L'inchiesta afferma che, il fuoco della polizia che ha ucciso 17 abitanti
del Villaggio di Chhattisgarh era immotivato
Le dichiarazioni dei testimoni oculari, suggeriscono alla commissione di
inchiesta sullo scontro tra forze di sicurezza e i tribali nel distretto di
Chhattisgarh Bijapur, avvenuto tre anni fa e che ha provocato la morte di 17
abitanti del villaggio, che la polizia ha sparato senza alcuna provocazione.
Tali testimonianze, sostengono le ragioni degli abitanti del villaggio che
erano in riunione per pianificare una festa di semina tribale ed erano
disarmati, e smentiscono invece la versione della polizia secondo la quale gli
abitanti del villaggio erano guerriglieri maoisti che hanno aperto il fuoco
contro di loro.
“Durante la riunione la polizia è arrivata ed ha iniziato a sparare da
tutte le direzioni gridando: “catturateli e sparate”...abbiamo gridato che
eravamo abitanti del villaggio, ma questo non li ha fermati”
Questo ha affermato Sarke Pulayya, ventiduenne residente nel villaggio di
Sarkeguda nella sua testimonianza raccolta dalla commissione di inchiesta.
L'attacco è avvenuto nella notte in un campo al centro di tre villaggi.
Il mattino ha portato alla luce i corpi insanguinati dei giovani sdraiati
su di un telone. Tre dei morti erano adolescenti. La polizia non ha registrato
vittime tra le proprie fila.
Molti abitanti del villaggio sono rimasti feriti durante l'agguato, mentre
le testimonianze sollevano molti dubbi sulla veridicità delle lesioni subite
dai poliziotti.
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