venerdì 28 ottobre 2011

AZIONI DELLA GUERRA POPOLARE DEGLI ULTIMI MESI

12 settembre 2011
La polizia spara sui manifestanti

Sette persone sono state uccise la Domenica 11 quando la polizia dello stato di Tamil Nadu ha aperto il fuoco su una folla prevalentemente di dalit (gli 'intoccabili') che manifestavano a Parmakudi (500 km da Chennai). I tribali si erano riuniti per chiedere la liberazione del loro leader, Jan Pandian, che era stato arrestato mentre si recava a una festa cui era stato invitato quale presidente di TMMK, un partito dei dalit, organizzata in onore di un ex leader del partito. Le autorità hanno giustificato l’arresto in quanto la sua presenza alla cerimonia avrebbe provocato tensioni. Ma alla fine è stato proprio il suo arresto che ha provocato tensioni. I dalit hanno bloccato le strade e dato fuoco ad auto della polizia per protestare contro la repressione poliziesca. Le forze di sicurezza hanno risposto aprendo il fuoco sulla folla, uccidendo sul posto cinque persone. Altre due sono morte in ospedale a causa delle ferite subite. Trenta i feriti negli scontri.
Resta oggi la rabbia nella stessa città, dove le autorità hanno proceduto a oltre cinquanta arresti preventivi per incitamento alla violenza. Altre 57 persone sono state arrestate in una città vicina. Le autorità hanno fermato trasporti pubblici nella regione e inviato massicci rinforzi alla polizia per contenere i tribali.

18 settembre 2011
Nuovi arresti
La polizia dello stato del Bastar martedì 13 ha arrestato nelle loro case nel distretto di Jagdalpur undici maoisti. Gli arresti sono frutto di informazioni ottenute grazie a delle taglie. Mercoledì 14, un residente del distretto di Bijapur (Chhattisgar) è stato giustiziato dai guerriglieri perché informatore della polizia. Giovedi 15 dei manifesti maoisti sono stati affissi nella regione di Jangalmahal per invitare i ragazzi a non rispondere alla campagna di reclutamento lanciata dalla Polizia Speciale e dalla Forza Nazionale Volontari - organizzazioni paramilitari governative.
Oggi, un guerrigliero è stato arrestato nel distretto di Garwah (Jharkhand). La polizia ha fatto irruzione nel villaggio di Katra dopo aver avuto informazioni sulla sua presenza. Sono stati inoltre sequestrati tredici detonatori, tre candelotti di gelatina esplosiva, due chili di esplosivi e pubblicazioni maoiste. Nel corso della giornata, un gruppo di guerriglieri portato un attacco lampo contro una colonna di sessanta uomini della CRPF nel distretto di Bijapur (Chhattisgarh). I maoisti hanno ucciso un soldato prima di rifugiarsi nella giungla circostante. Le forze di sicurezza hanno reagito immediatamente, senza però riuscire a trovare i guerriglieri.

23 settembre 2011
Sventata azione guerrigliera
Una squadra di polizia del Chhattisgarh ha scoperto questa mattina a 25 kg di esplosivi lungo una strada nel distretto di Raipur. Secondo i rapporti le autorità, l’ordigno era collocato nel fitto della foresta, in posizione ideale per farlo saltare al passaggio della pattuglia. Le forze di sicurezza sono riuscite a disinnescarlo e per lanciare immediatamente un’operazione nel tentativo di catturare i guerriglieri maoisti, particolarmente attivi nella regione, che già mercoledì, avevano teso un'imboscata una pattuglia di polizia, ferendo gravemente due soldati della forza speciale.

26 settembre 2011
Nuove azioni della contro-guerriglia
Domenica 25 le autorità hanno annunciato l’arresto a Gadchiroli, distretto di Maharashtra, di Somji Made, 25 anni, originario di Bastar, comandante della Milizia Acher Dalam che ieri aveva attraversato il confine del distretto. Le autorità lo accusano di essere attivamente coinvolto nella rivolta maoista e in vari casi di omicidio, tentato omicidio, scontri a fuoco...
Oggi, una squadra di paramilitari e polizia di Chhattisagarh ha trovato cinque bombe lungo una strada nella regione di Bastar (distretto di Kanker), dove la guerriglia maoista è particolarmente attiva. Tre bombe da 4 kg e due 2 kg sono state subito disinnescata. Le autorità hanno dichiarato che probabilmente i maoisti avevano pianificato un attacco contro pattuglie delle forze di sicurezza, che effettuano quotidianamente operazioni di rastrellamento in zona. Oggi le forze di sicurezza hanno ancora arrestato Dilip Mahato, leader del Comitato popolare contro le atrocità della polizia, organizzazione tribale filo-maoista. Le autorità lo accusano di essere un ufficiale di collegamento della guerriglia. Infine, due maoisti sono stati uccisi dalla polizia in una sparatoria nella foresta di Gollapalli (Chhattisgarh). Le forze di sicurezza si son imbattute in un gruppo di guerriglieri durante un rastrellamento, ingaggiando una serie di scontri a fuoco nei quali sono stati uccisi due guerriglieri, mentre un altro è riuscito a fuggire. Sul posto, la polizia ha trovato e sequestrato due pistole.

