lunedì 13 settembre 2021

500.000 contadini in manifestazione, scontri con polizia che fa le barricate e usa i cannoni ad acqua

 

Si allarga lo scontro tra il governo fascista indù di Modi e i contadini in lotta, in 500.000 hanno organizzato una delle ultime più grandi manifestazioni nello Stato dell’Haryana e in quello dell’Uttar Pradesh per continuare a protestare contro il governo fascista indù di Narendra Modi che rimane fermo nella svendita del paese alle multinazionali e non vuole ritirare le tre leggi agrarie.

Ancora una volta contadine e contadini hanno messo in campo blocchi di autostrade e hanno superato le barricate e i cannoni ad acqua della polizia che voleva impedire il loro passaggio verso gli uffici degli amministratori locali (una specie di prefettura) dopo il fallimento dei colloqui con il governo statale. (https://www.youtube.com/watch?v=FIDCLC1Iudg)

La rabbia dei contadini era già scoppiata qualche giorno prima perché in una delle tante manifestazioni

nello Stato dell’Haryana ci sono stati feriti … e Il governo è stato costretto a trasferire 19 poliziotti, tra cui il sovrintendente Ayush Sinha, che aveva ordinato di "rompere loro la testa".

La situazione è tesissima tanto che perfino la Corte suprema ha chiesto al governo centrale e ai vari stati federali di “trovare una soluzione per la rimozione dei blocchi stradali” perché “l'afflusso e il deflusso del traffico non possono essere interrotti".

E mentre la protesta continua ad estendersi in tutto il paese, dal nord al sud, raccogliendo adesioni anche di organizzazioni specifiche come quella, per esempio, che raccoglie i “water warriors” che si batte per la difesa dell’uso dell’acqua, i contadini stanno organizzando uno sciopero nazionale il 27 settembre per protestare contro le tre leggi.

"Intensifichiamo la nostra protesta andando in ogni singola città e paese dell'Uttar Pradesh per trasmettere il messaggio che il governo di Modi è anti-contadino", ha detto Rakesh Tikait.

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