[Per la settimana dal 16 al 22 dicembre il Partito Comunista dell'India (Maoista) ha indetto una giornata di sciopero per protestare con la repressione scatenata contro il popolo dallo stato fascista indù di Modi, riportiamo il comunicato.]
Comunicato stampa del Comitato Centrale del Partito Comunista dell'India (MAOISTA) – sullo sciopero nazionale per l’intera giornata del 22 dicembre
PARTITO COMUNISTA DELL'INDIA (MAOISTA)
Comitato Centrale
Comunicato Stampa 18
Novembre, 2023
Protestiamo dal 16 al 22 dicembre contro i bombardamenti in corso come parte
della politica anti-rivoluzionaria di Surajkund nella regione orientale, in
particolare nelle aree del movimento Bihar-Jharkhand.
Portiamo avanti varie campagne di propaganda contro la
repressione in corso nelle zone di guerriglia del Bihar-Jharkhand.
Facciamo sì che lo sciopero nazionale del 22 dicembre sia un successo.
In nome del
Jharkhand libero dai maoisti, le forze di polizia del Jharkhand, la Central
Reserved Police Force (CRPF), la Jharkhand Jaguar Force stanno conducendo
congiuntamente una miriade di cicli di repressione dall'agosto 2022 fino ad ora
contro il nostro partito, contro l’esercito guerrigliero (PLGA) e i leader e
attivisti delle organizzazioni di massa, in particolare nel Bihar-Jharkhand e
nel nord del Bihar e nel Jharkhand orientale, nelle aree speciali e nelle aree
di movimento tribale. Anche le masse tribali sono bersaglio di questa
repressione.
Il Comitato
Centrale del PCI (Maoista) lancia un appello alle masse del paese, alle
organizzazioni di massa, alle organizzazioni tribali, alle organizzazioni per i
diritti umani, alle persone progressiste e democratiche a condurre campagne di
propaganda dal 16 al 22 dicembre e ad osservare un intero giorno di sciopero
nazionale, il 22 dicembre, contro il nefasto disegno della politica
antirivoluzionaria del Surajkund per sradicare il movimento rivoluzionario e le
masse rivoluzionarie. Bisogna ricordare che nell'ottobre 2022, sotto la guida
del primo ministro Narendra Modi e sotto la guida di Amit Shah, una nuova
politica antirivoluzionaria e reazionaria è stata adottata alla riunione di
Surajkund in Haryana.
Trasformare
l'India in una nazione indù è stato l’obbiettivo inserito nella politica del
Surajkund dalle forze brahmaniche dell'Hindutva. Lo scopo di questa politica è
quello di eliminare tutte le forze, in particolare le lotte di classe e la
guerra popolare, che sono i principali ostacoli sulla via della creazione della
nazione indù. L'idea di Modi di una nazione indù non è né una Nuova India né
un'India sviluppata, infatti è l'India fascista brahmanica dell'Hindutva che
deve essere contrastata. Attualmente, alla luce di questa politica fascista, il
governo centrale e i governi statali stanno istituendo centinaia di nuovi campi
di polizia, paramilitari, centri di comando e campi base avanzati nelle zone
speciali centrali e orientali, nelle regioni delle zone speciali.
Dispiegando centinaia
di migliaia di forze militari e lanciando operazioni di rastrellamento, le
forze di polizia e militari stanno lanciando attacchi contro i villaggi
tribali, picchiando i popoli tribali e saccheggiando e depredando le loro
proprietà, causando atrocità sulle donne. Oltre a tutto questo, le forze
paramilitari infliggono alle masse anche falsi scontri, arresti illegali e
omicidi. Tutto questo non è altro che guerra forzata e crudeltà contro i popoli
indigeni da parte dei governi centrale e statale.
