Ieri Martedì 07 Gennaio si è tenuta a Palermo un'assemblea politico-organizzativa in vista della Giornata Internazionale di Sostegno e Supporto ai prigionieri politici indiani che avrà luogo il prossimo 25 Gennaio.
La composizione dell'assemblea è stata abbastanza composita e variegata: lavoratori, studenti medi e universitari, militanti politici (Circolo proletari comunisti, Fronte della Gioventù Comunista, MFPR e Comitato siamo tutti No Muos) che hanno arricchito con i loro interventi l'introduzione iniziale e fatto proposte in vista della campagna stessa.
Dopo l'introduzione che ha focalizzato lo stato attuale della repressione da parte dell'imperialismo contro le lotte sociali e politiche che si sviluppano in tutto il mondo, si è entrati nel merito del tipo di campagna internazionale lanciata dal Comitato Internazionale di Sostegno alla Guerra Popolare in India, in un contesto in cui la borghesia indiana è molto preoccupata dall'attività di solidarietà internazionalista verso la Guerra Popolare in generale e dall'attività del Comitato Internazionale in particolare, tant'è che recentemente l'ambasciatore dell'Unione Indiana ha incontrato gli ambasciatori dei singoli paesi dell'Unione Europea per esprimere preoccupazione per queste le mobilitazioni in corso nel vecchio continente in particolare dopo la Conferenza Internazionale di Amburgo del novembre 2012.
Intanto registriamo i primi risultati positivi delle mobilitazioni internazionali: l'attivista indiana Jayeeta è stata scarcerata pochi giorni fa, ciò ci da uno slancio ulteriore per battere questa strada.
Inoltre la Guerra Popolare sta aprendo nuovi fronti di guerriglia nel sud e nel nord-est e aumenta la propria presenta nelle città del subcontinente aumentando le preoccupazioni del governo indiano che risponde con ulteriore repressione e verso i rivoluzionari maoisti e verso attivisti sociali, culturali e sindacali ecc nelle città.
Necessaria quanto mai una campagna che punti alla questione specifica della liberazione immediata e incondizionata delle decina di migliaia di prigionieri politici e rivoluzionari.
In questa assemblea i presenti hanno iniziato a ragionare sulle attività da mettere in campo a Palermo da qui al 25, in particolare nelle settimane precedenti a quella del 25 sarà fatto un lavoro prettamente di propaganda e informativo tramite l'utilizzo di tutti i mezzi mediatici e non.
La pagina dell' evento facebook dove è presente l'appello della giornata (https://www.facebook.com/events/241671376001044/?ref_dashboard_filter=upcoming) sarà utilizzata come una vera e propria bacheca nazionale da aggiornare quotidianamente circa gli sviluppi organizzativi della campagna non solo a Palermo ma anche nel resto delle città italiane e del mondo.
I lavoratori presenti si sono impegnati a diffondere l'appello sui propri posti di lavoro e non solo.
In particolare si interverrà tra la classe operaia dato il legame che c'è tra sviluppo del movimento rivoluzionario in India e disincentivo dei padroni italiani a delocalizzare in quel paese al ribasso a spese degli operai sia indiani che italiani. Bisogna puntare sulla comprensione che la classe operaia è internazionale e ha lo stesso interesse di classe che va perseguito con una lotta unitaria che travalica i confini nazionali.
Anche all'università sarà fatto un intervento di informazione come proposto da uno studente del Collettivo Universitario Rivoluzionario presente all'assemblea e tenendo conto anche dell'ottima esperienza dell'assemblea che il Comitato Internazionale ha tenuto lo scorso dicembre al Liceo Cannizzaro Occupato di Palermo e l'interesse dimostrato dagli studenti medi, che in quell'occasione hanno anche dato dei contributi alla campagna internazionale.
Le compagne dello MFPR daranno il proprio contributo alla campagna ricche dell'esperienza del riuscito sciopero delle donne dello scorso 25 Novembre arricchendo la campagna internazionale del legame che c'è tra le donne e proletarie in particolare in lotta contro il moderno medioevo sia in Italia che in India che alle donne riserva, seppur in forme diverse, lo stesso trattamento a cui le donne reagiscono lottando con un doppio spirito ribelle.
La presenza del compagno del Comitato Siamo Tutti No Muos è stata un'ulteriore occasione per sottolineare le analogie tra l'interesse strategico che ha l'imperialismo statunitense in India la cui borghesia compradora riceve sostegno economico-militare dagli USA per la guerra contro-rivoluzionaria e l'altrettanto interesse strategico dell'imperialismo USA in Sicilia dove è fortemente presente militarmente da decenni a cui si aggiunge la costruzione del Muos quale strumento dell'imperialismo stesso.
Più in generale la settimana antecedente al 25 l'intera città sarà informata della campagna con banchetti nelle piazze, affissioni e quant'altro.
L'assemblea non ha deciso l'iniziativa specifica che sarà messa in campo a Palermo il 25 nell'ottica di concentrarsi sul lavoro di propaganda dei prossimi giorni e di non escludere nessun tipo di iniziativa che sia la più incisiva possibile.
Tutti i presenti hanno sottolineato l'importanza di sostenere questa campagna e che questo sostegno si allarghi tra le masse popolari in particolare lavoratori e studenti e al movimento politico rivoluzionario cittadino. Nello spirito generale della campagna internazionale, si auspica che ciò avvenga nei prossimi giorni al servizio del raggiungimento dell'obiettivo che la giornata internazionale ha: la liberazione dei prigionieri politici e rivoluzionari in India.
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