Traduzione dal blog "Democracy and class struggle":
"Il problema è iniziato durante il governo del Fronte di Sinistra. Da allora abbiamo bussato alla porta di tutti i partiti politici- Partito Comunista dell'India (Marxista) e Trinamool Congress. Tutti questi ci hanno assicurato che avrebbero abbracciato la causa ma non hanno fatto nulla"- i manifestanti a Dubrajpur.
In un altro caso di fuoco della polizia agli ordini di aziende, una forza armata di oltre 1000 poliziotti è entrata a Dubrajpur nel distretto di Birbhum del Bengala Occidentale e aperto il fuoco su abitanti del villaggio in protesta.
Venti abitanti del villaggio, inclusi una donna ed uno scolaro, sono stati feriti dal fuoco della polizia con due di loro in gravi condizioni. La polizia è andata li per recuperare il macchinario della DVC-EMTA Miniere di Carbone che ha acquistato 600 ettari di terra nell'area.
L'antefatto del fuoco della polizia: nel 2010 durante l'allora governo del Fronte di "Sinistra" la DVC-EMTA Miniere di Carbone aveva ricevuto 600 ettari di terra per una miniera a cielo aperto. Da allora la gente protesta contro l'esproprio del terreno. Dopo che il TMC è arrivato al potere nel 2011 ha continuato con il progetto nonostante la ferma opposizione della gente.
Nel 2011 gli abitanti del villaggio di Loba, Palashdanga e Juprai hanno cacciato via gli ufficiali (governativi n.d.r.) dalla regione e sequestrato i loro strumenti, chiedendo che il governo prima paghi loro la compensazione. Il governo dello stato guidato dal TMC e la DVC-EMTA Miniere di Carbone da allora stavano lavorando insieme per recuperare l'equipaggiamento.
Il ministro dell'industria Partha Chatterjee ha chiamato il Sopraintendente di polizia locale qualche giorni fa chiedendogli di affrettare il recupero. il presidente del TMC di Birbhum Anubrata mandal ha anche accompagnato la polizia quando era sulla sua via per iniziare il caos.
Il governo guidato dal TMC ha ordinato alla polizia di far fuoco . Ma, è stato altrettanto veloce a negare la giusta modalità dopo il fuoco, anche andando all'estensione dei documenti ospedalieri dei feriti perchè qualcuno provi i suoi sinistri.
Similmente a quanto è stato detto dal Partito Comunista dell'India (Marxista) durante i movimenti di Singur, Nandigram e Lalgarh, il TMC sta affermando che la gente "innocente" di Dubraipur era incitata alla violenza da "provocatori esterni". E quando i nostri politici della classe dominante stanno parlando di esterni, come possono dimenticare i Maoisti? il Partito Comunista dell'India (marxista) ha sempre visto la mano dei Maoisti e del TMC (anche un collegamento tra i due!) quando la gente si alzava in rivolta contro il loro terrore.
E adesso il TMC sta dichiarando che i Maoisti e il Partito Comunista dell'India (marxista) possono essere dietro la resistenza a Dubrajpur! Ma guardando dentro l'ipocrisia di entrambi, sia TMC che CPM, la gente di Subrajpur che sta attualmente protestando contro il governo dello stato guidato dal TMC ed i suoi tentativi di una rimozione forzata ha anche rifiutato di parlare alla delegazione del Fronte di "Sinistra" che è andata nell'area.
Il TMC ha sostituito il governo del CPM più di un anno fa con la grande promessa di "parivartan" (trasformazione o transizione in hindi n.d.r.). Ma non ha perso tempo per mostrare la vera faccia di questo "parivartan" per smascherarsi da se.
Mamata Banerejee che ha versato lacrime di coccodrillo per la battaglia della gente si Singur, Nandigrm e Lalgarh non ha perso tempo per scatenare la stessa repressione di stato sul popolo, una volta giunta al potere.
Il continuo terrore di stato a Junglemahal, lo sfratto degli abitanti delle baraccopoli e l'arresto di attivisti da Nonadanga e adesso il fuoco della polizia a Duprajpur rivela come il TMC è unito agli altri partiti parlamentari nel portare avanti con la forza bruta tutte le politiche anti-popolari dello stato indiano.
Solo una trasformazione rivoluzionaria della società attuale, e non il cambio di governi, metterà una fine al saccheggio e alla depredazione fatto dalle aziende.
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