Da settembre 2022 ad oggi, nelle regioni di confine del Bihar-Jharkhand, in
particolare nelle aree di movimento del Jharkhand, è stata applicata un'intensa
crudeltà. In Jharkhand, nell'ultimo decennio e mezzo, in nome dell'operazione
anti-maoista, sono state dispiegate 132 compagnie della CRPF. Combinando le
forze paramilitari centrali e le forze di polizia statali, un totale di 85 mila
forze militari sono dispiegate in Jharkhand. Da gennaio 2020 ad oggi, sono
stati istituiti 48 nuovi campi militari nella regione di Chaibaya, nelle
regioni di confine kunti-Ranchi e nelle regioni di Buda pahar, Kolhan e
Parasnath in nome del Buda pahar libero, Kolhan libero e sradicando il
movimento maoista nelle aree di Saranda e parashnath.
Solo a Saranda
sono stati istituiti 12 nuovi campi di polizia e di altre forze armate. In
tutti questi campi vengono condotte operazioni di rastrellamento coordinate
dalla polizia del Jharkhand, dalla Jharkhand Jaguar Force, dalle forze Cobra e
dalla CRPF. Durante le operazioni di rastrellamento vengono effettuati diversi cicli
di sparatorie e bombardamenti da parte delle forze Cobra e Jharkhand Jaguar su
tutte le aree sospette. Non solo, anche molti villaggi vengono bombardati per
tutto il giorno e la notte da proiettili di mortaio da 51 mm e 81 mm durante le
operazioni di rastrellamento. È stato fatto un nuovo annuncio per stabilire
nuovi campi militari a Kuida e Aarahasa della regione di polizia di Guilkera.
Durante le operazioni di rastrellamento, i villaggi vengono attaccati e i
popoli indigeni vengono picchiati duramente dalle forze di sicurezza. Molti
vengono arrestati illegalmente e messi dietro le sbarre per lunghe
incarcerazioni. Tra gennaio 2022 e agosto 2023 sono state arrestate circa 762
persone. Tra i compagni arrestati, sono coinvolti un 71enne, il compagno Pramod
Mishra, membro del CC e PB, tre compagni del comitato dell'Area Speciale, un
membro e un comandante del comitato zonale, il comandante della Sub-Zona e
dell'Area e altri compagni.
In questo periodo
in parecchi scontri con le forze di polizia 20 compagni sono stato martirizzati.
Al fine di eliminare la direzione, le forze di polizia lanciano attacchi
raccapriccianti. Il governo statale del Jharkhand sta seguendo la linea del
governo centrale violando i diritti fondamentali delle persone sanciti dalla
Costituzione. Ha dato ordine a un ramo speciale di indagare sul Jharkhand
People's Right Mass Meeting e 64 organizzazioni di massa democratiche. Tra
queste, 29 organizzazioni provengono dalla capitale dello Stato, Ranchi. Il
governo del Jharkhand ha messo al bando il Comitato Rivoluzionario Contadino,
l'Organizzazione per la Liberazione delle Donne, il Gruppo Forestale del
Jharkhand, l'Organizzazione Culturale del Jharkhand e l'organizzazione dei
lavoratori. Viola i diritti fondamentali dell'individuo e questo deve essere
condannato. Usando le leggi terroristiche, il governo sta terrorizzando gli
attivisti per i diritti umani, i leader e gli attivisti delle organizzazioni di
massa. Ciò rende chiaro perché nello stato dal 2014 sono stati istruiti 599 processi
secondo la legge sulla prevenzione delle attività illecite (UAPA). Di questi,
426 sono stati notificati e 21 sono stati consegnati alla National
Investigation Agency (NIA). Dall'agosto di quest'anno, ci sono continuamente
raid della NIA in Uttar Pradesh, Bihar, Jharkhand, Andhra Pradesh, Telangana,
contro studenti, leader attivisti per i diritti umani e attivisti di
organizzazioni di massa, organizzazioni di agricoltori, scrittori e attivisti
culturali. Molti di loro vengono arrestati. Da tutte le loro case, computer
portatili, dischi rigidi, telefoni cellulari e molti altri oggetti sono stati
sequestrati dalla NIA. E' necessario protestare contro queste azioni antidemocratiche
dei governi.
