martedì 11 dicembre 2012

Conferenza Internazionale di Amburgo: il messaggio del Movimento Comunista Maoista - Tunisia

La nostra bandiera rossa Sventola sull’India

Cari compagni,
1 - Ringraziamo gli organizzatori della conferenza di Amburgo per averci invitato, ma purtroppo non siamo in grado di essere presenti e dobbiamo limitare la nostra partecipazione a questo breve saluto, di testimonianza della nostra solidarietà proletaria.
2 - Portiamo il nostro sostegno incrollabile a questa iniziativa coraggiosa alla quale auguriamo ogni successo e speriamo che sia utile per tutta il movimento rivoluzionario. Apprezzare anche tutti gli sforzi compiuti per la ricostruzione di una internazionale comunista basata sul marxismo-leninismo-maoismo.
3 Siamo orgogliosi dei progressi realizzati dal PCI (Maoista), soprattutto a partire dal 2004, data della sua creazione e ci congratuliamo con i militanti e combattenti che, grazie alla loro tenacia e coraggio sono riusciti a liberare il 1/3 del territorio "indiano" e fondato il potere popolare, il potere della nuova democrazia.
4 Denunciamo i crimini, le torture e i massacri (ad es.la operazione "Green Hunt",) perpetrati dalle forze governative reazionarie che da un lato utilizzano le stesse tattiche che i nazisti impiegarono contro i partigiani e, dall'altro, sono assistiti da forze speciali USA addestrati dal Mossad al sabotaggio della guerriglia.
5 - affermiamo che la guerra popolare in India è la nostra guerra, perché l'imperialismo ei suoi lacchè fanno guerra ai lavoratori sfruttati e ai popoli oppressi di tutto il mondo e di fronte a questa violenza di Stato reazionaria, solo la guerra popolare diretta dal Partito comunista maoista può portare la vittoria, la liberazione e la costruzione del potere popolare, la nuova democrazia, aprendo la strada al socialismo.
6 - La nostra bandiera rossa sventola su una piccola parte del globo, il territorio di 1/3 della "India", ma sapendo che questo paese conta più di 1,2 miliardi di abitanti, questa parte assume importanza capiamo la ferocia dell'imperialismo e dei suoi servi contro il movimento rivoluzionari e la guerra popolare in particolare, capiamo perché hanno fatto di tutto per trasformare le insurrezioni nei paesi arabi a loro favore, queste insurrezioni spontanee senza direzione rivoluzionaria non potevano andare lontano, anche se le masse continuano a combattere con le unghie e con i denti.
7 – Chiamiamo tutti i militanti comunisti a vigilare, a portare avanti la lotta tra le due linee, tra marxismo e revisionismo di qualsiasi tipo, a trarre lezioni dall'esperienza in Perù poi in Nepal, perché se il nemico non riesce ad abbattere la guerra popolare, esso si avvale dei servigi dell’opportunismo. L’opportunismo di ogni genere predica la convivenza pacifica, la "transizione democratica" e le "elezioni trasparenti" ... per salvaguardare il vecchio Stato reazionario e impedire così la costruzione di uno Stato di nuovo sotto il direzione del proletariato, che porti l'intera umanità verso la realizzazione dell'ideale comunista, una società senza classi.

Sosteniamo la guerra popolare in India!
Viva la lotta dei lavoratori e dei popoli oppressi!
Viva il marxismo-leninismo-maoismo!

Lavoriamo per la ricostruzione della internazionale comunista maoista!

Movimento Comunista Maoista - Tunisia
Novembre 2012

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