Nuova Delhi, 26 giu 09:08 - (Agenzia Nova) - Il segretario
di Stato Usa, Mike Pompeo, giunto in India ieri sera, ha incontrato oggi a
Nuova Delhi il primo ministro indiano, Narendra Modi, prima del colloquio col
ministro degli Esteri, Subrahmanyam Jaishankar, e il consigliere per la
Sicurezza nazionale, Ajit Doval. Tra i probabili temi degli incontri l’acquisto
da parte indiana dei sistemi di
difesa russi S-400, per il quale Washington minaccia sanzioni in base alla legge Countering America’s Adversaries Through Sanctions Act (Caatsa); la cooperazione nella sicurezza, nel commercio, nell’energia e nella ricerca spaziale. “Lavorare insieme per approfondire ulteriormente la partnership strategica. Il segretario Pompeo ha incontrato il primo ministro Modi per scambiare opinioni su vari aspetti della relazione indo-statunitense”, ha scritto su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri indiano, Raveesh Kumar, annunciando che Modi incontrerà il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a margine del vertice dei capi di Stato e di governo del G20 in Giappone, a Osaka (28 e 29 giugno).
L’India è “major partner” degli Stati Uniti dal 2016, ovvero dalla firma dell’accordo di sostegno logistico Logistics Exchange Memorandum of Agreement (Lemoa), seguito nel settembre del 2018 da quello per la compatibilità e la sicurezza delle comunicazioni Communications, Compatibility, Security Agreement (Comcasa). Al tempo stesso, ha una stretta collaborazione con la Russia: secondo l’ultimo rapporto del Sipri, lo Stockholm International Peace Research Institute, relativo al periodo 2014-18, l’India è il secondo paese importatore di armi al mondo (dietro all’Arabia Saudita) e Mosca è il suo primo fornitore, con il 58 per cento delle importazioni di Nuova Delhi (benché in calo rispetto al 76 per cento del 2009-13). Gli Stati Uniti sono al terzo posto (dopo Israele), col 12 per cento delle forniture, in ascesa.
difesa russi S-400, per il quale Washington minaccia sanzioni in base alla legge Countering America’s Adversaries Through Sanctions Act (Caatsa); la cooperazione nella sicurezza, nel commercio, nell’energia e nella ricerca spaziale. “Lavorare insieme per approfondire ulteriormente la partnership strategica. Il segretario Pompeo ha incontrato il primo ministro Modi per scambiare opinioni su vari aspetti della relazione indo-statunitense”, ha scritto su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri indiano, Raveesh Kumar, annunciando che Modi incontrerà il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a margine del vertice dei capi di Stato e di governo del G20 in Giappone, a Osaka (28 e 29 giugno).
L’India è “major partner” degli Stati Uniti dal 2016, ovvero dalla firma dell’accordo di sostegno logistico Logistics Exchange Memorandum of Agreement (Lemoa), seguito nel settembre del 2018 da quello per la compatibilità e la sicurezza delle comunicazioni Communications, Compatibility, Security Agreement (Comcasa). Al tempo stesso, ha una stretta collaborazione con la Russia: secondo l’ultimo rapporto del Sipri, lo Stockholm International Peace Research Institute, relativo al periodo 2014-18, l’India è il secondo paese importatore di armi al mondo (dietro all’Arabia Saudita) e Mosca è il suo primo fornitore, con il 58 per cento delle importazioni di Nuova Delhi (benché in calo rispetto al 76 per cento del 2009-13). Gli Stati Uniti sono al terzo posto (dopo Israele), col 12 per cento delle forniture, in ascesa.
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