martedì 16 marzo 2021

Il PCI maoista fa appello a sostenere la giornata di lotta del 15 marzo contro la privatizzazione

 


Come riportato da Telangana Today, il Partito Comunista dell'India (Maoista) e l'organizzazione sindacale ad esso vicina hanno fatto appello al sostegno per lo sciopero generale indetto dal Forum Unito dei Sindacati Bancari (UFBU).

Il PCI (Maoista) e la sua ala sindacale Viplava Karmika Samakhya (Confederazione rivoluzionaria del lavoro) hanno invitato le masse del Telangana a manifestare il 15 marzo, definita Giornata contro la privatizzazione, in segno di protesta contro la privatizzazione degli enti del settore pubblico da parte del governo NDA (Nuova Alleanza Democratica) guidato dal BJP (Barathiya Janatha Party) a livello centrale.

In dichiarazioni separate rilasciate alla stampa qui sabato, il portavoce del Comitato di Stato maoista del Telangana compagno Jagan e il segretario del Viplava Karmika Samakhya, compagno Azad, hanno accusato il governo di Modi di svendere società del settore pubblico a imprese private con il pretesto dello sviluppo. Hanno espresso solidarietà con lo sciopero nazionale convocato per il 15 marzo dal Forum unito dei Sindacati Bancari (UFBU) per esprimere il rifiuto della privatizzazione delle banche pubbliche.

Il governo di Modi aveva buttato in mezzo alla strada migliaia di lavoratori privatizzando la Coal India, azienda che faceva profitti. Agendo come un sensale per le forze multinazionali come Adani e Ambani, il governo ora vuole fare lo stesso con la vita di centinaia di migliaia di lavoratori dello stabilimento siderurgico SCCL e Visakhapatnam, ha affermato il compagno Jagan.

Modi ha detto che con la campagna di disinvestimento il suo governo vuole generare Rs 2,50 milioni di rupie da investire in programmi di welfare, ma in realtà sta svendendo la nazione alle multinazionali, accusando coloro che si sono opposti alla privatizzazione di essere anti-nazionali.

I compagni Jagan e Azad hanno detto e denunciato che la campagna di privatizzazione mira a reprimere i lavoratori, i contadini e i settori più deboli, e hanno invitato il popolo del paese e la classe operaia ad organizzare agitazioni collettive contro la privatizzazione per proteggere la nazione dalle forze capitaliste.

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