1 ottobre 2011
Sconfitte per la contro-guerriglia
Per quasi una settimana, la CRPF e la polizia dello stato di Jharkhand hanno condotto una vasta operazione congiunta di rastrellamento del distretto di Bokaro, in particolare nei pressi di Jhumra Hills. Un soldato del corpo di elite anti-Naxalita CRPF (squadra CoBrA) è stato ferito in una sparatoria tra il suo battaglione e un gruppo di maoisti. Le operazioni si sono intensificate da Martedì, quando i guerriglieri hanno ucciso due soldati della squadra CoBrA e ferito tre uomini delle forze di sicurezza. I maoisti, grazie all’oscurità e alla perfetta conoscenza del territorio, non sono stati catturati. Le autorità hanno riferito di averne feriti alcuni e di aver smantellato un loro accampamento vicino alla scena della sparatoria.

4 ottobre
Arrestato presunto esattore maoista
Soni Sori, insegnante aborigeno del distretto di Dantewada nel Chhattisgarh, è stato arrestato martedì nel Katwaria Sarai, dalla Polizia di Delhi. È sospettato di aver riscosso per conto della guerriglia maoista il denaro dalla tassa rivoluzionaria a carico del Gruppo Essar. Sori era accusato per cinque casi simili nel Chhattisgarh. Un direttore generale del gruppo Essar era stato arrestato il 27 settembre accusato di aver accettato il pagamento della tassa rivoluzionaria. Essar voleva evitare le incursioni della guerriglia contro un oleodotto che serve una miniera di ferro nel distretto di Dantewada.

8 ottobre
La guerriglia maoista colpisce le forze di sicurezza
Venerdì scorso tre paramilitari del Sashastra Seema Bal (SSB) sono stati uccisi e un altro gravemente ferito in un’imboscata tesa da guerriglieri maoisti nello stato di Chhattisgarh nei pressi di Geedam, 400 km a sud di Raipur. Dopo aver fatto saltare il veicolo, i guerriglieri hanno aperto pesantemente il fuoco, e sono poi fuggiti nella giungla. Due battaglioni della SSB sono stati dispiegati nello stato di Chhattisgarh dal 2008, soprattutto a protezione dei campi delle milizie anti-maoiste Salwa Judum, a loro volta sconfitte dai guerriglieri.

8 ottobre
Arundhati Roy sull’espulsione di David Barsamian
Ai primi di settembre il giornalista radiofonico indipendente americano David Barsamian è stato respinto all'aeroporto di New Delhi, mentre era in procinto di recarsi in Kashmir. Barsamian è noto per le sue numerose interviste ad attivisti, giornalisti e autori, tra cui Arundhati Roy. A proposito di questa espulsione, quest’ultima è stata intervistata da The Hindu e ha approfittato di quella tribuna per denunciare la repressione subiscono in India tutti quelli che cercano di farsi ascoltare, o si oppongono alle misure antipopolari del governo.

9 ottobre
Preso un campo abbandonato dai guerriglieri
Ieri, forze congiunte dello Special Operations Group (SOG) e del CRPF che effettuavano un'operazione di rastrellamento nella giungla nei pressi di Kuleijharan Tampersingha (stato di Jharkhand), hanno incontrato un gruppo di guerriglieri maoisti. Ne è seguita una violenta sparatoria, che sembra non abbia fatto vittime. Le forze congiunte sono riuscite a prendere un campo abbandonato dai guerriglieri, recuperando gran quantità di esplosivi e attrezzature.
Un secondo scontro si è svolta nelle prime ore di stamattina nel distretto di Dakshina Kannada (Karnataka). Il fatto è avvenuto dopo che una squadra di guerriglieri aveva attaccato nella foresta una colonna di 25 militanti del movimento anti-maoista Karnataka. Secondo il portavoce della polizia, un agente di polizia è deceduto nello scontro e in tutta la regione è scattata una vasta operazione di rastrellamento.

