giovedì 22 febbraio 2024

Appello del PCI (Maoista) a sostegno della Palestina contro lo stato sionista israeliano


Lottare contro il disegno imperialista di intensificare l'attuale guerra contro la Palestina e per espandere l'orizzonte bellico in Asia occidentale.

Protestare e costruire movimenti di massa militanti per la pace immediata in Palestina e in Asia occidentale.

 

Comunicato stampa

26 gennaio 2024

 

Cari compagni,

Saluti rossi!

Il Comitato Centrale del PCI (Maoista) condanna con veemenza il nefasto intento dello stato colonizzatore sionista-israeliano e le potenze imperialiste occidentali, principalmente gli imperialisti USA-Regno Unito, di intensificare la guerra contro la Palestina ed espandere l'orizzonte di guerra nell'Asia occidentale. I recenti sviluppi nelle regioni dell'Asia occidentale sono il segnale di un'imminente guerra mortale che alla fine porterà a enormi perdite di vite umane e di beni, compreso l'ambiente. L'imperialismo USA non sta lasciando nulla di intentato per ridare egemonia al suo dominio nel mondo e in particolare nella regione ricca di petrolio dell'Asia occidentale.

Gli Stati Uniti hanno utilizzato il loro potere di veto nel Consiglio di Sicurezza per bloccare qualsiasi iniziativa di pace nella Palestina dilaniata dalla guerra fin dallo scoppio della guerra. In effetti, si è dimostrato un alleato e una guida affidabile della potenza coloniale sionista Stato di Israele. Gli atti dell'imperialismo statunitense, che è pieno di malvagità e animosità, hanno turbato la parvenza di pace nell'Asia occidentale. Le potenze occidentali sono state assolutamente favorevoli alle mosse che si può dire siano pervasive dello stato israeliano fascista dell’apartheid, dimostrando di gettare benzina sul fuoco. I paesi imperialisti sono stati a bocca chiusa sui genocidi perpetrati da Israele sul popolo palestinese da più di 100 giorni.

Il 3 gennaio la guerra israelo-palestinese ha compiuto i suoi 100 giorni. In questa guerra genocida durata 3 mesi, orchestrata da Israele con l'aiuto dell'imperialismo USA, oltre 25 mila palestinesi di cui la maggior parte sono bambini e donne, comprese le persone anziane, sono perite in questa guerra imperialista per procura contro la nazione e il popolo oppresso. Lo stato dell'apartheid non si è limitato solo all'uccisione di tutti i palestinesi buttando dal cielo bombe al fosforo bianco, ma si è addestrato nell'arte genocida di eliminare le persone negando la fornitura di beni di prima necessità per vivere su questa terra. Tutti questi atti da parte di Israele equivalgono a un genocidio secondo la legge della Convenzione Internazionale.

Il PCI (Maoista) accoglie con favore e sostiene l'azione del Sudafrica presso la Corte Internazionale di Giustizia contro la guerra genocida dello Stato di Israele contro il popolo palestinese e per la pace nella regione. La posizione del nostro Partito è che ci dovrebbe essere una pace immediata e tutte le truppe israeliane devono lasciare Gaza e la Cisgiordania. Inoltre, gli Stati Uniti e le altre potenze imperialiste occidentali devono rinunciare alle azioni militari per procura nella regione e ritirare tutte le forze militari dalla regione. Il nostro Partito ribadisce la sua richiesta che gli Stati Uniti ritirino il loro sostegno militare a Israele, che hanno armato fino ai denti con tutti i tipi di armi moderne sofisticate e altri supporti logistici e di intelligence. Recentemente, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato lo stanziamento di 14,5 miliardi di dollari in aiuti militari per Israele oltre al sostegno all'Ucraina. Tutti questi soldi delle tasse della gente comune degli Stati Uniti sono stati usati per finanziare il ciclo di genocidio che in definitiva avvantaggiano le gigantesche industrie delle armi del complesso Militare-Industriale.

