Condannare i
bombardamenti aerei sui villaggi tribali da parte dello Stato indiano fascista
Hindutva. Sconfiggere l'operazione "Samadhan"-Prahar.
PARTITO
COMUNISTA DELL'INDIA (MAOISTA)
Comitato
Centrale
Comunicato
stampa
15 gennaio, 2023
Con l'inizio
del nuovo anno, lo stato fascista indiano sotto il regime del BJP [Bharatiya
Janata Party – Partito nazionalista induista di Modi, ndr] ha ripetuto i suoi
bombardamenti aerei contro il proprio popolo per schiacciare i movimenti
popolari prima possibile. Mercoledì, 11 gennaio 2023 in nome delle operazioni
anti-maoiste condotte dall'orgia delle forze fasciste (CRPF, Battaglione Cobra,
Guardia di Riserva Distrettuale e Greyhounds [forze di polizia militari e
paramilitari, ndr]) hanno sganciato diverse bombe indiscriminatamente su luoghi
abitati da una delle fasce più deboli della società indiana. In questa
operazione congiunta diverse bombe sono state lanciate con l'aiuto di
elicotteri da combattimento e droni a Madkanguda, Mettaguda, Bottethong,
Sakiler, Madpaaduled, Kannemerka, Pottemangum, Bottalanka, Raspalli e Erpad dei
disstretti di Pamed e Kistaram del Bastar meridionale al confine
Chhatisgarh-Telangana dalle 11 in poi. Ma, questo non è il primo bombardamento
aereo che viene condotto in questa regione. Negli ultimi due anni lo stato
indiano ha applicato l’approccio dei bombardamenti aerei per eliminare il partito
maoista. Il recente assalto si è verificato proprio pochi giorni prima che il
ministro degli Interni dell'Unione Amit Shah dichiarasse in un comizio a Korba
in Chhatisgarh che, prima delle Elezioni generali del 2024 non ci sarà più traccia
del partito maoista. È chiaramente visibile quanto sia disperato il fascista BJP
nel tentativo di eliminare le forze maoiste. La stessa disperazione cristallina
di coloro che vogliono vendere tutte le risorse naturali ai ladri borghesi
imperialisti e compradori e per trasformare il nostro paese nella sottomissione
assoluta ad essi.
Un'altra
ragione valida dietro l'attacco dell'11 gennaio è che le classi dominanti e i
suoi predoni sono impossibilitati ad entrare in quelle regioni via terra. Dato
che i popoli di quelle regioni sono altamente politici e radicali, l’idea di entrare
in quelle regioni via terra dà i brividi al CRPF e ad altre forze. Per
terrorizzare quelle popolazioni e infliggere danni alla loro determinazione nei
confronti della rivoluzione indiana, il nemico ha dovuto intraprendere i
bombardamenti e gli attacchi aerei. Ma, le forze dell’EGPL [Esercito
Guerrigliero Popolare di Liberazione] con la loro forte volontà di servire il
popolo e la nazione hanno reagito a quegli attacchi aerei con il massimo
coraggio, e l’effetto è stato quello di aver danneggiato un elicottero con il
ferimento di sei militari. Nella sua dichiarazione il CRPF ha detto che sono
state le forze maoiste a lanciare un attacco contro di loro, mentre le forze
CRPF venivano spostate verso i campi base avanzati. Questo non è altro che il
tentativo di nascondere la loro brutalità sulle popolazioni, e nascondere il loro
timore di subire attacchi giorno e notte. Si deve far sapere alle popolazioni
che lo spostamento delle forze verso i campi base avanzati non è un fenomeno
recente, ma sta andando avanti da diversi anni. Nei prossimi giorni il nemico
accelererà i suoi attacchi aerei e bombardamenti sulla direzione maoista. Con
l'aiuto dell'Organizzazione Nazionale di Ricerca Tecnica, che è stata istituita
con l'aiuto dell'intelligence operativa statunitense NSA, la CRPF in
collaborazione con l'aeronautica indiana sta portando avanti la sorveglianza con
i droni e bombardamenti. Ma il nemico ha bisogno di ascoltare questo: le tue
bombe e i tuoi droni non possono eguagliare lo spirito di sacrificio di ogni
singolo guerrigliero maoista, non possono schiacciare la rivoluzione indiana e
sono totalmente impotenti di fronte al Marxismo-leninismo e al maoismo. Nella
storia le forze dell’oppressione non sono riuscite a bombardare la natura
ribelle dei popoli in Vietnam, Cuba, Corea, Afghanistan e attualmente stanno
fallendo in India e nelle Filippine.
Negli ultimi
anni, lo stato indiano ha aperto 20 nuovi campi CRPF ai confini del Telangana e
Chhatisgarh, trasformandola in una zona altamente militarizzata in India. La
resistenza delle popolazioni verso questi nuovi campi sta crescendo e sta
guadagnando forza con il passare dei giorni. Questi campi stanno fornendo
sicurezza ai baroni delle miniere che stanno saccheggiando le nostre risorse
naturali e trasformando il nostro paese in una merce di scambio. Negli ultimi mesi
il governo centrale ha concesso il permesso per quattro nuove miniere a
Bailadila. Per facilitare il saccheggio delle risorse naturali, il governo del
BJP ha apportato emendamenti alla legge PESA [Legge sull’autogoverno locale delle
tribù, nrd] e alla Legge sulla conservazione delle foreste. La crescente crisi
socio-economica dovuta alle politiche delle forze Hindutva sta dando vita a
movimenti popolari che il governo non è disposto a tollerare, ad ogni costo.
Attraverso la
guerra popolare le masse sono in grado di resistere ai momenti più selvaggi e
più barbari della storia. Noi maoisti ci siamo impegnati a liberare questa
terra sofferente dalle grinfie viscide delle classi dominanti e rimaniamo
fedeli nell'impegno per la liberazione fino alla morte.
Il Comitato
Centrale del Partito Comunista dell'India (maoista) fa appello a tutte le forze
democratiche e progressiste e alle nazionalità oppresse ed alle comunità emarginate
per continuare e aumentare le loro proteste contro le forze Hindutva.
Compagni e
amici combattiamo contro questo regime ingiusto e estirpiamolo alla base,
instaurando un vero stato democratico popolare.
Portavoce Abhay
Comitato
Centrale
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