La recente messa al bando del Fronte Democratico Rivoluzionario (FDR) in Andhra Pradesh è l’ultimo di alcuni passi fascisti del governo indiano contro gli attivisti democratici e rivoluzionari. Arundhati Roy ha appoggiato una crescente protesta a questo divieto, come sotto riportato.
la nota scrittrice Arundhati Roy con lo scrittore rivoluzionario Varavara Rao al meeting dell'Associazione degli Scrittori Rivoluzionari a Hyderabad
La scrittrice e
attivista sociale Arundhati Roy, domenica ha chiesto un immediato ritiro
della messa a bando imposto al Fronte Democratico Rivoluzionario nello stato.
Rivolgendosi all’incontro in un meeting organizzato dal Viplava
Rachaitala Sangham (Associazione degli Scrittori Rivoluzionari) contro la messa
a bando, Roy ha definito il divieto incostituzionale e ha esortato i membri di
continuare le loro battaglie contro la violenza di stato. “Il FDR non è un’organizzazione
armata. Le sue attività sono consoni con la costituzione indiana. Quindi perchè
è fuorilegge?,” ha chiesto.
Tuttavia, ha detto che il divieto aveva indirettamente fatto crescere forte il FDR. “La messa a bando ha indirettamente beneficiate lo FDR e il
legame tra i suoi membri e con il popolo cresce profondamente,” ha detto.
Ha lodato i membri dello FDR per combattere per i diritti
umani dei dalits e degli adivasi nell’India rurale.
“Il divieto ha
costretto i membri dello FDR ad una migrazione di massa da Hyderabad sia
verso Delhi che le parti rurali dello stato ma l’organizzazione è cresciuta
ancora più forte nella capitale dello stato”, indicando al rigonfiamento dei
suoi ranghi durante la prima conferenza nazionale dello FDR a Hyderabad ad
Aprile scorso.
Tuttavia, è sembrata un po’ delusa non trovando espressioni
di emozione o rabbia sulle facce dei membri dello FDR contro la messa a bando.
“Abbiamo smesso di pensare nel combattere contro l’ineguaglianza
e la discriminazione nella società. È per questo che non ci arrabbiamo,” ha spiegato.
Il FDR si è limitato ad organizzare incontri di protesta
contro la violazione dei diritti costituzionali.
È infelice che i governi stanno ancora usando leggi
coloniali oppressive per opprimere i diritti democratici del popolo, ha detto
il presidente dell’unità di stato del RPI e vecchio avvocato dell’alta corte Bojja
Tarakam. Virasam segretario di stato Varalakshmi, il presidente dello HRF S Jeevan
Kumar ha parlato in questa occasione. Il FDR esistente da 7 anni è un’organizzazione
democratica attiva in India nel combattere per i diritti degli oppressi
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