“Partisan”
si congratula nell’apprendere la notizia della
formazione da parte del Partito Comunista Maoista di Manipur (PCM) il 21
Settembre, della Nuova Milizia Popolare (NMP).
Lo stato di Manipur
fu annesso all’India per mezzo della forza nel 1949; da allora si è sviluppato
come uno stato coloniale e semifeudale. In questo contesto il PCM è uno dei
gruppi armati più importante di questa regione.
In una sua
dichiarazione, il Partito fa enfasi sulla necessità di superare l’idea
revisionista che la rivoluzione è possibile senza violenza. Difende gli
insegnamenti di Lenin su cui “la guerra è il risultato inevitabile del sistema
di sfruttamento” e che “il sistema imperialista è la fonte de la guerra
moderna”.
Il Partito impugna
la conclusione di Mao che “ la rivoluzione significa l’uso della violenza per
la classe oppressa che significa la guerra rivoluzionaria”.
Secondo il PCM, è
impossibile fare la rivoluzione ed emanciparsi senza prendere le armi.
Il PCM è fortemente impegnato
nella strategia maoista della guerra popolare. Con la Nuova Milizia Popolare
svolgerà un’attività guerrigliera con l’obiettivo finale della formazione di un
esercito popolare.
Il PCM è parte del
Movimento Comunista Internazionale. Il PCM difende apertamente le esperienze
rivoluzionarie del Partito Comunista dell’India (Maoista), del Partito
Comunista del Nepal (Maoista) e del Partito Comunista del Perù, che per loro
sono le espressioni più avanzate della teoria maoista della guerra popolare.
Il Partito Comunista
Rivoluzionario del Canada (PCR-RCP Canada) si congratula per la formazione
della Nuova Milizia Popolare poiché senza dubbio stimolerà e farà avanzare la
lotta rivoluzionaria e rafforzerà le forze rivoluzionarie del mondo sotto la
bandiera del marxismo-leninismo-maoismo.
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