Costruiamo un vasto movimento
democratico unito per chiedere il rilascio del Prof. G.N. Saibaba, Hem Mishra,
Prashant Rahi, Mahesh Tirke, Pandu Narote e Vijay Tirke condannati secondo la
legge UAPA (Legge Prevenzione Attività Illegali) dal giudice del tribunale di
Gadchiroli, Maharastra; lottiamo anche per il ritiro della stessa legge
draconiana UAPA.
Il Fronte Democratico
Rivoluzionario non è un'organizzazione di fronte del PCI (Maoista) e non è
un'organizzazione proibita a Delhi, Maharastra e in alcuni altri stati.
Il tribunale distrettuale di
Gadchiroli, nel Maharastra, ha pronunciato la sentenza contro il Prof. G.N. Saibaba
e altre cinque persone il 7 marzo 2017 sotto stretta sorveglianza della polizia
armata. Poliziotti armati in uniforme con AK-47 e armi sofisticate sono stati
ammessi nell’aula del tribunale dove si suppone debba stare il pubblico che
segue l'udienza.
Dal lato degli accusati solo i
parenti di sangue sono stati autorizzati oltre gli avvocati della difesa.
Il giudice ha pronunciato la
sentenza alle 15 dicendo che ha trovato gli “accusati colpevoli” e verso le 5 le
copie di 827 pagine rilegate della sentenza in inglese sono state consegnate
agli accusati, agli avvocati della difesa e dell'accusa. La corte ha rifiutato
di consentire anche l’applicazione degli ordini precedenti dati da essa stessa per
quanto riguarda le medicine, la frutta ecc. necessari al Prof. G.N. Saibaba,
dicendo che le autorità della prigione si prenderanno cura di tutto. Questa pregiudizio
predeterminato contro G.N. Saibaba si può leggere nella sentenza stessa. Si
dice che 'sebbene G.N. Saibaba sia disabile al 90%, egli è mentalmente sveglio'.
Il fatto è che 2 anni e mezzo di
detenzione prolungata nella cella in Anda nella prigione centrale di alta
sicurezza di Nagpur hanno provocato un deterioramento della salute di Saibaba.
Nei sei mesi della sua vita in libertà su cauzione a Delhi in precedenza fino a
dicembre 2016 e dopo dieci mesi tra aprile 2016 e marzo 2017, la maggior parte
del suo tempo è stato speso negli ospedali di alta specializzazione a Delhi e Hyderabad
per i maggiori disturbi che stava soffrendo non solo come paziente esterno, ma
anche da ricoverato. Anche in queste precarie condizioni di salute ha dovuto
assistere al processo viaggiando per centinaia di miglia da Delhi a Gadchiroli,
tranne durante i periodi in cui è stato dispensato. In particolare, questa
volta prima di questo suo viaggio nel giorno in cui è stata emessa la sentenza
si trovava in ospedale ricoverato per dolori al torace. Nell’esame si è
constatato che il suo pancreas è stato danneggiato da calcoli, ed egli deve
essere operato entro tre settimane. I medici gli hanno consigliato di non
viaggiare e riposarsi fino ad allora.
Anche il caso di Hem Mishra non è
diverso. Al momento del suo arresto a Ballarshah, doveva andare all’ospedale di
Prakash Ampte nel distretto di Gadchiroli per la cura della sua mano ferita e
disabile. La sua incarcerazione è la più lunga tra i sei accusati. È stato
anche torturato pesantemente mentre era detenuto illegalmente per circa un mese
insieme a Prashant Rahi.
Per non parlare dei tre accusati
Adivasi, che sono sempre stati vittime di maltrattamenti, abusi e torture
fisiche eseguite illegalmente dalla polizia fuori e anche dalle autorità della
prigione.
Non c’è bisogno di dire che
questi rapporti sulla salute non siano stati considerati motivi umanitari da
parte del giudice, ma servono solo a registrare la protesta contro
l'osservazione extra legale della sentenza.
La sentenza contiene anche un
giudizio sull’ideologia maoista, sul programma del PCI (Maoista) e la sua
prospettiva politica. Per questo l'intera sentenza di 827 pagine non si è
basata su alcun motivo legale, ma esclusivamente su pregiudizi. È per questo
che è stato dato l'ergastolo a cinque persone e dieci anni di carcere duro a
Vijay Tirke sotto la legge UAPA, ed ecco perché non è stata emessa sentenza
secondo il paragrafo 120B, cioè associazione a delinquere. Se non si dimostra il
reato di associazione a delinquere secondo il paragrafo 120B, come si fa a
provare che si sta facendo una guerra?
