*COMUNICATO STAMPA**
Data - 22 dicembre 2025
**Campagna contro la repressione di Stato (CASR) condanna fermamente l'arresto dell'attivista sociale Gade Innaiah*
Il CASR (Campagna contro la Repressione dello Stato)
condanna inequivocabilmente l'arresto del noto attivista sociale **Gade
Innaiah**, che rappresenta un altro esempio dell'attacco sistematico dello
Stato ai diritti democratici, alle libertà civili e al dissenso politico.
Il fascicolo contro Gade Innaiah sarebbe stato registrato ai
sensi delle **Sezioni 13 e 39 dell'Unlawful Activities (Prevention) Act
(UAPA)** e **Sezione 152 della Bharatiya Nagarik Suraksha Sanhita (BNSS)**. La
principale motivazione citata per il suo arresto è la partecipazione al
funerale del membro del Comitato Centrale del PCI (Maoista) **Compagno
Ramchandra Reddy (Vikalp)** e un presunto discorso in cui esprimeva sostegno
all'ideologia maoista.
Il CASR afferma categoricamente che **partecipare a un
funerale ed esprimere opinioni politiche o ideologiche—senza alcun incitamento
alla violenza o coinvolgimento in atti illeciti—non può essere considerato
reato penale**. L'invocazione di disposizioni rigorose come le sezioni 13 e 39
della UAPA, che trattano di "attività illegali" e "supporto a
un'organizzazione terroristica", costituisce un grave abuso della legge
volto a criminalizzare ideologia, associazione e dissenso, piuttosto che
affrontare un atto criminale concreto.
Il CASR osserva inoltre con grave preoccupazione che questo
arresto sembra far parte di un **modello più ampio e ben consolidato
dell'Agenzia Investigativa Nazionale (NIA) che prende di mira attivisti sociali
e democratici fabbricando i cosiddetti casi di "cospirazione"**. In
tutto il paese, la NIA si è sempre più affidata a accuse vaghe, ampie e non
comprovate di cospirazione ai sensi della UAPA per giustificare arresti,
**senza produrre prove concrete di pianificazione, esecuzione o partecipazione
a qualsiasi attività violenta o illegale**. Tali casi sono abitualmente basati
su posizioni ideologiche, attivismo passato, discorsi pubblici o la semplice
presenza agli eventi, piuttosto che su condotte criminali dimostrabili.
L'uso della *“cospirazione” come accusa elastica e generica*
permette alle agenzie investigative di bypassare le garanzie costituzionali,
prolungare l'incarcerazione senza processo e punire gli individui attraverso il
processo stesso. Questa pratica viola fondamentalmente i principi consolidati
della giurisprudenza penale, che richiedono la prova di atti e intenti
specifici, e contraddice direttamente i ripetuti avvertimenti giudiziari contro
la **colpevolezza per associazione**. Il prendere di mira Gade Innaiah si
adatta perfettamente a questo inquietante schema della NIA, dove **l'UAPA viene
utilizzata come strumento di intimidazione politica piuttosto che come
strumento di indagine legittima*.
È importante notare che Gade Innaiah vanta un lungo e
pubblico riconoscimento di attivismo sociale e democratico. È stato attivamente
coinvolto nella gestione e nel supporto delle case di accoglienza per bambini
orfani, riflettendo un impegno costante per il benessere sociale e il lavoro
umanitario. È stato anche un attivista in prima linea nel movimento per uno
stato separato del Telangana, una lotta democratica che è stata infine
riconosciuta e realizzata attraverso mezzi costituzionali. Inoltre, è associato
e ha svolto un ruolo di leadership in Bharat Bachao, un fronte democratico
antifascista che si impegna a difendere i valori costituzionali, la laicità e i
diritti civili.
L'arresto di un attivista di questo tipo sottolinea una
tendenza profondamente preoccupante in cui lo Stato cerca di **delegittimare e
criminalizzare una vita di lavoro democratico** inquadrando selettivamente
l'espressione politica e le posizioni ideologiche come "sostegno al
terrorismo."
La Corte Suprema dell'India ha ripetutamente e in modo
inequivocabile sostenuto che l'ideologia non può essere criminalizzata. In
sentenze storiche come *Arup Bhuyan contro Stato dell'Assam* e *Indra Das
contro Stato dell'Assam*, la Corte ha stabilito che la semplice appartenenza,
simpatia o accordo ideologico con un'organizzazione vietata non costituisce un
reato, a meno che non vi siano prove chiare di incitamento alla violenza o di
coinvolgimento diretto in attività terroristiche o illegali. La Corte ha costantemente
sottolineato la fondamentale distinzione tra la difesa di idee e atti che
rappresentano una minaccia imminente all'ordine pubblico.
Invocando le disposizioni UAPA e BNSS contro Gade Innaiah
esclusivamente sulla base di una presunta simpatia ideologica, partecipazione a
un funerale e una narrazione complottista fabbricata, le autorità agiscono in
diretta violazione delle garanzie costituzionali e della giurisprudenza
vincolante della Corte Suprema. Questo riflette un modello allarmante in cui
leggi draconiane vengono utilizzate per mettere a tacere il dissenso,
intimidire gli attivisti e creare un effetto di distensione pervasivo sulla partecipazione
democratica.
Il CASR avverte che la *criminalizzazione dell'ideologia
maoista oggi apre la porta alla criminalizzazione di qualsiasi ideologia
oppositiva, radicale o antifascista nel futuro*. Una democrazia non può
sopravvivere quando pensieri, convinzioni ed espressione politica pacifica sono
trattati come crimini, e quando le agenzie investigative sono autorizzate a
funzionare come strumenti di repressione politica.
*Quindi chiediamo:*
1. *Il rilascio immediato e incondizionato di Gade Innaiah*.
2. *Ritiro di accuse false e fabbricate ai sensi di UAPA e
BNSS*.
3. *Fine immediata dell'uso improprio di leggi draconiane e
delle accuse di cospirazione* per sopprimere il dissenso e l'attivismo
democratico.
4. *Rigorosa adesione alle sentenze della Corte Suprema**
che vietano la criminalizzazione di ideologia, associazione o credenza in
assenza di violenza o incitamento.
La Campagna contro la Repressione di Stato esprime
incrollabile solidarietà con Gade Innaiah e tutti coloro che resistono alla
repressione statale, e ribadisce il suo fermo impegno a difendere **i diritti
costituzionali, le libertà democratiche e lo stato di diritto**.
**Campagna contro la Repressione di Stato (CASR)**
Team organizzatore*
(AIRSO, AISF, APCR, ASA, BASF, BSM, Bhim Army, bsCEM, CEM, COLLECTIVE, CRPP, CSM, CTF, DISSC, DSU, DTF, Forum Contro la Repressione Telangana, Fraternità, IAPL, Innocence Network, Karnataka Janashakti, LAA, Mazdoor Adhikar Sangathan, Mazdoor Patrika, NAPM, Nazariya Magazine, Nishant Natya Manch, Nowruz, NTUI, People's Watch, Rihai Manch, Samajwadi Janparishad, Smajwadi lok manch, Bahujan Samjavadi Mnach, United Peace Alliance, WSS, Y4S)

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