Come riportato
da Telangana Today, il Partito Comunista dell'India (Maoista) e l'organizzazione sindacale ad esso
vicina hanno fatto appello al sostegno per lo sciopero generale indetto dal
Forum Unito dei Sindacati Bancari (UFBU).
Il PCI (Maoista)
e la sua ala sindacale Viplava Karmika Samakhya (Confederazione
rivoluzionaria del lavoro) hanno invitato
le masse del Telangana a manifestare il 15 marzo, definita Giornata contro la
privatizzazione, in segno di protesta contro la privatizzazione degli enti del
settore pubblico da parte del governo NDA (Nuova Alleanza Democratica) guidato
dal BJP (Barathiya Janatha Party) a livello centrale.
In dichiarazioni
separate rilasciate alla stampa qui sabato, il portavoce del Comitato di Stato
maoista del Telangana compagno Jagan e il segretario del Viplava Karmika
Samakhya, compagno Azad, hanno accusato il governo di Modi di svendere società
del settore pubblico a imprese private con il pretesto dello sviluppo. Hanno espresso solidarietà con lo sciopero nazionale convocato
per il 15 marzo dal Forum unito dei Sindacati Bancari (UFBU) per esprimere il
rifiuto della privatizzazione delle banche pubbliche.
Il governo di
Modi aveva buttato in mezzo alla strada migliaia di lavoratori privatizzando la
Coal India, azienda che faceva profitti. Agendo come un sensale per le forze multinazionali
come Adani e Ambani, il governo ora vuole fare lo stesso con la vita di
centinaia di migliaia di lavoratori dello stabilimento siderurgico SCCL e
Visakhapatnam, ha affermato il compagno Jagan.
Modi ha detto
che con la campagna di disinvestimento il suo governo vuole generare Rs 2,50
milioni di rupie da investire in programmi di welfare, ma in realtà sta svendendo
la nazione alle multinazionali, accusando coloro che si sono opposti alla
privatizzazione di essere anti-nazionali.
I compagni Jagan
e Azad hanno detto e denunciato che la campagna di privatizzazione mira a
reprimere i lavoratori, i contadini e i settori più deboli, e hanno invitato il
popolo del paese e la classe operaia ad organizzare agitazioni collettive
contro la privatizzazione per proteggere la nazione dalle forze capitaliste.
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