Lettera della famiglia di G.N.
Saibaba:
Le condizioni di salute di G.N. Saibaba
nella prigione centrale di Nagpur sono in condizioni abissalmente gravi. La sua
richiesta di libertà condizionale è stata respinta dall'Alta Corte citando che
la famiglia di suo fratello vive in una zona di contenimento COVID, ma questa
informazione non è vera.
La casa di suo fratello non si
trova in nessuna zona di allarme rosso. Il caldo estivo di Nagpur ha portato le
sue condizioni immunitarie e di salute a un minimo da sempre e non c'è rimedio.
Di recente, il carcere ha respinto la richiesta del Dr. Saibaba di persone che
potessero aiutarlo, poiché non può fare nulla da solo a causa della sua
disabilità al 90% e non funzionale di entrambe le mani. Non può nemmeno andare
in bagno, prendersi cura delle sue necessità quotidiane, passare dal letto alla
sedia a rotelle, ecc. senza aiuto.
Quando l'Alta Corte ha respinto
le sue precedenti domande di cauzione, è stato affermato che gli erano stati
assegnati due aiutanti dedicati a prendersi cura dei suoi bisogni in quanto
portatore di handicap fisici, ma questi aiutanti erano solo altri condannati
che aiutavano per la loro buona volontà. Le autorità della prigione non hanno
assegnato altro personale per aiutarlo. Le due persone che lo stavano aiutando
non vogliono continuare a farlo, a causa delle loro proprie condizioni. È stato
lasciato solo, a marcire nel suo letto dove non può nemmeno muoversi, senza
alcun aiuto. Il Dr. Saibaba ha fatto domanda alle autorità, richiedendo un
nuovo aiutante, e la sua richiesta è stata apertamente respinta.
Attualmente ha avuto diversi
svenimenti e non è in grado di piegare le dita e mantenere una presa. Ha avuto
dolori al petto tre volte, ma non lo portano in ospedale da marzo. Le autorità
sembrano aver dichiarato che non tenteranno di salvarlo e lo lasciano morire.
In questa condizione, noi, la famiglia di G.N. Saibaba chiede alle autorità
giudiziarie di essere giuste e corrette e di proteggere la sua vita e i suoi
diritti fondamentali concedendogli la cauzione così da potergli dare assistenza
medica e ripristinare un po' di dignità della vita.
Facciamo appello a tutti gli
attivisti per i diritti umani, alle varie organizzazioni, a quelle per le
persone con disabilità e alla società civile a far sentire alta sinceramente la
propria voce per il rilascio del Dr. G N Saibaba.
25 maggio
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