PARTITO COMUNISTA DELL’INDIA (MAOISTA)
Rafforzare i proletari, le cui condizioni di vita si stanno destabilizzando
Combattere la minaccia di guerra imperialista!
Intensificare la lotta antimperialista!
Quello scorso è stato il secolo delle vittorie delle rivoluzioni proletarie. Oltre alle rivoluzioni in Russia e in Cina, in molti paesi del mondo le rivoluzioni della classe operaia hanno avuto successo e formarono il campo socialista. La bandiera rossa ha sventolato su di u sesto del pianeta. Ma quelle vittorie non sono durate a lungo. Il potere politico della dittatura del proletariato e delle democrazie popolari è stato sconfitto. I revisionisti hanno preso forza nei partiti rivoluzionari e nei governi della classe operaia e hanno conquistato il potere. Questa è stata la rovina della classe operaia. L’esistenza del campo socialista nel mondo si è conclusa prima con l'emergere del social-imperialismo sovietico in URSS, poi dopo che la Cina è diventato l’altro paese social-imperialista della storia. Ciononostante, movimenti della classe operaia continuano in tutto il mondo. In tutto il mondo si stanno anche intensificando le lotte di massa antimperialiste. D'altra parte, in diversi paesi del mondo stanno emergendo nuovi partiti maoisti. Questa è la tendenza del momento. Per spezzare queste lotte e nuova tendenza, revisionisti e neo-revisionisti, collusi con la classe borghese, sono pericolo il principale. Senza smascherarli e senza sconfiggere le loro manovre, la classe operaia non riuscirà a far avanzare le proprie lotte verso la presa del potere politico. Abbiamo piena fiducia che in occasione di questo Primo Maggio la parte avanzata del proletariato rivoluzionario di tutti i paesi riconoscerà il pericolo e allarmerà la classe operaia affinché utilizzi al meglio le attuali condizioni rivoluzionarie, per intensificare le lotte della classe operaia.
Il mondo brucia tra le fiamme della guerra che l'anno scorso è stata innescata dagli imperialisti. La Russia imperialista da un lato e gli imperialisti USA e la loro alleanza NATO dall'altro stanno disastrosamente devastando la terra Ucraina, riducendola in cenere con la guerra. La Russia imperialista, che ha mosso guerra all'Ucraina in nome di speciali esigenze militari va condannata e ancor più duramente va denunciato che gli Stati Uniti e i suoi alleati guerrafondai della NATO sanno attuando disastrose politiche di guerra che portano a risultati devastanti. In conseguenza della guerra, i popoli di entrambi i paesi stanno soffrendo gravi problemi. Ad ora il bilancio delle vittime in Ucraina è di oltre 150.000. Milioni di persone sono sfollate e in fuga come rifugiati. Il suolo dell'Ucraina è bagnati dal sangue di soldati e popolazione. Ma il neo nazista Zelensky non neanche si prepara per negoziati, ma anzi aizza chiama il suo esercito e il popolo a combattere la Russia neo zarista con l'aiuto degli Stati Uniti e della alleanza NATO. È ben chiaro che in questa guerra che le industrie militari e principalmente l'imperialismo USA traggono enormi profitti. In nome del soccorso, nell'ultimo anno di guerra l'imperialismo statunitense da solo ha consegnato all'Ucraina più di 30 miliardi di dollari di materiale bellico, il che mostra l'entità dei profitti. La classe operaia di tutto il mondo leva la sua voce per fermare immediatamente questa guerra. In molti paesi del mondo si susseguono le manifestazioni contro la guerra. Occorre alzare la voce contro la guerra in corso. A questo proposito, in occasione del Primo Maggio è l’ora di urgenti scelte determinate da parte della classe operaia di tutti i paesi.
In tutto il mondo crescono dei movimenti della classe operaia. In questo periodo, in Gran Bretagna milioni di lavoratori sono in sciopero come mai prima in questo decennio per chiedere salari più alti e prezzi dei beni essenziali più bassi. La classe operaia francese si batte per le sue rivendicazioni scendendo in piazza. I lavoratori di tutti i paesi d'Europa e d'America stanno lottando per ottenere le loro giuste rivendicazioni. Anche in India i dipendenti statali di ogni genere scendono in sciopero. In particolare centinaia di migliaia di lavoratori a contratto, lavoratori Aanganwadi, lavoratori Asha, operatori sanitari e dell’assistenza sono in sciopero per l’aumento dei salari e perché governo tratti tutti i dipendenti allo stesso modo, stabilizzandoli. Anche milioni di contadini indiani stanno lottando in forme senza precedenti. L'Asia meridionale, principalmente Sri Lanka e Pakistan sono nella morsa della crisi economica, i poveri e gli oppressi sono travolti dall'aumento dei prezzi. Anche nei paesi di Africa e America Latina le masse lavoratrici stanno lottando per le loro giuste rivendicazioni. Tutto il mondo oggi brucia per gli scioperi della classe operaia. Dall’altro lato, la riduzione del numero dei lavoratori sui posti di lavoro è diventato un fenomeno mondiale. Le grandi aziende stanno dicendo pesantemente la manodopera. E i lavoratori scendono in piazza con le loro giuste richieste. Per dirigere queste lotte, occorrono i partiti rivoluzionari della classe operaia. È il momento di consolidare la classe operaia nelle forme di lotta e strutture organizzative opportune. Tutte le lotte militanti devono essere orientate alla presa del potere politico. Altrimenti la classe operaia diventerà vittima sacrificale della politica revisionista, si accontenterà di pochi spiccioli di aumento salariale e intrappolata nei decenni nell'economicismo e riformismo. Ecco perché, in occasione del Primo Maggio, facciamo voto con la bandiera rossa in pungo che non faremo così.