10 ottobre 2011
Poliziotto ucciso da una fucilata
Un poliziotto di 40 anni è stato ucciso in uno scontro con i maoisti la sera di Sabato 7 ottobre. Faceva parte di una pattuglia di quattordici uomini inviata nella regione di Belthangady (distretto Dakshina Kannada) dove secondo rapporti dell’intelligence si avevano movimenti di forze naxalite. Un collega del poliziotto ucciso ha detto che erano insieme quando hanno avvistato i guerriglieri, alle 23.30. Almeno uno di loro aveva con sé una torcia elettrica. Lui aperto il fuoco, ma il suo collega è stato quasi immediatamente colpito da un proiettile maoista. Secondo membri delle milizie anti-Naxalite, i maoisti sono tornati sul posto, lanciando slogan e continuando le loro attività. Il portavoce della polizia locale ha annunciato che, nonostante l'oscurità, diversi guerriglieri sono stati identificati ed è stata aperta un'inchiesta contro di loro per omicidio e tentato omicidio. È la prima volta operazione del genere organizzata nel distretto di Kakshina Kannada (Mangalore), dove fino a poco tempo fa i maoisti non erano presente.

12 ottobre 2011
Guerriglia e controguerriglia
All'inizio di questa settimana, il PCI (M) ha proclamato uno sciopero generale in Andhra Pradesh per chiedere che la polizia tratti con giustizia uno dei suoi leader attualmente detenuto senza processo. In questo contesto un gruppo di guerriglieri armati accompagnati da simpatizzanti hanno abbattuto alberi lungo molte strade principali del distretto di Visakhapatnam, bloccando il traffico per diverse ore. Un alberi in caduta ha anche parzialmente distrutto un posto di guardia della Forestale.
Nel distretto di Narayanpur (Chhattisgarh) maoisti e forze di sicurezza si sono scontrati stamattina presto. Lo scontro ha avuto luogo vicino un villaggio, dove i maoisti hanno aperto il fuoco contro una squadra congiunta di CRPF e polizia dello stato che pattugliano la zona. Un guerrigliero, per la cattura di cui era stata promessa una ricompensa di 5000 rupie (75 euro), è stato ucciso durante gli scontri. Secondo le autorità, sarebbe Rawat Negi, un maoista ricercato per vari reati e attacchi contro la polizia. Sul posto le forze di sicurezza hanno sequestrato armi e pubblicazioni maoiste.

13 ottobre 2011
Si intensifica la sorveglianza
La Special Task Force (STF) della polizia del Tamil Nadu e le guardie forestali dello Stato hanno annunciato che condurranno operazioni congiunte di rastrellamento nei confini dei quindici distretti dello stato. Le parti hanno convenuto di condividere informazioni e risorse, fissando anche cami di addestramento congiunti. Originariamente, la STF era stata creata per catturare un noto contrabbandiere che operava nelle foreste del Tamil Nadu. Dopo la sua uccisione nel 2004, si è concentrata principalmente sull’addestramento di agenti a combattere nella giungla. Ma oggi, si va anche oltre. “Passiamo ora lavorare con i forestali per prevenire oltre che il bracconaggio e il contrabbando, l'estremismo di sinistra. Anche i forestali contribuiranno dunque alle operazioni anti-maoiste, fornendo informazioni su persone o attività sospette nel territorio”. “I 22.000 chilometri quadrati di superficie boschiva compresa tra i distretti di Tiruvallur e Kanyakumari e il confine con Andhra Pradesh, Karnataka e Kerala ci sono sette campi della STF. Le autorità di polizia e funzionari del dipartimento foreste creeranno un database degli autori di reati ed elementi estremisti. Abbiamo anche suggerito che foto segnaletiche siano distribuite anche ai sorveglianti giornalieri pagati dal Dipartimento Forestale”.

15 ottobre 2011
Polizia contro scioperanti
Nel giugno scorso, gli operai della Maruti Suzuki di Manesar (Haryana) hanno condotto un grande sciopero per chiedere migliori condizioni di lavoro e il diritto a formare sindacati indipendenti diversi da quello esistente in fabbrica. In settembre un nuovo movimento di protesta ha risposto alla richiesta da parte della dirigenza di firmare “un patto di buona condotta”, la cui mancata sottoscrizione avrebbe portato al divieto di far ritorno in fabbrica. 1200 dipendenti e 44 lavoratori interinali sono stati sospesi per quello sciopero. Dal 7 ottobre, tutto il personale smesso di lavorare per chiedere la riassunzione di questi lavoratori e hanno occupato la fabbrica fino a ieri. Per fermare il movimento, la dirigenza si è rivolta all’autorità e il governo locale ha mandato . 2500 poliziotti per sgomberare gli scioperanti sostenendo che il loro era sciopero illegale e avviato la procedura di cancellazione della registrazione di due sindacati promotori del movimento. Di fronte alla polizia, i lavoratori sono stati costretti a lasciare i locali, ma hanno deciso di continuare il loro sciopero.

