Distretto di East Singhbhum, 10 luglio 2024: mercoledì il Partito Comunista dell'India (Maoista) ha
attuato con successo un bandh di un giorno in tutta la divisione di Kolhan,
nello stato di Jharkhand. Il bandh, indetto per protestare contro la presunta
brutalità della polizia nella regione di Kolhan-Saranda, ha avuto un impatto ad
ampio raggio sulla vita quotidiana e sui trasporti della zona.
L'incidente
più drammatico si è verificato nelle prime ore di mercoledì, quando i quadri
del partito maoista hanno sradicato traversine dalla linea ferroviaria
principale Howrah-Mumbai, costringendo all'arresto immediato di tutti i
movimenti dei treni. Il sabotaggio alla linea ferroviaria è avvenuto tra le 2 e
le 3 del mattino. Le forze di sicurezza si sono precipitate sul posto dopo aver
ricevuto informazioni sull'incidente.
I quadri del
partito maoista hanno posizionato uno striscione lungo i binari della ferrovia
tra i pali numero 378/35A e 378/31A-35A sulla terza linea della sezione
Manoharpur-Jaraikela. Lo striscione, attribuito al Comitato Zonale Meridionale
del PCI (Maoista), chiedeva sostegno al bandh e denunciava quello che hanno
definito un "massacro della polizia" nell'area di Kolhan Saranda.
I servizi
ferroviari sono stati interrotti per circa cinque ore, dalle 2 alle 6:10,
quando le forze di sicurezza hanno rimosso lo striscione e hanno completato le
indagini.
L'impatto del
bandh si estese oltre le ferrovie. Negli isolati di Manoharpur e Anandpur, la
vita normale si è fermata a causa della chiusura degli uffici governativi e non
governativi. Le strade erano per la maggior parte deserte, con il traffico
veicolare a lunga percorrenza e locale che si è fermato completamente. Solo i
servizi essenziali come le ambulanze, i veicoli per la fornitura di latte e
quelli relativi alle emergenze ospedaliere sono stati esentati dal bandh.
A Chaibasa, la
sede del distretto di West Singhbhum, i servizi di autobus a lunga percorrenza
sono stati sospesi. La fermata dell'autobus, solitamente affollata, era
silenziosa, con file di autobus fermi che fungevano da cruda rappresentazione
visiva dell'efficacia del bandh.
Le forze
dell'ordine, tra cui la polizia locale, la Forza di protezione ferroviaria e il
personale CRPF (CoBRA), hanno mantenuto un'allerta elevata in tutte le aree
colpite. Le misure di sicurezza sono state particolarmente rigorose nelle aree
delle stazioni di polizia di Manoharpur, Anandpur, Jaraikela, Chotanagra e
Chidiya OP sotto il Circolo di Manoharpur.
Il bandh è
stato indetto dal compagno Ashok, portavoce del Comitato Zonale Meridionale del
PCI (Maoista), in risposta alle operazioni di polizia e paramilitari in corso
nelle aree forestali di Trijunction Podahat, Kolhan e Saranda. I maoisti
sostengono che queste operazioni, tra cui l'"Operazione Kagaar" e
l'"Operazione Clean", hanno provocato vittime civili in aree come
Lovad e Lipunga.
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