Dovremmo
capire chiaramente che il significato di "Jharkhand libero dai
maoisti" e "Jharkhand sviluppato" non è altro che
l'aziendalizzazione del Jharkhand. In nome dello sviluppo, Hemant Soren del
Jharkhand Mukti Morcha party sta marciando spalla a spalla con il governo
fascista dell'Hindutva BJP dello stato centrale per formare un terreno adatto
per il saccheggio delle risorse naturali del Jharkhand. A questo scopo il
governo dello Stato spende indiscriminatamente il denaro del popolo. Il
saccheggio delle risorse naturali dello Stato, come il carbone, il minerale di
ferro e molti altri minerali essenziali, da parte delle forze imperialiste in
alleanza con il governo statale, viene propagandato come sviluppo da parte
dello Stato.
Il ministro
dell'Interno Amit Shah ha dichiarato nel mese di ottobre che nei prossimi due
anni il partito maoista sarà sradicato. Ancora a novembre ha dichiarato che lo
sarà nei prossimi 5 anni. E' importante far capire alla gente che la vera
intenzione del governo è quella di vendere le risorse naturali delle aree
tribali alle classi imperialiste e multinazionali. Grazie a questa intenzione,
la repressione in Jharkhand continua con grande intensità. Nelle aree forestali
di Munger, Lakhisaraye e nei distretti di Jamui, insieme a Kuiya, Chota Kuiya,
Maradiri, Hatiburu, Tiyaelbera e in molti altri luoghi, sono in corso
operazioni di ricerca congiunte dal 10 ottobre. Armi come motori e lanciarazzi
sono stati ampiamente utilizzati.
Il 28 ottobre,
nella regione di confine tra Kolhan e Saranda, a Rowamcamp, nel West Singhbhum,
si è tenuta una riunione anti-naxalita di alti funzionari di polizia. Dal 10
novembre nella regione di East Singhbhum di Juriya Bahada, Labiya Boipai,
Bahada, Kudlibad, Koliyabura, Titlighat, Usruiya, Hamanburu, Pongal, Baliba,
Tirilposi, Nayagao, Jharkhand Gaon, si sono intensificate le operazioni
congiunte della polizia.
Durante le
campagne di repressione, il governo, con l'aiuto della NIA, conduce operazioni
illegittime di ricerca e arresto. Questo significa negare i diritti
fondamentali degli attivisti per i diritti umani e delle organizzazioni di
massa. Vengono minacciati. L'ex studente dell'Università indù di Benaras, Rohit
Kumar, che sta protestando a gran voce per la terra, l'acqua e la foresta, è
stato arrestato. Lottando coraggiosamente e facendo immensi sacrifici contro la
dura repressione, il Partito, il PLGA e i Fronti Uniti e il popolo mantengono
vive le lotte rivoluzionarie. La popolazione si sta ribellando in gran numero
contro gli arresti illegali, i pestaggi e le irruzioni nelle case da parte
delle forze di sicurezza. Attraverso raduni di massa, assemblee di massa e
manifestazioni, la gente sta portando avanti le proteste. Gli incendi delle
stazioni di polizia e gli scontri con le forze dell'ordine continuano da due
anni. Con la direzione del Partito, il PLGA, con immensi e supremi sacrifici,
sta facendo una dura lotta contro le forze di sicurezza congiunte. E sotto la
direzione del Partito, con la partecipazione del popolo e con l'unità della
guerra popolare e dei movimenti di massa, il PLGA darà una risposta adeguata
alla repressione in corso.
Il Comitato centrale esorta tutte le organizzazioni democratiche e di massa a
far sentire la propria voce contro la repressione fascista in corso nella
regione del Bihar-Jharkhand da parte delle forze brahmaniche Hindutva e dei
governi statali.
Il comitato
centrale fa appello, inoltre, a campagne e propaganda anti-repressione per una
settimana, dal 16 al 22 dicembre 2023, in tutto il paese. Nelle zone dei
movimenti e in altre parti del paese tutte le forme possibili di campagne,
legali o semi-legali, scritte murali, manifesti, opuscoli per organizzarsi
contro la repressione. Fa anche appello a bruciare le effigi di Modi e Shah. Facciamo
sì che lo sciopero nazionale sia un successo. Contribuiamo a sviluppare il
movimento rivoluzionario e a diventarne parte.
[Nota: durante
lo sciopero le ambulanze e la fornitura di tutti i beni essenziali non saranno
colpiti.]
Abhay
Portavoce
Comitato Centrale
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