Cari compagni,
Il
governo indiano si è sorpreso quando è venuto a sapere che il Partito Comunista
Maoista ha qualche area sotto controllo in Manipur. Le forze di sicurezza
indiane reazionarie di occupazione stanno lanciando un’operazione segreta
contro i maoisti in qualche roccaforte maoista.
Sono
entrati in una roccaforte maoista in abiti civili, attaccando i civili
nascondendo la loro identità.
Il
Partito Comunista Maoista, Manipur ha condannato l’attitudine codarda della
forza di occupazione indiana reazionaria per il loro ingresso illegale nelle
aree di controllo maoista come dicono i media locali il 29 Ottobre 2012. Adesso
la gente di queste aree apertamente vanno in strada e iniziano a protestare
contro le forze di occupazione indiane.
La
nostra rivoluzione è gradualmente avanzata nell’offensiva politica e anche in
termini di offensiva militare.
Compagno Sharad,
Maoist Communist Party, Manipur
Maoist Communist Party, Manipur
Traduzione
libera dal sito web: http://www.ifp.co.in/nws-10353-amdwf-sit-in-protest/
Il
Fronte Democratico di Tutte le Donne del Manipur in protesta.
IMPHAL,
31 October : Protestando contro l’attacco ad un membro della Forza Centrale di
Riserva di Polizia (CRPF) la notte del 27 Ottobre intorno alle 20:30 da parte
di alcuni individui sospettati di essere agenti di sicurezza, si sono svolti sit-in
di protesta in differenti luoghi oggi.
Le
proteste sono state tenute a Lairensajik, Kadangban, Phayeng Keithel e al
parcheggio di Singda Dam sotto la giurisdizione della stazione di polizia di
Lamsang di Imphal West.
La
protesta era organizzata dai membri del Fronte Democratico di Tutte le Donne
del Manipur.
“Vogliamo
vivere in pace, denunciamo il governo militare e il ritiro dell’AFSPA (legge del 1958 che istituisce il governo
militare di alcuni stati federati indiani tra cui il Khasmir e altri che sono
sotto vera e propria occupazione militare come il Manipur n.d.r.) era
scritto su striscioni dai manifestanti.
Una
donna alla manifestazione ha detto che Soibam Telheiba,42, s/o Jiten of
Kadangban Part-1 che era
d’istanza
al Centro CRPF Gruppo di Langjing stava tornando a casa la notte del 27
Ottobre.
Stava
passando vicino il campo del 10 AR situato a Singda Patlam Mamang quando 3
persone sospettate di essere agenti di sicurezza lo hanno avvicinato.
È
stato fermato e interrogato dagli individui in questione. Gli è stato chiesto
se conoscesse attivisti del Partito Comunista Maoista e dove sono i loro
nascondigli. Ha risposto negativamente e all’istante uno di loro ha estratto il
coltello e lo ha attaccato. Il coltello è stato deviato da Telheiba ma lo ha
ferito al mento.
Gli è
stato anche chiesto se ha conosciuto Nungleppam Boby, Pradhan di Leirenkabi GP
e un membro del reparto di Ibohal.
L’accaduto
è stato condannato dalla gente locale e la madre di Telheiba ha chiesto
chiarimenti dagli individui interessati.
Pradhan
Boby ha anche detto ai media che è un peccato se gli aggressori sono davvero agenti
di sicurezza.
Ha
fatto appello agli interessati di indagare e fare emergere il nocciolo della
questione.
Ha
detto che è un peccato che egli stesso e un membro del reparto sono stati
menzionati dagli aggressori senza nessuna ragione e ha fatto appello che queste
azioni non dovrebbero ripetersi in futuro.
Nessun commento:
Posta un commento