La sentenza più volte dice che
queste persone sono membri del PCI (Maoista) e che mantengono contatti con il
partito e cercavano di incontrarsi con il partito, che è messo al bando.
Quindi, perché venissero considerati membri [del partito], la relazione con
esso è stata considerata come un crimine sufficiente per condannare all'ergastolo.
Questo va contro le sentenze recenti della Corte Suprema nel caso Arup Bhuyan e
dall'altro la sentenza emessa dal giudice Mârkandeya Khatju. In entrambi questi
giudizi fare propaganda per l’ideologia di un'organizzazione messa al bando o esserne
parte non possono essere considerati come crimini a meno che gli imputati non
siano coinvolti in qualche azione violenta, o reato secondo il codice penale
indiano. Il tribunale ha ascoltato e preso nota di questi giudizi sollevati dal
collegio della difesa e li ha menzionati nella sentenza, ma è stato detto che non
si applicano in questo caso senza che vengano sostanziati.
Insieme a tutto il PCI (Maoista),
la sentenza indica anche il Fronte Democratico Rivoluzionario come
un'organizzazione proibita e dice che Saibaba è un membro attivo del FDR.
Per dirla tutta, il FDR non è
un'organizzazione di fronte del PCI (Maoista). Esso è stato costituito nel 2005
e ha tenuto la sua prima conferenza a Hyderabad nel mese di aprile 2012, e nel
mese di agosto del 2013 è stato dichiarato illegale secondo la Legge sulla
Sicurezza Pubblica dell’AP nell’allora unito Andhra Pradesh. È stato fatto
appello presso l’Alta Corte dell’AP. Fino a questo momento il banco
costituzionale di Tre Membri dell’Alta Corte è stato costituito due volte ma
non ha potuto continuare le udienze. Perciò l’appello resta pendente presso l’Alta
Corte dell’AP.
IL FDR è messo al bando nel 2006
in Orissa ed è stato appellato da Dandapani Mohanty, membro esecutivo del FDR
presso il tribunale. Di recente la Suprema Corte ha dato indicazioni all’Alta
Corte dell’Orissa di dare seguito a questa petizione di Dandapanu Mohanty che
si appella alla messa al bando. Si trova presso l’Alta Corte dell’Orissa in
attesa. Il FDR non è stato messo al bando secondo il paragrafo 124° della Legge
sulla Sedizione o secondo l’UAPA. Non è messo al bando nel Maharastra, dove il
caso è stato depositato e nemmeno a Delhi, dove G.N. Saibaba, Hem Mishra
vivono. In altri stati non è messo al bando.
Il pubblico ministero ha fatto
durante il giudizio una osservazione, dicendo che è la prima volta che i
colletti bianchi maoisti vengono puniti, e si tratta di un messaggio agli
intellettuali in libertà che sostengono l’ideologia maoista. Questo è ciò che
pensa lo Stato. Perciò se ne deve concludere che non si tratta di un giudizio
fondato sulla giustizia naturale o legge del paese, ma di un pregiudizio
politico contro ogni tipo di dissenso nei confronti dello Stato. Per questo il
tribunale ha usato lo strumento draconiano dell’UAPA contro la Corte Penale
Indiana e i Diritti Fondamentali contenuti nella Costituzione Indiana.
In effetti il giudizio stabilisce
la condanna del FDR che dice che la democrazia nella lettera e nello spirito si
può ottenere solo attraverso la rivoluzione portata avanti dalle grandi masse
del popolo.
Perciò il FDR fa appello al
popolo, alle organizzazioni democratiche, ai singoli individui, alle
organizzazioni di massa e ai partiti politici a costruire un grande e unito
movimento democratico per il rilascio del Prof. G.N. Saibaba, Hem Mishra, Prashant
Rahi, Mahesh Tirke, Pandu Narote e Vijay Tirke condannati secondo l’UAPA dal
giudice del tribunale di Gadchiroli, Maharastra.
Lottiamo per il ritiro della
stessa legge draconiana UAPA.
Varavara Rao
Presidente
Fronte Democratico Rivoluzionario
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