sabato 2 aprile 2011

MESSAGGIO DI ADESIONE DALL'ITALIA ALLA CAMPAGNA DAL MOVIMENTO FEMMINISTA PROLETARIO RIVOLUZIONARIO

Il Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario aderisce alla campagna internazionale a sostegno della guerra popolare in India, e coglie questa occasione per mandare il suo saluto e abbraccio alle masse femminili indiane e alle donne che partecipano e sostengono la guerra popolare e il Partito Comunista dell'India maoista.

Tutta la stampa internazionale ha rilevato come le donne siano in prima linea a guida della rivoluzione in India. Una recente indagine ha mostrato che di circa 290 maoisti che operano nella aree della guerra di popolo nel Maharahstra, 74 sono donne, e sono donne membri dei Comitati di divisione, dei Comandanti, anzi gli uomini sono superati dalle donne tra i quadri di comandanti e aggiunti. Protagoniste degli attacchi alle basi dello Stato repressivo sono donne.
Lo Stato, le forze della repressione sono particolarmente feroci verso le donne usando anche l'arma degli stupri. Nello stesso tempo la natura dell'oppressione di classe e sessuale delle donne è di lunga durata. Ma proprio per questo la guerra popolare di lunga durata attrae e aiuta la partecipazione di molto donne oppresse e questo rende effettivamente la guerra popolare una guerra di massa.

Questo fa di questa guerra di popolo un fenomeno internazionale della lotta di liberazione delle donne e della rivoluzione nella rivoluzione, per combattere sui due fronti, della lotta di classe e della lotta di genere, necessaria alle masse femminili per affermare il loro cammino e portare una visione generale, trasformante della lotta di rivoluzionaria.

Come racconta la scrittrice, esponente di punta del movimento antiglobalizzazione e del movimento delle donne, Arundhati Roy, queste compagne vengono da lunghi anni di lotta delle donne all'interno del partito, non solo per affermare i loro diritti ma per convincere il partito che l'uguaglianza tra uomini e donne è al centro di un'ideale di società giusta .
Queste donne vengono dalla ribellione ai retaggi feudali, alle tradizioni del matrimonio forzato, del rapimento delle donne, alle violenza e alle bestiali mutilazioni...
Non hanno ancora vinto tutte le battaglie, ma – aggiunge Arundhati Roy - “quali femministe le hanno vinte?”
La lotta delle compagne indiane è una fonte di esempio e di ispirazione per il movimento delle donne in ogni angolo del mondo.

Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario- Italia

2.4.2011

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