Oggi, l'Asia occidentale si è trasformata in un laboratorio per l'industria globale delle armi. Gli Stati Uniti devono smettere di provocare l'Iran e altri paesi dell'Asia occidentale per una guerra calda. Gli Stati Uniti hanno già armato il Mar Mediterraneo dove si sono schierate le sue numerose portaerei nucleari che hanno svolto su larga scala un ruolo fondamentale nell'escalation della guerra in Asia occidentale. Il nostro partito esige il ritiro da tutte queste acque mediterranee con effetto immediato. Per riconquistare la sua egemonia appassita nella regione mediterranea, gli Stati Uniti hanno creato una coalizione di 20 disparati paesi in nome dell’Operazione Prosperity Guardian. Sotto l'ombrello di questa coalizione arcobaleno di alleati dell'imperialismo USA, gli Stati Uniti stanno lanciando attacchi aerei in Yemen, Siria, Iraq, Iran, Egitto, Giordania. Tali azioni da parte degli Stati Uniti non sono previste dalla Convenzione internazionale e si pongono in totale violazione della sovranità di quelle nazioni. Il nostro Partito sta con tutte quelle nazioni oppresse e i loro popoli e le loro organizzazioni che stanno opponendo coraggiosa resistenza alle azioni provocatorie imperialiste degli Stati Uniti e del Regno Unito e stanno resistendo con grande forza di volontà contro la guerra sponsorizzata dagli imperialisti contro il popolo palestinese.

L'India, sotto il dominio delle forze brahmaniche Hindutva BJP-RSS, si è totalmente piegata verso Israele andando molto avanti nel mostrare un'unità ideologica tra il sionismo e il fascismo Hindutva. A livello internazionale, lo Stato indiano sotto la leadership di Narendra Modi si è astenuto dal voto all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite su una risoluzione redatta da 22 Nazioni che chiedevano un'immediata tregua umanitaria. Stato indiano che ha avuto la presunzione di essere l’autoproclamata voce del "Sud del mondo" e "Vishwa Guru" e ha invece solo sostenuto a parole la richiesta di pace e sostegno umanitario in Palestina. Il PCI (maoista) condanna questa posizione ipocrita dello Stato indiano sotto la leadership di Narendra Modi e lancia un appello al popolo del paese a combattere contro il gioco dei due pesi e due misure dello stato indiano.

Più recentemente, nel contesto della guerra a Gaza, lo Stato indiano ha accettato di trasferire 10.000 lavoratori dall’India a Israele in sostituzione dei lavoratori palestinesi pagati a basso salario. I sindacati dell'India hanno manifestato la loro protesta contro tale misura dello Stato indiano. Il PCI (maoista) si schiera con la richiesta dei sindacati di smantellare tale immorale scambio di manodopera che espone le vite dei lavoratori indiani a gravi minacce nelle zone di guerra. Lo Stato indiano sotto il regime RSS-BJP sta emulando fortemente Israele e ha stabilito un legame indissolubile con esso. Lo Stato indiano con le armi e le tecnologie di Israele ha scatenato dure repressioni contro le voci democratiche e i movimenti rivoluzionari dell'India. Lo stato indiano sta imitando i metodi sionisti israeliani di repressione contro le nazionalità e le masse oppresse in India. Il CC del PCI (Maoista) fa appello a tutte le organizzazioni di massa, alle forze democratiche, agli attivisti per i diritti umani e tutti i settori progressisti a protestare contro la scellerata alleanza tra l'India e l'Israele sionista.

 

Il CC del PCI (Maoista) fa appello a tutti gli amici e compagni della Rivoluzione Indiana e a tutte le altre forze rivoluzionarie maoiste del mondo a costruire un movimento di massa militante contro la guerra genocida dello stato sionista israeliano contro la Palestina e a costruire movimenti per la pace immediata e il sostegno umanitario incondizionato al popolo palestinese. Il CC del nostro Partito invita ad organizzare e costruire movimenti militanti di massa a sostegno della lotta di liberazione della Palestina e per punire i criminali di guerra sionisti.

Abbasso lo stato israeliano di apartheid sionista e l'imperialismo!

Dire No alle guerre imperialiste contro le nazioni oppresse!

Lavoratori e popoli oppressi di tutti i paesi, unitevi!

Viva l'internazionalismo proletario! 

Amrut

i/c, Affari Internazionali

Comitato Centrale

PCI (Maoista)

Nessun commento:

Posta un commento