lunedì 7 settembre 2020

Documento del Partito Comunista dell'India contro le montature e le menzogne del governo

 

Comunicato

3 Settembre 2020                             

La montatura della propaganda di New Delhi

 Condanniamo la brutale menzogna del governo Modi sulla vicenda della “resa di Ganapathy”. Questa montatura propagandistica è stata pianificata sotto la regia di Modi Modi, Amit Shaw con la collaborazione di Ajith Doval e Vijay Kumar dei brutali apparati di sicurezza inclusi il SIB del Telangana e i servizi segreti del Chattisghar.

Tutta l'economia indiana è nella morsa di una grave recessione per la gestione della cricca fascista di Modi. La crisi economica è stata accentuata dalla pandemia di covid-19. La marea della protesta popolare contro il governo Modi cresce di giorno in giorno. Quanto alla strategia del Ministero degli Interni di porre fine al Partito Maoista entro il 2022, essa è completamente fallita. Il governo Modi ha fallito nel trattare i problemi delle nazionalità, come i Kashmir e i Naga, se non dispiegando l'esercito. Il governo Modi ha imprigionato un gran numero di persone, di diverse opinioni e ruolo sociale, accusati di essere naxaliti urbani. Vara Vara Rao, Saibaba, Anand Teltumbde, Sudha bardwaj, Shoma Sen, Vernen Gonjalves, Arun Ferara, Rona Wilson, Surendar Gadling, Goutham Navalakka, Sudeer Dawle, Mahesh Raotu come altre note personalità e attivisti sociali sono in carcere per accuse inventate e senza processo. Per queste operazioni fasciste e brutali il governo Modi ha suscitato sdegno a livello nazionale e internazionale. Le guerrafondaie e frenetiche squadracce zafferano di Modi hanno completamente fallito nelle relazioni coi paesi vicini. La recente disputa con la Cina nella valle del Galvan è stato un completo fallimento per il governo Modi, e lo ha screditato nel paese e all'estero. Il governo è in una posizione disperata, fa uso di pessima propaganda con bugie inventate, oltre che della repressione fascista ʹSAMADHANʹ contro il nostro Partito e il popolo. Nonostante tutto questo, il nostro partito e il movimento si rafforza, in stati come il Telangana e altri.

Due anni fa il compagno Ganapathy ha volontariamente preso la decisione di rinunciare alla responsabilità di Segretario Generale, a causa dell'età e malattie. Un fatto normale, comune alla vita di tutti. Non ha nulla a che fare con la panzana diffusa. Il governo Modi sta velenosamente propagando la storia della "resa di Ganapathi" per ingannare il popolo e distrarre la popolazione.

In breve, Il governo fascista Modi con la sua ideologia zafferano ha fallito su tutti i fronti, a livello interno e internazionale. Per ridare fiducia alle sue forze e minare quella del popolo verso il nostro partito, questi traditori hanno confezionato il giallo della “resa”. Facciamo appello al popolo a cacciare questi traditori dal suolo indiano. Il governo cerca di diffamare la nostra leadership a livello internazionale. Il nostro comitato centrale è fedele alla causa del popolo e forte di tante esperienze ideologiche e politiche. Facciamo appello alla classe operaia, ai contadini, alla piccola borghesia, a tutti i democratici, alle personalità, ai progressisti, ai patrioti, alle forze antimperialiste perché condannino la vile propaganda dei media prezzolati.

Ancora una volta, condanniamo la brutale menzogna del governo Modi sulla "resa". Ribadiamo che continueremo a combattere contro le classi dominanti, sotto la direzione del nostro comitato centrale, con ferma determinazione fino alla vittoria della rivoluzione.

Saluti rivoluzionari

 


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