giovedì 29 dicembre 2011

I maoisti si espandono in nuove aree strategiche

Questo articolo è tratto dal Times of India. Come sempre gli articoli riportati dai mezzi di comunicazione di massa borghesi danno una visione “governativa” degli eventi della guerra popolare in corso, ma nel voler raccontare a modo loro spesso in maniera “trionfalistica” questi avvenimenti, nel tentativo costante di “conquistare l’opinione pubblica”, dicono molto più di quel vorrebbero.
Basta comunque seguire il ritmo degli articoli sui loro siti online per rendersi conto di come sia gigantesca l’attività dei maoisti.
Una di queste notizie flash dice: “Ministro degli Interni: Ci sono 24 organizzazioni naxalite nel paese. Il PCI(Maoista) è la più grande e la più forte tra queste”.

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I maoisti guardando alle aree commerciali dell'India occidentale

Nuova Delhi: 14 dicembre 2011

Dopo aver subito alcuni rovesci nelle loro roccaforti, il PCI (Maoista) ha costituito un “Comitato del corridoio d'oro” per costruire la sua base nelle aree industriali, finora non toccate, del Gujarat e Maharashtra, che si estendono da Pune ad Ahmedabad, compresi gli hub commerciali come Mumbai, Nashik, Surat e Vadodara.

Inoltre gli Ultras Rossi hanno pianificato di espandere il loro movimento nei distretti di Nagpur, Wardha, Bhandara e Yavatmal del Maharashtra, in aggiunta alle loro basi esistenti in Gadchiroli, Ghonda e Chandrapur.

Il piano dei Maoisti, quello di fare incursione in queste aree inesplorate, è stato divulgato dal ministero dell’Interno, in risposta ad una domanda in Parlamento martedì scorso. Il ministero ha informato il Lok Sabha [assemblea] che solo nel Maharashtra ci sono stati 221 morti in scontri con naxaliti dal 2008 fino al novembre 2011. Lo Stato ha segnalato più morti (51) quest'anno, rispetto al 2010, quando c’erano stati 45 omicidi nella violenza rossa.

Le agenzie di sicurezza avevano avuto modo di conoscere prima il piano dei maoisti di istituire un altro teatro della loro attività attraverso il 'Comitato del Corridoio d'Oro' dopo aver arrestato un certo numero di Ultras nel Maharashtra negli ultimi 6 mesi, compreso il primo gruppo di 10 maoisti maoisti - tutti appartenenti al Bengala occidentale - a Pune in maggio. Tutti gli ultras lavoravano come operai precari in diverse unità industriali.

Gli interrogatori e gli arresti successivi di molti altri maoisti ci hanno dato un sacco di dettagli sul piano degli Ultras di creare le loro basi nelle aree industriali del Gujarat e del Maharashtra", ha detto un funzionario.

Sebbene il PCI (Maoista) aveva previsto di istituire il "Comitato del Corridoio d'oro” nel febbraio 2008, esso ha preso forma solo di recente quando l'Unità urbana degli Ultras rossi ha iniziato a reclutare quadri in diverse città dei due Stati - soprattutto tra coloro che lavorano in varie unità industriali.

L’India occidentale è diventata una delle otto aree strategiche per l’attività maoista. Stabilire basi organizzative nel nord-est dell'India è ancora un’altra 'nuova' area strategica, dove hanno forgiato rapporti con gruppi di insorti per aiutarli nei loro problemi militari.

In risposta a un'altra domanda posta durante il Lok Sabha, il ministro ha detto che il PCI (Maoista) ha sviluppato "stretti legami fraterni con gruppi di insorti del nord-est come il Fronte popolare rivoluzionario (FPR) e Esercito Popolare di Liberazione (EPL) del Manipur. Entrambe le organizzazioni hanno concordato sulla reciproca cooperazione nei settori della formazione, del finanziamento e della fornitura di armi e munizioni ".
Riferendosi all’agenda dei maoisti nel nord-est, il ministro ha dichiarato: "Il Comitato Dirigente dell'Alto Assam (CDAA) del PCI (Maoista) è attualmente operante in Assam e Arunachal Pradesh ed è stato coinvolto in episodi di saccheggio di armi ed estorsioni degli abitanti dei villaggi locali.

Affermando che il CDAA è anche impegnato nel reclutamento e nell’addestramento di quadri per l’organizzazione nell’Assam e che questi quadri sono stati utilizzati nell’estesa propaganda contro la mega diga dell’Assam, il ministro ha dichiarato: "In questo scenario, il confine Assam-Arunachal è emerso come un altro teatro dell’attività maoista. L'organizzazione sta inoltre stabilendo canali separati nel nord-est, in particolare nel Nagaland, per l'acquisizione di munizioni."

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