22 ottobre 2011
Successo per la guerriglia
Diverse squadre di polizia state dispiegate nelle zone della foresta di Bastar (Chhattisgarh) questa mattina per cercare di catturare un gruppo di maoisti, dopo un attacco in cui sono morti sei poliziotti. Venerdì pomeriggio, decine di guerriglieri hanno assaltato un contingente di sedici agenti in forze nel distretto nel villaggio di Netanar, a 30 km da Jagdalpur. Stavano tornando da una ispezione di edifici sospettati di essere danneggiati dai guerriglieri. Sei poliziotti sono morti sul posto mentre altri cinque sono stati gravemente feriti. I guerriglieri hanno attaccato i poliziotti sulle moto prima di aprire il fuoco. Il direttore generale della polizia ha dichiarato che diverse pattuglie della forza hanno perlustrato la zona intorno al villaggio di Netanar per arrestare i guerriglieri responsabili dell'attacco.

24 ottobre
Nuove strade per la controguerriglia
Ieri, BK Ponwar, ex capo delle forze antisovversive indiano ha segnalato la necessità di una nuova contro-guerriglia nelle zone controllate dai maoisti. Ponwar è attualmente direttore dell’antiterrorismo e del Jungle Warfare College, creato nel 2005 dal governo del Chhattisgarh per addestrare gli agenti di polizia a combattere i guerriglieri come i guerriglieri. Ieri ha dichiarato che l'India deve costruire una nuova rete stradale esclusivamente per i movimenti delle forze di sicurezza nelle aree controllate dai guerriglieri.
“Le strade percorse da civili e polizia nelle zone affette dalla guerriglia sono piene di mine e guerriglieri hanno realizzato imboscate quasi ovunque. Si dovrebbe perciò costruire una nuova rete stradale su terreni difficilmente accessibili, da tenere sotto costante sorveglianza. Queste strade servirebbero a rioccupare i territori occupati dai maoisti, ed sono il mezzo migliore per penetrare nelle roccaforti della guerriglia. Queste strade per le forze di sicurezza permetteranno loro di muoversi più velocemente nelle zone di combattimento e colpire duro”.

25 ottobre
Si intensifica la controguerriglia
Sospettando la presenza di guerriglieri provenienti da Chhattisgarh e Jharkhand rifugiati in Orissa, le autorità locali hanno intensificato le operazioni di rastrellamento nei distretti di Ganjam, Gajapati e Kandhamal. Le forza d’ elite CoBrA, il CRPF, l’India Reserve Batallion, lo Special Operations Group e le forze di polizia locale sono stati messi in campo per espellere i guerriglieri da questa area. Si sospetta che i maoisti abbiano montato campi in questi tre distretti, dopo la grande offensiva di polizia scattata negli altri due stati. La polizia teme anche che stiano progettando una campagna di azioni in Orissa. Infatti, è stata recentemente scoperta e sequestrata una grande quantità di esplosivo nel distretto di Kandhamal e distrutto un campo di guerriglieri nel distretto di Gajapati.
Inoltre lunedì le autorità hanno dichiarato di aver catturato tre maoisti e sequestrato armi nel distretto di Bokaro. Sempre lunedì, ma nel distretto di Rohtas (Bihar), le autorità hanno annunciato l’arresto di sette guerriglieri. Domenica, polizia locale e un battaglione CoBRA hanno fatto irruzione sotto un ponte in costruzione sul fiume Sone. Il comandante Sudarashan maoista Ram - alias Firoj - è stato arrestato insieme a quattro suoi compagni. Erano ricercati in per l'omicidio di un poliziotto e una dozzina di altri accuse. Sono stati sequestrati armi tradizionali, munizioni e quattro telefoni cellulari. In un altro raid, due guerriglieri sono stati arrestati nell’area di Chutia, distretto di Rohtas. Infine, un uomo originario del Bihar è stato arrestato lunedi nel distretto di Hazaribagh. La polizia ha accusato di aver creato una rete per fornire armi ai maoisti.

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