La guerra in Ucraina, fomentata dagli imperialisti, non sembra arrestarsi;si intensifica la minaccia di una guerra mondiale. Cresce anche la minaccia che sia una guerra nucleare. L'Ucraina non è solo il paese del mondo preda della guerra imperialista. Milioni di persone stanno morendo nello Yemen. In tanti altri paesi, milioni di persone diventano capri espiatori degli interessi delle guerre imperialiste. Il mondo è più turbolento per le politiche imperialiste al servizio dei propri interessi. A causa delle politiche imperialiste peggiora la crisi ambientale. Le guerre imperialiste sono una delle ragioni principali dell'aumento delle sofferenze della classe operaia. Sono anche la causa principale della crisi odierna. L'imperialismo è l'unica causa della violazione dei diritti della classe operaia come dei massacri, in tutto il mondo. Nella storia, il solo imperialismo statunitense da quando è diventato nazione ha condotto più di 300 guerre che hanno ucciso milioni di persone in tutto il mondo. Per soddisfare la sua brama di egemonia sul mondo e ottenere enormi profitti, non ha mai esitato a distruggere il mondo. Ogni mossa dell'imperialismo USA porta, in un modo o nell'altro, a una guerra devastante in qualche parte nel mondo. Gli imperialisti USA e il l’alleato tradizionale Europa, da un lato, e gli imperialisti russi e cinesi, dall'altro, smaniano per ridividere il mondo. Di conseguenza, il mondo intero soffre per guerre devastanti, crisi, recessione, fame, povertà, oppressione, disoccupazione e aumento dei prezzi. Lottiamo per creare un mondo che sia libero dalla guerra. Ma questo non è possibile senza porre fine all'imperialismo. Perciò, intensifichiamo ancora di più le lotte militanti antimperialiste. Dotiamole della politica rivoluzionaria per proteggerlo dalle tentazioni dell'economicismo e del riformismo e da ogni sorta di revisionisti.
In alcuni paesi del mondo, l’America imperialista e i suoi alleati europei, i partiti di destra fomentano il razzismo. In molti paesi cresce il pericolo del fascismo. In India Negli da 10 anni le forze Hindutva sono al potere e attuano le loro politiche fasciste. Impongono al popolo le loro politiche reazionarie per distruggere la diversità nel paese. Hanno dichiarato che il 2024 è il termine ultimo data per cancellare completamente la guerra popolare in corso nel paese da più di cinquant'anni. Le aree del movimento maoista vengono schiacciate con attacchi di droni, mitragliamento da elicotteri e dispiegamento di migliaia di forze di polizia e paramilitari. Per porre fine al decennale movimento rivoluzionario delle Filippine, con l'aiuto degli imperialisti americani, il governo di Junior Marcos sta intensificando la repressione in forme senza precedenti. Per fermare le guerre popolari in corso in Turchia, Perù e altri paesi, le classi dirigenti compradore di quegli stati intensificano gli attacchi sotto il comando e col supporto degli imperialisti. Anche la Palestina, e diversi altri movimenti nazionali, vengono schiacciati da decenni. Ma la loro lotta continua. Stiamo fermamente dalla parte dei popoli, di quelli che continuano le guerre popolari e i movimenti nazionalisti nei rispettivi paesi, opponendosi agli imperialisti, alla borghesia burocratica compradora e al feudalesimo. Questo è il compito imperativo del proletario. In occasione del Primo Maggio, la classe operaia deve rinnovare il voto di consolidare le lotte rivoluzionarie in corso nei rispettivi paesi e aumentare gli scambi fraterni. Ogni passo della classe operaia deve avanzare nella direzione della politica rivoluzionaria della presa del potere politico. Questo Primo Maggio va celebrato come la Giornata della Lotta della classe operaia per intensificare le sue battaglie, per la fine dell'imperialismo nel mondo.
corso e costruiamo forti movimenti di solidarieta' a loro sostegno.
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