fatti tentativi di privatizzare le imprese del settore pubblico e consegnare le miniere di bauxite e minerale di ferro alle multinazionali oltre alla vendita all'asta di blocchi di carbone combustibile.

La classe operaia dovrebbe svolgere un ruolo guida nella lotta antimperialista per proteggere i diritti della forza lavoro e di altre masse lavoratrici e salvaguardare i beni pubblici, compresi le Industrie del Settore Pubblico, ha detto, invitando lavoratori, contadini, giovani e altri settori della società ad estendere il loro pieno sostegno allo sciopero generale.

Fonte : https://www.thehindu.com/news/cities/Hyderabad/cpi-maoist-extends-support-to-general-strike/article65256135.ece

sabato 12 marzo 2022

Settimana Antimperialista - Appello dall’India del Partito Comunista dell’India (Maoista)

 


PARTITO COMUNISTA DELL’INDIA (MAOISTA)

Comitato Centrale

10 marzo 2022

Dal 23 al 29 marzo celebriamo una settimana antimperialista

nello spirito dell’Internazionalismo Proletario!

Dal 23 al 29 marzo prossimi celebreremo delle giornate antimperialiste, nel 90° anniversario del martirio dei compagni Bhagat Singh, Sukhdev e Rajguru, impiccati dagli inglesi, in un quadro di lotte antimperialiste in tutto il mondo. Il loro martirio è simbolo della coscienza antimperialista. L'imperialismo russo ha lanciato una guerra di aggressione contro l'Ucraina, risultato della contesa inter-imperialista tra USA-UE e Russia nelle repubbliche ex-sovietiche. Il popolo ucraino sta resistendo duramente con spirito antimperialista a questa aggressione. Ricorre anche il 53o anniversario della formazione del New People’s Army del Partito Comunista delle Filippine. In questa occasione il nostro CC rivolge il suo saluto rivoluzionario al Partito e al suo NPA, a tutti i popoli e le nazionalità oppresse del mondo che combattono contro l'imperialismo e augurano la vittoria alle loro lotte. Rendiamo umile omaggio a tutti i martiri di queste lotte. Chiamiamo i partiti maoisti, le organizzazioni popolari e i diversi movimenti rivoluzionari, democratici, di liberazione nazionale a tenere iniziative con moltiplicato spirito di lotta contro l'imperialismo.

Dopo la fine del colonialismo britannico e la falsa indipendenza dell'India nel 1947, così come negli altri paesi arretrati, l'imperialismo al nostro paese ha imposto lo sfruttamento neo-coloniale. Dal 1991, le riforme di globalizzazione-privatizzazione-liberalizzazione hanno ulteriormente agevolato la penetrazione imperialista.